
Parlando di frequenze benefiche, ossia le più usate perché utili a rilassarsi, meditare, rilasciare lo stress e addormentarsi, è bene ricordare che non c’è ancora nulla di scientifico, nulla che sia stato per così dire “provato” in laboratorio. Ma le teorie e le ipotesi sono diverse e tutte ugualmente affascinanti.
Le più conosciute frequenze benefiche e i loro scopi specifici
In ordine crescente, dalla minore lunghezza d’onda a salire, troviamo:
- 7,83 Hertz (spesso arrotondato a