ADRENALINA E SEROTONINA

Una situazione familiare carica di tensione

      

Ciao VV, scusa se voglio mantenere l’anonimato.

Ho visto che te ne intendi parecchio di problemi ormonali, mentre io non ne capisco granché.

La mia situazione familiare mi induce spesso a produrre eccessi di adrenalina, ed ho paura che questa cosa faccia male alla mia salute.

Una persona della mia famiglia ha spesso delle crisi di ira che mi spaventano parecchio, ed ogni volta mi sento con la bocca secca, il cuore che batte forte, e il sangue che mi prude, come se avessi delle formiche dentro di me. Vere e proprie tempeste ormonali.

Temo però che, nonostante la mia alimentazione vegana, io possa andare incontro a malattie.

Mi fai sapere qualcosa?

Ti ringrazio e complimenti per la tua preparazione.

Brunetta

 

Unitarietà ed indivisibilità funzionale del corpo umano

 

Il corpo umano si divide a settori soltanto sulle tavole cartacee dei manuali di anatomia medica.

In realtà esso è un magnifico assieme che lavora in perfetta sinergia e sincronia.

Questo fatto lo conoscono molto bene sia i medici che gli igienisti, solo che i primi tendono spesso a dimenticarlo.

Non si tratta di un dettaglio secondario.

Trattasi di una precisa legge della natura.

Come diceva Platone (428-348 a.C), non si può curare la testa senza il corpo, né tantomeno il corpo senza l’anima.

 

Ghiandole simili a fusibili e a centraline elettrobiochimiche

 

Nel corpo abbiamo ghiandole (vere e proprie centraline elettrobiochimiche, simili per certi versi ai fusibili ed alle valvoline delle auto, ma in realtà molto più complesse) che svolgono compiti fondamentali per il funzionamento bilanciato ed ottimale dell’organismo.

Ghiandole a secrezione esterna munite di canale escretore (come le ghiandole lacrimali e quelle salivari), ghiandole a secrezione mista (come il fegato e le gonadi) e ghiandole a secrezione interna.

Un sistema ghiandolare orchestrato dal gran maestro ipotalamo

 

Ed è proprio su queste ultime che ci soffermiamo per capire meglio i tuoi problemi.

Partendo dall’alto, e cioè dal cervello, troviamo la pituitaria (o ipofisi) e l’epineale (o epifisi), le paratiroidi, la tiroide, il timo, il pancreas, le surrenali e le gonadi (o sessuali).

Il sistema ghiandolare ha ovviamente un direttore d’orchestra che si chiama ipotalamo, parte del cervello che controlla contemporaneamente il sistema nervoso centrale, il sistema ghiandolare ed il sistema immunitario.

Queste ghiandole secernono ormoni, sostanze similproteiche che influenzano, regolano, stimolano o rallentano certe funzioni vitali.

 

Ormoni e contro-ormoni

 

Ogni ormone è una specie di acceleratore biochimico, per cui ci deve pure essere un contro-ormone, o un frenatore o un inibitore dell’ormone stesso.

L’insulina, elaborata dalle isole di Langherans nel pancreas, fa abbassare il glucosio nel sangue, quando è in corso un’emergenza per avvelenamento da eccesso di glucosio, ed ha il suo inibitore nel glucagone.

L’adrenalina, che è un corticosteroide secreto dalle ghiandole adrenali (o meglio dalla porzione midollare del surrene), viene prodotta quando siamo sotto stress.

Per frenare ed inibire l’adrenalina c’è l’ACTH (adrenocortithropic hormone), ormone prodotto dalla ipofisi, che regola il rilascio degli ormoni corticosteroidi delle adrenali. Ma deve farlo senza esagerare, altrimenti sopravviene il morbo di Addison (una specie di apatia cronica caratterizzata da debolezza, bassa pressione, pelle scura, incapacità delle surrenali di secernere ormoni corticosteroidi).     

 

L’adrenalina, ovvero un acceleratore stressor per la competizione

 

L’adrenalina (o epinefrina) venne scoperta nel 1903 dal ricercatore giapponese Takamine.

Svolge ruolo importantissimo in campo neurovegetativo.

Agisce infatti da stimolante del simpatico nella risposta agli stimoli emotivi.

Opera in sinergia col suo analogo noradrenalina, che si libera nei tessuti periferici    

Ha proprietà ipertensive, vasocostrittrici (su cute e mucose), vasodilatatrici (su polmoni e arterie coronariche), metaboliche (causa iperglicemia), cardiotoniche (aumenta la forza contrattiva del cuore e la frequenza del battito).

E’ insomma un acceleratore che prepara alla gara, alla competizione, all’assalto, alla guerra, alla difesa attiva, alla violenza, alla fuga.

 

La serotonina, vale a dire il neurotrasmettitore melior della calma e del relax

 

Ci sono altre sostanze, dotate di funzioni mediatrici, come la serotonina, che fa parte delle monoamine biogene.

La serotonina è presente nel sistema nervoso centrale, nel libero tessuto connettivo, nel citoplasma cellulare, nell’intestino e nel cervello.

La serotonina è il neuro-trasmettitore che attiva l’encefalina e le onde encefalografiche alfa, tipiche del cervello vigile e cosciente, quello che ha il pieno controllo della situazione, senza essere alterato dalla paura, dal nervosismo e dallo stress.

La serotonina predispone e induce l’individuo al rilassamento nervoso, alla meditazione, alla preghiera, alla creatività, all’intuizione, all’arte, all’amore verso se stesso e verso il prossimo, alla compassione, al perdono, alla generosità, alla calma e al sangue freddo.

Le proteine animali e le bevande nervine producono dopamina e adrenalina

 

Se andiamo ai cibi, sappiamo che che quelli ad alto contenuto proteico di origine animale, quelli velenosi e stimolanti, stressano il sistema, lo mettono sottosopra, sottosforzo e sotto pressione.

Trasformano l’uomo in macchina offensiva, in macchina da guerra, e lo invecchiano prima del tempo, per il  continuo prelevamento di energie dall’interno e la dispersione delle medesime a fondo perduto.

Dalla demolizione delle proteine animali si liberano infatti neurotrasmettitori come la dopamina e la noradrenalina, e conseguente carenza di triptofano e serotonina.

 

L’amidaceo-vegetale triptofano produce serotonina

 

Il triptofano è un amidaceo importante di cui il corpo umano ha costante bisogno.

Servono almeno 250 mg/giorno per l’uomo e 160 mg/giorno per la donna, ed è di provenienza eminentemente vegetale, trovandosi in nocciole, mandorle, pinoli, legumi, patate, cavoli, spinaci, zucche, pomodori, ecc.

Ecco dunque i motivi per cui l’alimentazione crudista-vegana garantisce maggiore equilibrio, maggior conservazione del capitale energetico-enzimatico interno, maggior rispetto del sistema immunitario, e lunga vita serena per ilcuore.

 

Connessioni tra sistema ghiandolare, sistema nervoso e sistema neuro-vegetativo

 

Occorre dire poi che il sistema ghiandolare-ormonale è strettamente correlato col sistema nervoso centrale e col sistema periferico neuro-vegetativo, ed anche coi giochi della colesterolemia, della viscosità sanguigna e della pressione.

Le fasce di fibre complesse, cariche di cellule nervose chiamate neuroni, accompagnano diligentemente la colonna cerebro-spinale, occupando ogni intestizio tra vertebra e vertebra con 31 paia di nervi spinali, tutti collegati alla testa.

Le persone tendenzialmente simpaticotoniche, eccitate, tese, nervose, scattanti come un motore a forte compressione e ad alti ottani ed alti additivi chimici, sono caratterizzate nel contempo da ipertiroidismo, ipertensione, alto colesterolo LDL, alta omocisteina, alti trigliceridi, mentre per le vagotoniche, paragonabili a un tranquillo motore Diesel, vale il discorso contrario.

Come al solito salute significa essenzialmente equilibrio ed armonia.

 

Viviamo in un mondo stressante, stressato e simpaticotonico

 

Il mondo contemporaneo, la gente, la società, è tutta spostata verso lo stress e verso la simpaticotonia, con picchi eccitativi alternati a cadute depressive, con bassa resistenza ai traumi emotivi, con scarsa propensione all’etica ed alla spiritualità, con predisposizione patologica agli scompensi cardiaci.

Questa situazione è favorita non solo dagli stili di vita oggettivamente stressanti, ma anche dalle sostanze che circolano e che vengono assunte in modo sistematico, come gli zuccheri industriali, le bevande alcoliche, le bevande fermentate, il caffè e il the, le cole, i RedBull e simili, gli integratori mineral-vitaminici, che sono tutti paragonabili più a droghe che a nutrimento, più a ottani che a carburanti puri.

Senza scordare le sigarette e gli stessi gas di scarico che la gente assorbe in continuazione.

 

 

 

 

Non confondere il vago con l’antipatico

 

La parola simpatico suona in qualche modo promettente e benigna.

Ma in questo caso non lo è affatto, visto che simpaticotonico significa cuore in accelerazione, stress, aggressività, ictus e infarto.

In certe occasioni è giusto e fisiologico essere reattivi.

Se sei un calciatore che deve perforare la rete avversaria, o un cestista che deve fare canestro, ci vuole la grinta e la determinazione a superare l’avversario, a mettercela tutta.

Ecco il motivo per cui in tutti gli sport diventano fondamentali lo stretching, il rilassamento mentale e muscolare, ovvero i tempi di recupero dopo i picchi di adrenalina.

 

Il miracoloso aiuto della respirazione yoga

 

Venendo al tuo caso particolare, potrai trarre beneficio dal mio libro Alimentazione Naturale, ma anche da diverse tesine, come ad esempio La tiroide ballerina, ed anche L’ansia, l’ipertensione e le statine.

Sono d’accordo con te che bocca secca, cuore che batte e sangue che ribolle sono tutte situazioni poco compatibili con la salute.

Per questi problemi non esistono purtroppo cure farmacologiche.

Serve piuttosto aiutarsi curando la respirazione.

 

La gente sente il termine yoga e si spaventa

 

Il famoso ritmo yoga 1-4-2, 2-8-4, 3-12-6 ecc, può fare davvero dei miracoli. Provare per credere.

Soprattutto se fatto in concomitanza con benefiche passeggiate.

Non c’è nulla di sofisticato e di tecnico-esotico nel termine respirazione-yoga.

Si tratta soltanto di far funzionare al meglio i propri polmoni, mandando fuori tutta l’aria possibile, fino all’ultima goccia, e riempiendo i sacchi polmonari con il massimo di aria pura, visto che l’aria è l’alimento più importante.

Si tratta di rieducare la funzione polmonare, visto che la maggior parte della gente, facendo poco movimento, facendo vita sedentaria e malaticcia, stando oggi ore ed ore di fronte al computer, non stimola affatto il ritmo e la profondità respiratoria, per cui ha estremo bisogno di questo correttivo.

Non ho scritto a caso una tesina dal titolo Il suicidio del fumo, denominabile Il suicidio del fumo e del caffè, formula tipicamente nazionale di mettersi nei guai con lo spirito e la salute.

 

Cos’è la vera malattia a monte

 

La malattia non è l’ipertensione, il nervosismo, il formicolio, il cuore che batte forte.

Questi sono tutti sintomi. Fastidiosi fin che si vuole, ma sempre e solo sintomi.

La vera malattia sono le cose, le situazioni sociali e familiari, le sostanze, i cibi, le bevande, il traffico, le tasse, il computer e il telefonino, le mogli e i mariti, i figli pretenziosi e spendaccioni, i vigili con le multe, le bellezze che ti stimolano, ti sfidano e ti provocano, e generalmente non te la danno (parlo per noi maschi, con un ovvio pizzico di scherzosa ironia, visto che l’occhio vuole la sua parte e che non sono per niente khomeinista).

Queste sono le malattie che fanno scattare l’ira e il nervosismo.

Non conoscendo la tua situazione familiare non mi posso esprimere.

Entriamo comunque nel campo della sociologia familiare e della psicologia.

Il solito problema dei meliors e degli stressors, ovvero dei fattori positivi di relax e di quelli negativi di stress, dove è importante massimizzare i primi ed esorcizzare i secondi.

Responsabilizzati e dai una mano fattiva a risolvere il problema

 

Mi pare che, essendo tu vegana per scelta alimentare, dovresti rappresentare la parte più sana della famiglia.

Hai dunque l’obbligo morale di fungere da apportatrice di miglioramento e di relax all’interno del tuo gruppo.

Serve elencare su un bel foglio le motivazioni per cui il componente debole di cui parli ha degli scatti d’ira.

Serve comunicazione e voglia di risolvere per il bene comune, e non contrapposizione nervosa ed odiose barriere. Il tutto da farsi nei momenti di calma, e non durante le crisi.

Una persona portata alle escandescenze, alle arrabbiature, alle gelosie, alla suscettibilità, alla permalosità, agli sfoghi incontrollati, deve essere aiutata a saltarne fuori, disattivando le occasioni di stress e banalizzando le reazioni stesse.

 

Alla incompatibilità non esiste altro rimedio che la separazione

 

E’ probabile che, migliorandogli pure la sua dieta, il suo liquido ematico perderà in viscosità e lipotoxemia, diventando un sangue più fluido e più tollerante, meno incline a far scattare la crisi con la famosa goccia che fa traboccare il vaso.

Se non c’è modo di risolvere la situazione, di appianare le tensioni interne, occorre prendere in seria considerazione l’ipotesi separatoria-pacifica, temporanea o definitiva, come male minore, visto che alla incompatibilità, di carattere o di ideologia, non esiste alcun rimedio.

 

Ma non buttiamola troppo sul serioso

 

Una risata fa bene alla salute, come mi ricorda la simpatica Edel che mi ha inviato una divertente corrispondenza tra arabi, padre e figlio, pare realmente successa.

In questo caso l’evidente incomprensione tra i due porta tutt’altro che allo stress.

Il figlio di una sceicco dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Yasser, studia all’università di Basilea.

Dopo un mese Mohamed scrive a casa:

Basilea è magnifica, le persone molto socievoli. E’ una città che mi piace davvero.

Solo che ogni tanto mi vergogno. Come ad esempio quando arrivo a scuola con la mia Mercedes dorata, mentre il mio professore scende proprio in quel momento dal tram.

Alcuni giorni dopo, Mohamed riceve dalla famiglia un assegno da 10 milioni di dollari.

Nella nota allegata legge:

Non farci vergognare figliolo, acquista anche tu un tram.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma ed ABIN-Bergamo