LETTERA
Ho ricevuto delle informazioni su di lei da un caro amico che segue la dieta vegana.
Io, dopo un lungo periodo di stress e di sofferenza, mi sono ammalata di artrite psoriasica, con conseguenti fibromialgia e Parkinson.
Il tutto a soli 53 anni.
Cosa mi consiglia?
Teresa
RISPOSTA
Collezionatrice di malattie autoimmuni
Ciao Teresa, stai facendo a quanto pare collezione di tutte le patologie autoimmuni, e dichiarate inguaribili, del circondario. Sei andata col carrello al supermarket e ti sei fatta un business stile 3 per 2, artrite, fibromialgia e Parkinson, pagando solo le prime due.
Mi hai scritto tre righe, dico tre. E mi hai messo dentro tutto quello che ci potevi mettere.
Ti direi brava e ti farei dei complimenti, se non fosse che qui c’è ben poco da scherzare.
Quando si tocca il fondo non si può fare altro che risorgere
Dicono che non tutto il male finisca per nuocere.
Più in basso di così non so cosa si possa immaginare, e pertanto sta sicura che niente altro di spaventevole potrà accaderti.
E questo è un primo punto di vantaggio, che è quello di non aver più nulla da perdere.
L’altro aspetto positivo è che, nemmeno volendo, si potrebbe pianificare una cura contemporanea di tre patologie diverse, con accavallamentoo di farmaci, di effetti collaterali, di azioni e reazioni.
In pratica non puoi più essere sedotta in alcun modo da una medicina che, tra l’altro, non è per niente estranea ai problemi che stai sperimentando.
Occorre instaurare un circolo non più vizioso, ma virtuoso
Le tue condizioni precarie dimostrano come le malattie siano come le ciliege, dove una tira l’altra, in una specie di circolo vizioso che non finisce più.
Hai parlato di un lungo periodo di stress e di sofferenza, senza entrare nei dettagli.
Rispetto ovviamente la tua laconicità.
Non sempre è piacevole mettere il dito sulla piaga.
Chiaro comunque che stress e sofferenza non sono condizioni che portano a migliorare le proprie condizioni. Al contrario ti fanno ruzzolare lungo il precipizio.
Ed è proprio questo che ti è successo.
Non ci sono più lacrime per piangere
In qualche modo, ora ti sei rialzata, ti sei data uno scrollone alle vesti impolverate e macchiate di sangue, e ti sei guardata intorno.
Cavolo, sono ancora viva, e ho 53 anni, mica 123! Ti sei detta tra te e te.
Che ci sia qualcos’altro, oltre che la via del disperante farmaco? C’è.
Ma occorre spezzare questo maledetto imbroglio nel quale sei caduta.
Occorre ribellarsi alla malasorte e non piangersi addosso.
Tanto più che, dopo tutta la sofferenza che ha portato a queste nuove regalie, non ci sono più lacrime per niente e per nessuno.
Detta in due parole la tua è una multi-infiammazione
Ricordiamo in breve di cosa soffri esattamente.
Con l’artrite significa che vivi in uno stato infiammatorio delle articolazioni.
Con la psoriasi dimostri come la tua alterazione cutanea evidenzi uno stato di grave impurità interna.
Con la fibromialgia, malattia psico-somatica per eccellenza, riveli dei disturbi neurovegetativi, uno stato di stress cronico che altera e condiziona il funzionamento dei neurotrasmettitori cerebrali, e una forma di reumatismo psicogeno che si sposa con l’artrite e coinvolge un po’ tutto il corpo.
Col Parkinson, denoti una infiammazione al cervello che ti fa calare i neuroni della substantia nigra da 500 a 350 mila, producendoti scordinamento e questo disordine motorio.
Con una pastiglia sola puoi debellare tutte le patologie
La cosa interessante è che per la psoriasi serve tanto sole, vegetali e germogli crudi, e frutti acquosi, e la malattia se ne va in 3 mesi, per l’artrite si prescrive un regime purificatore a base di frutta cruda, per la fibromialgia e il Parkinson vale la stessa cosa.
In pratica con la stessa pastiglia del veganismo crudista corri il concreto rischio di debellare tre patologie in un colpo solo.
Ti ho sintetizzato la situazione e ti ho indicato la via, senza tante ciance.
Datti da fare in quella direzione, in modo determinato e convinto, e non te ne pentirai.
Il libro più alcune tesine, per capire meglio una nuova strategia vincente
La guarigione sta dentro di te e non dipende da nessun altro.
Serve invece che tu diventi igienista di te stessa e che ti faccia una cultura igienistica.
Ti invito dunque a fornirti del mio testo base Alimentazione Naturale, e ti invito a leggere le mie tesine sul www.blogspot.com.
Alcune tesine particolarmente importanti per te sono:
- – Dieta Parkinson e non Parkinson, dell’8/5/09
- – Sindrome piramidale e Parkinson, del 29/3/10
- – La sclerosi multipla e le malattie autoguaribili, dell11/2/10
- – Una psoriasi devastante ma guaribile, dell’11/2/10
Contatta pure Massimiliano Quaresima, ne sa più di ogni altro sul Parkinson
Ti do anche un buon consiglio finale.
Uno dei miei grandi amici romani è Massimiliano Quaresima, e fa l’assistente sanitario in una struttura specializzata per malati Parkinson,
Potresti contattarlo direttamente in caso di necessità. La sua mail è massimilianoquaresima@yahoo.it
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo