CAPELLI, STRESS, CRESCIONE E ORTICHE

LETTERA   1

 

Un messaggio dalla Cina

 

Gentilissimo dr Vaccaro, dopo aver visitato diversi siti di dermatologia, mi ha colpito il fatto che ci troviamo nella stessa parte del mondo. Mi chiamo Luca, 25 anni, e sto da due mesi a Tinajin-Cina per il dottorato in Relazioni Internazionali all’Università Nankai.

Le scrivo perché da un mese a questa parte ho notato un notevole aumento nella caduta dei capelli, fenomeno unito ad una cute molto arrossata, con scaglie di pelle morta tipo forfora in corrispondenza dell’attaccatura frontale dei capelli e ad un insopportabile prurito.

Acne, pelle grassa e forfora

In passato ho sofferto di acne, curato con Roacutan e altri prodotti che hanno migliorato la situazione. Ho sempre sofferto di pelle grassa e i miei capelli risentono dello stesso problema, ma solo da qualche tempo ha fatto la sua comparsa la forfora.

Le scrivo perché, da quando sono arrivato in Cina (non è la prima volta, dato che nel 2008 ci sono stato per 6 mesi), ho notato un notevole peggioramento della situazione.

Eppure non sono un fumatore, e bevo una birra ogni tanto, mentre tendo a mangiare sano, soprattutto da quando ho questi sintomi.

Diversi tipi di shampoo senza ottenere alcun risultato

Di recente ho provato a cambiare shampoo, da Panthéne a Clear a Bawang e ancora a Panthéne, ma niente da fare.

Mi so no rivolto a un medico tradizionale cinese che mi ha dato dei composti naturali da bere, al momento senza risultato.

Ho comprato una soluzione al ketoconazolo ma non l’ho ancora utilizzata perché non vorrei peggiorare la situazione.

Non vorrei utilizzare pomate da mettere direttamente sui capelli o lozioni troppo forti per non aggravare la situazione. Preferirei risolvere il problema con cure naturali o comunque per bocca, compresa una dieta equilibrata.

Difficoltà a trovare un dermatologo affidabile

Un problema rilevante in tutto questo è la mia scarsa pratica della città, nonostante conosca abbastanza bene la lingua. Mi è difficile trovare un dermatologo affidabile. Lei non conosce nessuno qui a Tianjin capace di potermi aiutare? Circa tre settimane fa mi sono fatto tagliare i capelli qui vicino all’università.

Crede che questi sintomi siano compatibili con una sorta di infezione o di allergia?

Mi potrebbe consigliare un prodotto neutro per lavare i capelli, senza rovinarmi ulteriormente la cute?

Inutile dire che a gennaio, quando rientrerò in Italia, sarà mia premura recarmi dal dermatologo di fiducia, sperando che non sia troppo tardi. La ringrazio e la saluto.

Luca B.

 

RISPOSTA   1

 

La mie frequentazioni interne alla Cina sono per ora limitate

 

Ciao Luca, Tianjin, come del resto tutte le grandi città cinesi, non è risparmiata da gravi problemi di inquinamento, ma non pretendere da me indicazioni specifiche. Sto spesso nella grande regione asiatico-cinese, ma soprattutto a Hongkong e Taiwan, limitando le mie puntate interne alla capitale Beijing, a Guangzhou e a Shanghai. Non appena il mio testo Alimentazione Naturale sarà tradotto anche in cinese (nei giorni scorsi è apparso in Hongkong il testo pubblicato in inglese), le cose potrebbero cambiare, e potrei anche trovare motivazioni per estendere il mio raggio d’azione alle varie metropoli del Celeste Impero.

Cause molteplici del fenomeno desquamazione e forfora

Per quanto concerne la caduta dei capelli, ed anche la dermatite desquamante con forfora, le cause sono purtroppo molteplici e di non facile risoluzione.

Il ricorso a misure dermatologiche non risolve affatto.

Vanno dai veleni dell’aria e dell’acqua, alle intossicazioni e ai surriscaldamenti gastrointestinali che causano un’anemia nelle parti periferiche del corpo e quindi una debolezza dei bulbi piliferi, a carenze nel gruppo vitaminico B (specie la B5 o acido pantotenico, vedi riso integrale nero, vedi germe di grano, vedi germogli di soia e legumi vari), ad eccessi di nervosismo e di stress, ad accumulazioni di acido urico, a vicinanza di correnti elettriche, ecc.

La desquamazione della cute provoca prurito e caduta dei capelli, per sbalzi eccessivi di sebo del cuoio capelluto.

Escluderei fenomeni allergici o infettivi. Scelta giusta comunque quella di farti accorciare i capelli.

Eliminando i cibi devitalizzati si possono già ottenere degli ottimi risultati

In linea generale ti consiglio di stare su una dieta crudista vegana, avendo cura di abbondare con la frutta di mattina e pomeriggio (lontana dai due pasti principali), inserendo abbondanza di verdure crude a inizio pranzo e inizio cena (specie cicorie, tarassaco, cavolo, carciofo, finocchio), seguite da un secondo piatto, il più virtuoso possibile e di tipo cerealicolo (mais, riso, grano saraceno, farro, miglio, orzo, avena) più legumi o verdure leggermente cotte, e da una terza portata a base di mandorle, noci, pinoli, anacardi.

Molta gente si è vista ricrescere al meglio i capelli con un cambio radicale di alimentazione, basato sulla semplice eliminazione dei cibi devitalizzati, dei dolcetti, del cioccolato, dei salatini e degli stuzzichini.

Praticare i principi dell’igienismo vitale

Quanto agli interventi locali sulla cute, hanno a mio avviso solo un valore coadiuvante.

Serve cioè risolvere assolutamente il problema causativo a monte, chiudendo il rubinetto veleni.

Se il veleno è lo stress, puoi applicare tutti i succhi di ortica che vuoi e non ti servirà a niente, tanto per fare un esempio.

Il consiglio fondamentale resta quello dell’igiene vitale, basata sulla respirazione profonda e ritmata e sul moto, nonché sul cibo rivitalizzante e tendenzialmente crudo, senza tralasciare frutta da guscio, germe di grano e semini pestellati (sesamo, lino, papavero, quinoa, girasole, zucca).

Le ortiche, il crescione, le mandorle e l’avocado

Per le applicazioni locali valgono gli strofinamenti sulla cute con bulbo di cipolla tagliata, col crescione e le ortiche (erba fresca in primavera) o con essenze per frizioni (a base di rosmarino), o con frizioni a base di olio di mandorle, di olio di oliva o anche con avocado fresco.

In Cina si trovano diversi tipi di radici di zenzero, che puoi pure usare tagliandole a fette e sfregandole sul cuoio capelluto.

Evitare l’uso di prodotti per capelli e preferire il lavaggio intenso dei medesimi con normale acqua.

Volendo usare degli shampoo protettivi, preferire quelli alla lecitina e all’uovo.

LETTERA   2

 

Un’impennata della salute verso il meglio.

Dismissione pillola e fenomeni di caduta capelli.

 

Ciao Valdone! La mia ragazza ha iniziato insieme a me a seguire i preziosi consigli dell’igienismo naturale. Come c’era da aspettarsi ha avuto un periodo di adattamento, per poi raggiungere uno stato di salute veramente invidiabile. Pur alimentandosi tuttora con il modello bidodicista, il suo stato di salute ha avuto un’impennata verso il meglio.

Da un mesetto ha cominciato a perdere capelli in modo anomalo, e ciò ha coinciso con l’interruzione della pillola che prendeva da 10 anni.

Tonsilliti e farmaci

A causa delle forti tonsilliti, dall’età di un anno ai 16 anni ha preso purtroppo tanti farmaci.

L’attività fisica non è mai stata il suo forte.

Ora si muove decisamente di più e la nutrizione, tranne qualche piccolo peccato di gola, è impeccabile!

Ti ringrazio tantissimo fin d’ora per la risposta.

Ignazio, da Cagliari

RISPOSTA   2

 

L’equilibrio ormonale e l’effetto pillola

 

Ciao Ignazio, la perdita capelli non dovrei trattarla per principio, non rappresentando più un valido esempio di riferimento come avrebbe potuto essere una decina di anni fa, quando vantavo ancora un’ottima chioma.

Comunque sia, ribadisco il fatto che siamo di fronte a un problema multifattoriale, dove c’entra pure l’equilibrio ormonale e la pillola.

Crudismo, respiro, movimento e ortiche

Valgono per il resto le raccomandazioni fatte a Luca.

Crudismo, frutta acquosa e da guscio, centrifugati di carote-sedani-bietole, verdure crude seguite da cereali e legumi, applicazioni e sfregamenti sul cuoio capelluto di olio di oliva (o mandorle o lino o girasole), di ortiche e crescione, di cipolla e zenzero.

Respirazione e movimento. Un minimo di pazienza e di calma, perché con l’ansia e il nervosismo non si ottiene alcun risultato.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo