LETTERA
MADRE BRAVA MA FINO A UN CERTO PUNTO
Ciao Valdo come stai? Sicuramente bene ed in gran forma, un caro saluto da Simone e famiglia.
So che ormai non hai più un minuto libero, e ti scrivo per avere un consiglio per la mia amata mamma rispondimi come e quando vuoi non ti voglio creare problemi.
Da tempo ormai è diventata brava, anche se non vegana come noi, carne molto poca, ma guai a toccargli il caffè della mattina e il risotto con il pontel al sabato sera.
I malanni per fortuna son pochi, la sua solita malattia autoimmune ‘curata’ dal solito medico amico omeopata, dalla quale non si guarisce se non con le solite pastiglie, e la pressione alta.
IL RUBINETTO VELENI CHE CONTINUA A GOCCIOLARE
Vani i miei tentativi di farle chiudere il rubinetto dei veleni immediatamente e di auto-curarsi dopo le opportune crisi eliminative.
Solo io so i mal di testa da buio totale lunghi sette giorni quando smisi immediatamente carne, caffè e sigarette.
Aggiungiamo la tosse forte e fastidiosa, che in questo periodo non le lascia un momento libero soprattutto quando parla.
La mamma dice, “ma Simo vuoi dirmi che la tosse dipende anche quella dalla carne e dal caffè? Ne prendo talmente poca!”
Dammi un consiglio amico mio. Dammi degli argomenti validi per poter demolire quel muro e far capire alla persona amata quale sia la strada verso la salute anche a 66 anni.
I DENTINI DA LATTE DELLA BIMBA
Un ultimo appunto, la mia terza bimba Marta, ha perso tre denti da latte a fine giugno 2011, ad oggi non sono ancora spuntati, spero e penso sia normale, anche se la mia mammina dice che la causa sia dovuta alla mancanza di latte e formaggio. Io ovviamente dico il contrario, e che prima o poi spunteranno come è stato per gli altri due bimbi.
Un caro saluto, un grazie per tutto quello che fai in maniera appassionata e soprattutto gratuita, un grande augurio di un buon Natale a te ed ai tuoi cari.
Ciao guerriero.
Simone da Verona
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RISPOSTA
LA TOSSE E’ UN SINTOMO ED ANCHE UN IMPORTANTE MECCANISMO DIFENSIVO, AL PARI DELL’INFLUENZA E DELLA FEBBRE
Ciao Simone, come nel sistema idrico c’è la minzione (l’atto), seguita dall’emissione concreta di urina, nel sistema mucoso c’è la tosse (l’atto). seguita dallo scarico di muco.
Demonizzare gli atti non serve. Demonizzare la minzione è sciocco e banale, si dovrà piuttosto controllare il perché di tanta urina. Idem per la tosse. Guai contrastarla, essa serve a mandar fuori il muco. Prendersela non con la tosse, dunque, ma con le sostanze che hanno creato o stanno creando acidificazione, prima fra tutte la carne e il caffè, anche se assunte in quantità minime.
Nulla contro il risotto ai funghi o ai tartufi. Il pontel non so cosa sia, ma non mi suona troppo di buono e di innocente.
NON ACCONTENTARSI DELLA MEDIOCRITA’
Come giustamente hai rilevato, non siano i 66 anni a fare da discriminante in fatto di rigore etico e salutiostico. L’età matura dovrebbe essere anzi uno stimolo aggiuntivo per non accontentarsi della mediocrità, per darsi nuovi traguardi e nuove motivazioni, per dimostrare la propria freschezza mentale e la propria saggezza, per dare il buon esempio ai nipotini.
Quanto ai denti da latte, infine, ricresceranno magnificamente, e senza alcun latticino. Ricambio gli auguri all’intera famiglia.
Valdo Vaccaro