LETTERA
Mi sveglio stanco e disastrato
Salve dottor Valdo, sono Natale, 30enne e da diversi anni soffro di diversi problemi.
Mi risveglio stanco, come non avessi dormito per niente, e con uno strano sapore in bocca.
Durante la giornata ho la lingua bianca e troppa saliva.
Il mio corpo suda eccessivamente ed emana un cattivo odore.
Piedi particolarmente odorosi e con lacerazioni alla pianta.
Sintomi di malessere a iosa
Caduta capelli e peli.
Eccesso di sebo all’epidermide.
Problemi ai denti con stacco di amalgama.
Soffro di nervosismo anche al risveglio, e senza nessuna causa.
Ho spesso il naso chiuso e respiro con la bocca.
Soffro di pelle secca alle braccia e alle gambe.
Mangio tanto e rimango magro.
Per la medicina non soffro di nessuna patologia specifica.
Sarei dunque una specie di malato immaginario.
Questa serie di problemi non capita una volta tanto, ma li vivo tutti i giorni.
Sono anni che faccio analisi e visite, senza venirne a capo.
La mia giornata tipo inizia con la sveglia alle 6.30 con un caffè.
A mezzogiorno pasta, carne, insalate e qualche volta frutta.
Pomeriggio un paio di caffè.
La sera carne, pasta, legumi, verdura, frutta, alternando un po’ il tutto.
In tutta la giornata bevo poco più di un litro d’acqua.
Sono bravo con gli alcolici, e fumo soltanto 40 sigarette al giorno
Non bevo mai alcolici, ma negli ultimi 2 anni viaggio al ritmo di 40 sigarette al giorno.
Forse anche perché sono nervoso e faccio un lavoro movimentato.
Grazie per avermi dato ascolto.
Spero mi possa aiutare o indirizzarmi a qualcuno. Saprò sdebitarmi presto.
Natale
RISPOSTA
Il tuo resoconto può essere preso come modello ideale, dal titolo Come ammalarsi meglio
Ciao Natale, cercare la salute, quando si stanno fumando 40 sigarette al giorno, mi pare addirittura grottesco.
Cercare la salute, quando ci si alza in quelle condizioni e si beve un caffè e niente altro fino a mezzogiorno, mi pare ridicolo.
Cercare la salute, quando a pranzo e cena si mescolano carne, pasta, legumi, verdura e frutta, mi pare la perla finale.
Diciamo pure che stai sbagliando tutto dalla A alla Zeta.
Sei intossicato dalla testa ai piedi
Come conseguenza dei tanti errori commessi, ti ritrovi con un apparato gastrointestinale infiammato che attira sangue da ogni parte del corpo rendendo fredda e anemica l’epidermide e gli arti inferiori in particolare.
La lunga serie di disturbi che hai elencato è l’ovvia reazione di un corpo intossicato ai limiti della tollerabilità umana.
A 30 anni non mi pare giusto e logico buttarsi via in quel modo.
Se vuoi davvero metterti a posto, devi darti un programma di recupero stile militare.
Un obiettivo primario l’eliminazione delle peggiori droghe legalizzate
Primo obiettivo eliminazione radicale di sigarette e caffè.
E questo implicherà debolezza, capogiri, mali di testa, ovvero tutti i tipici sintomi di astinenza da due terribili droghe che si chiamano nicotina e caffeina.
Mandar fuori dal tuo sangue viscoso e malato altri veleni come la cadaverina e la pesante acidificazione, condita dagli acidi urici della carne e del caffè, non sarà una cosa facile.
Un piano nutrizionale alternativo
Poi dovrai imparare a mangiare frutta in quantità, lontano dai pasti, ad esempio di mattina, e anche a metà pomeriggio.
Poi dovrai alleggerire pranzo e cena, inserendo un piatto di verdura cruda, seguito da un secondo di patate-zucche-legumi (o pasta al pomodoro crudo, o pizzetta vegana), e una manciata di mandorle e pinoli.
Non mi interessa come ci arrivi, in quanti giorni, settimane, mesi, ma quella è l’unica strada.
Un minimo di cultura salutistica
Per prendere quella direzione ti servirà un minimo di cultura salutistica.
Non so nemmeno come tu sia arrivato al mio sito.
Finchè non me lo oscurano, leggiti pure le 400 e passa tesine.
Procurati anche il testo Alimentazione Naturale edizioni Anima, presso una libreria Feltrinelli della tua città, o via internet (googe.it, valdo vaccaro alimentazione naturale, cercando uno dei diversi editori on-line).
I fondamentali del vivere sano
Imparerai alcuni fondamentali salutistici che attualmente ti sfuggono in modo drammatico, come il fatto che il primo cibo è l’aria che respiriamo, e che in questo settore vige più che mai la legge di causa-effetto, per cui ognuna delle tue attuali 40 sigarette giornaliere è una martellata sul tuo sistema immunitario, o se preferisci sui tuoi cosiddetti.
Ti indirizzerei a qualcuno che sta dentro di te, e che non hai mai saputo ascoltare
Vuoi che ti indirizzi a qualcuno? Forse all’Esercito della Salvezza?
Scusa la battuta.
Dovessi davvero pensare ad indicarti un guru in grado di assisterti, ti indirizzerei a te medesimo.
A quel qualcuno che sta dentro in te e che, per qualche perverso motivo, mai hai voluto rispettare ed ascoltare.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo