CHIAREZZA, PURIFICAZIONE E ROGO

CHIAREZZA, PURIFICAZIONE E ROGO                           

 

Un piccolo ordigno ideologico confezionato dalle fraterne mani di un filosofo evangelico

 

Oggetto: Alla ricerca della reciproca chiarezza interiore, dell’aiuto fraterno

Segue il testo-missiva indirizzata alla ABIN (Scaffidi e soci) con discrezione rispettosa della privacy  di ognuno, ma con fermezza di atteggiamento libero e responsabile)

Il piccolo ordigno, perché di questo si tratta, è confezionato dalle sante, pure, fraterne, amichevoli ed etiche mani del prof Franco Mascolo che, allineato alla seria e sana naturalità della tradizione ebraica e messianica originaria, e in forza della sua formazione universitaria in filosofia biblico-ebraica, vuole salvare dalla degenerazione del sesso, dalla bruttura del peccato, dalla fornicazione, dall’epicureismo, dall’egizianismo, dal consumismo,dal libertinaggio, dal bestialismo, dalla sessualità di gruppo, dallo scambismo, dalla pedofilia, dalla omosessualità, dai rapporti incestuosi, dalle scopate a destra e a sinistra (chissà perché no quelle al centro, che sono le migliori, NDT), dal linguaggio triviale e popolaresco, vorrebbe far riflettere serenamente e meditare auto-analiticamente un immaturo, ambiguo, scostumato, limitato e sottosviluppato Valdo Vaccaro, che al momento non fa professione di igienismo e di costume civico democratico-costtuzionale.

 

Sintesi del testo originale, in corsivo, con mie risposte-lampo specifiche

 

Caro Valdo, Cercherò di rispondere al meglio in completa sincerità alla tua tesina di ieri Gli Ufo neofascisti e il linguaggio contorto, e di far seguito a quanto da me scritto in precedenza.

 

•1)      EQUIVOCO POLITICO. Si tratta di un equivoco. Non ho inteso attaccare né te né Carmelo, ma soltanto invitarvi a fare maggiore professione di credo democratico e antiautoritario.

 

      Né io né Carmelo sentiamo il bisogno di venire a lezione di credo democratico ed anti-autoritario

      da una persona intrisa di autoritarismo e di spocchia religiosa, quale ti dimostri essere in questo

      frangente.

 

•2)      EPICUREISMO E SPIRITUALITA’. Non accetto la tua filosofia epicurea, che di igienismo credo abbia ben poco, in quanto 

      caratterizzata da spiritualità non profonda e non elevata, ma terra-terra.

      Credo alla tradizione ebraica che non ha mai ripudiato (come fece l’ascetismo cristiano) i valori   

      della vita, nella giusta regola dell’etica.

 

      Ognuno ha la spiritualità e la materialità che si merita.

      Sappi che non ti ritengo affatto un tipo spirituale ed elevato. Non lo stai affatto dimostrando.

 

  • 3) IL BUONO ED IL SUPERFICIALE. Trovo nei tuoi scritti cose buone ed altre inaccettabili e superficiali, che non mi piacciono in quanto scrivi al vasto pubblico. Non ho con me tutti i passi precisi, ma vedrò di metterli assieme. Ti assicuro che ho la memoria buona e selettiva circa il positivo e il negativo, in quanto traggo il giudizio dalla mia formazione agli studi universitari in filosofia e ai valori biblici ebraici e messianici-cristiani.

 

      Sto ricevendo molte lettere di apprezzamento per il mio stile e per il contenuto delle tesine.

      Non pretendo però di piacere a tutti.

Probabilmente c’è gente che approva parte di quanto tu dici in questa missiva, e che educatamente non mi manda frecciate. In questo senso il tuo messaggio può avere qualche utilità esplicativa.

Ed è anche per quello che non esito a renderlo pubblico, in ossequio alla trasparenza e alla non ambiguità, siccome hai parlato sconsideratamente anche di scarsa chiarezza.

Quanto alla tua capacità di trarre da ogni cosa il positivo e il negativo, fai sorridere anche il gatto. Offri perle ideologiche in continuazione. Sei profondamente comico.

La tua sicurezza di essere nel giusto è tipica dei giudici dell’Inquisizione, del KGB o della Gestapo. Studiati meglio la semplicità, l’immediatezza, l’eleganza e l’elementarietà del maestro Frankl.

 

•4)      I LIMITI UMANI. Ognuno ha i suoi limiti. I tuoi, derivano da qualche problema forse irrisolto. Ma non devi prenderla con malanimo, perché criticare è salvare. Lo si fa per dare aiuto ed amicizia, e non per offendere l’altro.

 

      Certo che ognuno ha i suoi limiti. Tutti li hanno all’infuori di te, illuminato come sei dalla divina

      provvidenza ebraica e dalla filosofia del linguaggio (contorto).

Non mi serve il tuo aiuto, e non te l’ho nemmeno chiesto.

Criticare è aiutare. Sì ma solo quando gli appunti arrivano in buona fede e da livelli superiori.

 

•5)      COSE POSIVITE. Le tue cose positive che apprezzo sono: A) una ricerca delle modalità per vivere bene in salute,

      B) un parlare delle tue esperienze, C) un esprimersi anche come essere politico e culturale.

 

      Meno male che hai trovato anche alcune cose positive, che citi quasi con

      disappunto.

 

•6)      COSE NEGATIVE. Le cose negative, o le impressioni, perché non pretendo di fare da giudice psicologo stanno nella

tua estrema apertura al sesso dovunque e comunque, senza nessuna regola etica. E qui ringrazio la mia formazione biblica cattolica-evangelica-ebraica che si riferisce ai valori perenni tramandati dai profeti e dai giusti d’Israele, e non ai maghi degli antichi Egizi.

 

      L’etica è onnipresente in quanto scrivo e penso. Hai dei grossi problemi fisici

      interni che si traducono in altrettante crisi psicologiche e filosofiche. Esprimi giudizi basati sui tuoi

      valori ritenuti intoccabili. La formazione che hai la dice lunga su di te.

 

 

 

  • 7) CONCETTO DI IGIENISMO. Ritengo che l’igienismo non sia solo mangiar bene e respirare bene, ma anche pensare bene, in spirito di libertà ma anche di responsabilità.

 

      Per me l’igienismo non è affatto solo mangiar bene e respirare bene, ma molto di più.

Tutte le acuse offensive di limitii, irresponsabilità, e varie, non posso fare altro che rinviarle al mittente, trattandosi di tentativo di linciaggio morale che non mi sfiora. Ho la sana abitudine di meditare e di guardarmi allo specchio.

Non ho mai benedetto allegramente niente.

Ho detto e ripetuto che porto assoluto rispetto per chi fa felice vita di coppia, sentendosene appagato, anche perché provengo da una famiglia felice ed armoniosa sotto tutti i punti di vista.

Ed ho pure ribadito che rispetto l’ascetismo come lo stesso erotismo, perché questa è la libertà che sostengo.

Se due persone mature si incontrano e decidono liberamente di farlo nessuino ha il diritto di interferire, perché le persone sono sostanzialmente libere e indipendenti da ogni cappio sociale.

Diventa una loro esclusiva questione interna di coscienza, non giudicabile esternamente.

Il tuo è un attacco alla franchezza ed alla sincerità, più che al resto.

 

•8)      EROTISMO E LIBERTA’ SESSUALE. La tua concezione dell’erotismo mi lascia molto sorpreso, perché mi sembra un osanna all’estrema libertà sessuale, senza freni  e senza regole, purché ci sia accordo con l’altro compagno o complice. In questo modo approvi l’adulterio costante e continuo, poco importa se negativo e superficiale, e i rapporti contro la natura (omosessualità, bestialismo, sessualità di gruppo, scambio coppie, pedofilia).

Tutto questo viene dai tuoi scritti dove benedici allegramente con l’acqua santa del tuo salutismo, basato su un’etica semplicemente epicurea e consumistica.

      E questo sarebbe il pensiero igienistico? Lo sfrenato libertinismo ingenuo-sessuale?

 

     Si capisce a 100 miglia chi sei tu.

     Sei un asceta, ligio rigorosamente a una donna.

     La cosa mi sta benissimo. Non ti faccio nessuna critica per questo. Ci mancherebbe.

     Non ti farei nessuna critica se tu ne avessi 5 di mogli, o se tua moglie avesse 5 mariti.

     Al limite ti invidio.

        Rispetto te su questo e non mi sogno nemmeno di invadere la tua sfera filosofico-religiosa-

        -sessuale imponendoti le mie opinioni e i miei diktat, come invece tu stai cercando di fare.

 

•9)      CONDIZIONATO DAI PRETI. Guarda che io non sono per quel tipo di ascetismo che deriva dalla repressione degli istinti, ma per la sublimazione seria e responsabile che riesce quando la motivazione interiore è autentica.

      In ciò mi allineo alla serietà ed alla naturalità della tradizione ebraica e messianica originaria.

 

      Zero influenza sacerdotale nella mia intera vita.

 

•10)   RAGAZZINO A 90 ANNI. Tu invece pari condizionato da quel prete che cercava di scoraggiarvi  

       dalla bellezza delle ragazze dicendo che dopotutto i loro capelli non erano altro che fagioli digeriti,

       lasciandovi tutti aridi, frustrati e spoetizzati.

       E pare che tu abbia continuato a tutt’oggi a lottare inconsciamente contro quel fantasma, contro 

       quell’iniziale imprinting.

       Per quanto ti deve durare questa lotta interiore? Fino a 90 anni, lasciandoti come un ragazzino 

       voglioso ed epicureo, sempre a caccia di ragazze?

 

       Ci metto la firma. Spero pure ai 120.

 

•11)   UNA SOLA DONNA. Secondo me tu sei rimasto nel cerchio negativo di reazione alla   

       suggestione di quei falsi insegnamenti riduttivi. Ma, quando ti svilupperai al punto di amare solo  

       una donna, senza pensare alla magia epicurea e superficiale di rincorrere qualsiasi donna?

 

       Quando sarai meno arrogante, sarà un grande giorno per te. Chissà chi è il        

       vero sottosviluppato in questa faccenda. E chi ti dice mai che io rincorra ogni donna? Già ho

       difficoltà a rincorrere mia moglie

 

•12)   INSEGNAMENTI SUPERFICIALI ED EGIZIANI. I tuoi insegnamenti mi appaiono superficiali,  

 egiziani, di una libertà che va al di là di un minimo  

       di canone etico, al di là del senso di responsabilità.

 Lo sai che gli antichi Faraoni sposavano anche le sorelle, come ai tempi di Cesare ed Antonio?  

       Vuoi propagare anche la felicità dell’incesto?

 

       Sei padrone di pensarla come vuoi.

 Sappi che i miei canoni etici ed educativi non hanno nulla da invidiare ai tuoi.

 

•13)   VISUALE SBRIGATIVA. In questo ritengo che tu sia un candido epicureo, non ancora maturato e  

       giunto alle sponde dell’etica igienista. Bisognoso cioè di un pensare molto più spirituale e profondo    

       rispetto alla tua presente visuale semplicistica e sbrigativa.

 

       Se epicureo significa amante del divertimento sano per me e la 

 Controparte, mi sta bene. Il tema dello spiritualismo lo tiri fuori in continuazione e sempre a  

 sproposito. Per te il sesso è peccato, per me è una cosa bellissima.

 Per te lo sgozzamento dell’animale è spirituale, a patto che lo dissanguino completamente.

 Per me quella singola azione è peggio di 100 orge e 100 scambi di coppia messi assieme 

 (ammesso e non sempre concesso che rappresentino fatti negativi).

 Non venirmi a dire che diffondo le orge. Non ne ho esperienza. Ci metto al massimo un purtroppo.

 Forse nella prossima vita mi ravvederò e mi toglierò pure quello sfizio, salvo che qualcuno non mi 

 ci inviti anche prima.

 

•14)   BERLUSCONISMO E GENERICITA’ POLITICA. E’ evidente che sei innamorato di Berlusconi, 

       persona tendente al faraonismo egiziano, senza problemi e senza principi, priva non solo dell’etica

       dei 10 comandamenti, ma nemmeno dell’etica in generale. Innamorato soltanto del Dio Se Stesso.

       E’ evidente che in politica appari generico, un po’ di qua e un po’ di là, senza esprimere dei no

       chiari ed inequivocabili.

 

       Hai ragione, non ho in tasca alcuna tessera

 

•15)   IMMATURITA’ AFFETTIVO-SESSUALE. Ho l’impressione che tu non sia cresciuto sul lato   

       affettivo-sessuale, accontentandoti di una visuale adolescenziale, basata sul libertinaggio sessuale e

       non sulla autentica libertà sessuale vivibile soltanto quando si ama profondamente la propria

       compagna di vita.

E questa cosa tu la proietti in ogni campo della tua ricerca.

 

       Se immaturo vuol dire giovane e pimpante, ti ringrazio del complimento. Se tu mi dessi invece del

       relitto e del carampano, o anche dell’appagato, o del pacificato-nei-sensi, potrei anche offendermi.

 

•16)   IL SALUTISMO DELLE BELLE SCOPATE. Anche il tuo salutismo sembra serva soltanto per farsi

       delle belle scopate a destra e a manca. 

       Questo non può essere igienismo. Dove sta mai la tua scientificità filosofica e culturale?

 

       Tieni presente che sto usando le tue parole, nel sottotitolo,  e non le mie.

       Dunque la mia motivazione etico-salutistica, perché di questo si tratta (anche se parli sempre

       riduttivamente di igienismo), sarebbe di fare delle belle scopate. Infatti sto scopando a raffica al

       mio computer, per rispondere alle tue mitragliate vetero-religiose.

       Mi chiedi dove sta la mia scientificità filosofico-culturale.

       Non vengo a lezione di scienza e filosofia da un docente squinternato quale ti stai dimostrando.

       Le scopate poi le farei preferibilmente verso il centro, piuttosto che ai lati.

 

•17)   NON MALANIMO MA FASTIDIO. Le mie motivazioni non sono dettate da malanimo, ma dal   

       fastidio per il fatto che tu non solo sembri non accorgertene, ma addirittura te ne vanti.

       Il che mi sembra poco responsabile verso coloro che ti leggono.

       Cerca di essere meno ipocrita. Sei vittima totale della confusione e del malanimo. Chi ha più

       malanimo al mondo di un bacchettone infastidito?

 

•18)   FESSERIE E TRIVIALITA’. A causa delle fesserie che talvolta dici, spesso con linguaggio triviale

       e troppo popolaresco, non  ho potuto far leggere regolarmente i tuoi scritti (validi nel versante

       della salute) a persone della scuola, che sarebbero inorridite dal linguaggio scollacciato, adatto

       alle chiacchiere da osteria, e non a quelle di un ricercatore serio e responsabile come ti proponi.

 

       Le offese le rimando al mittente senza esitazioni.

 Quanto alla trasmissibilità dei miei messaggi a gente che inorridirebbe a lettere i miei termini o a 

 intendere i miei concetti, e che magari non inorridisce di fronte alle vere porcherie che stanno

 rovinando il pianeta, ai 5390 animali sgozzati al secondo, non mi interessa che pervengano i miei

       articoli.

 

•19)   LIBERTINISMO INGENUO E PROBITA’ CIVILE. Credo in sostanza che nelle tue lettere tu dia

       troppa importanza alla libertà sessuale, ai confini del libertinismo ingenuo, il che non fa del tuo

       pensiero un pensiero igienistico.

       Lo hai pure scritto da qualche parte che non fai professione di igienismo, e che non sei legato in

       particolare a questa scuola.

       Credo sia importante avere un certo spessore etico come testimonianza e come buona filosofia

       igienistica, come pensieri positivi ed onesti per tutti all’interno dell’ABIN.

       Gli igienisti dovrebbero essere dei buoni e probi cittadini, privi di ambiguità circa il costume

       civico e democratico-costituzionale.

 

       I distributori di veleni non meritebbero nemmeno risposta.

       Ho detto solo che odio le etichette, da qualunque parte provengono. Se a metterle ci sei tu poi, si

       salvi chi può. L’etica tua è roba da mettere sotto i tacchi.

 

 

 

•20)   CAMBIAMENTO IN SENSO EDIFICANTE. Il mio invito è che tu cambi, ricevendo questo mio  

 panorama critico, inteso come un contributo alla edificazione dell’igienismo.

 Diversamente tieniti i tuoi scritti, a cui rinuncerò perché viziati dai difetti di cui ho parlato.

 In quel caso, andrò a scuola di igienismo altrove, dovunque l’etica non faccia a cazzotti con la  

 scienza della salute.

 Con auguri di riflessione serena e di meditazione auto-analitica. A risentirci tra un mese.

 Franco Mascolo.

 

       Siccome dalle mie parti l’etica non fa cazzotti con la scienza della salute, ma ci cammina da sempre

       a braccetto, questo è l’ultimo scritto che ti mando. Come vedi non ho atteso un mese per risponderti,

       ma solo 24 ore.

       Mi hai già fatto perdere molto tempo altre volte. Stavolta ho perso un intero pomeriggio di sole.

       Non ne ho più per te. Non mi interesa incontrarti al meeting di ottobre.

 

Veniamo ora alla mia risposta globale.

Quanto scrivi è la prova eclatante che avevo ragione e che stavi giocando a rimpiattino.

 

Caro Ayatollah Franco Khomeini,

Il tuo odierno documento è la prova lampante che avevo ragione da vendere nelle mie precedenti tesine, dove contestavo il tuo linguaggio allusivo, intricato, contorto, dove non si sapeva cosa intendevi e dove volevi arrivare.

 

Agitavi un fuscello con la mano e covavi al tuo interno una indigesta trave

 

Punzecchiavi con frasi tipo il filosofo viaggiante (e quindi poco-serio nei riguardi dei filosofi stabili e ben piantati sul posto come te), agitavi il fuscello politico del supposto berlusconismo, mentre dentro di te c’era una grossa trave di carattere sessuale-religioso.

Ti frullava e ti mordeva nell’intimo qualcosa di fastidioso. Ti ribolliva il sangue di odio represso nei riguardi di cosa scrivevo e soprattutto di come la gente reagiva favorevolmente.

Ma non riuscivi ad esprimere compiutamente e con chiarezza il tuo disappunto.

Alla fine, avendoti messo contro l’angolo, ti ho costretto ad esplodere con la forza del vulcano che erompe e manda verso il cielo i suoi tuoni e i suoi favilli.

 

Siamo finalmente alla verità esplicitata ed allo scontro reale

 

Siamo dunque arrivati finalmente alla verità.

In questo senso apprezzo il tuo scritto, nonostante i demenziali insulti, lo spirito disintegrativo e demonizzante, l’evidente arroganza, la presunzione, l’autodivinazione, la malintenzionalità e la maleducazione che vi si colgono.

C’era sotto qualcosa e stavi tramando. Ora ti sei rivelato. Hai pure evidenziato il tuo solidarismoo intellettuale con Paolo Antonazzo, che mi mise lo scorso anno in condizioni di interrompere ogni rapporto per gli stessi futili motivi, per una parola usatissima, ma considerata triviale o comunque sbagliata, che avevo usato in una tesi a lui piaciuta, e che non poteva inviare ad altri per colpa del termine cazzo ivi contenuto.

 

 

 

 

La tua è una summa ideologica intrisa di dogmatismo

 

Non voglio coinvolgere il Paolo in questa faccenda, visto che con lui tutto si è risolto con quello spiacevole episodio.

Ora tu vai anche oltre, perché all’accusa di linguaggio triviale, che rispedisco al mittente, in quanto non esiste al mondo linguaggio più triviale di quello allusivo ed arrogante del pretume di tutti i colori incluso il tuo, aggiungi pure offese a ruota libera nel campo filosofico, etico ed igienistico.

Il tuo scritto è la summa ideologica di tutte le brutture presenti e passate che inficiano il campo della religione, dell’etica, della convivenza familiare, della convivenza civile.

Tutti i guai che stanno succedendo al mondo nel settore dell’equilibrio fisico-psichico umano sono imputabili al rabbinismo e all’oscurantismo di larghi settori delle chiese ecumeniche e non ecumeniche, evangeliche e non evangeliche, nel cui ambito ti muovi, ti autointossichi e ti ritrovi.

 

Hai messo in chiaro finalmente la tua attuale natura di prete inquisitorio

 

La prima reazione al tuo messaggio è stata di pietà ed ilarità mescolate.

Volevo risponderti per le rime, ma in modo ridanciano, alla Dario Fo, tanto per intenderci.

Ma alla fine, mi sto rendendo conto di avere a che fare con il prete più prete, col prete che ha mandato al patibolo Gesù Cristo accusandolo di bestemmia, col prete dell’inquisizione che ha firmato le condanne a morte di Gerolamo Savonarola e di Giordano Bruno, col prete che ha spedito al rogo il mugnaio pordenonese Menocchio non molti secoli orsono, perché trovato con un libro di barzellette licenziose.

 

Sarò costretto a rivalutare il tollerante ed aperto clero cattolico

 

Ognuno è libero di essere come vuole.

Non pretendo di piacere a tutti.

E sono molto tollerante verso le reazioni e verso le critiche oneste e trasparenti.

Ma il caso tuo è diverso.

Tu pretendi di stravolgere i fatti e le parole, partendo da tuoi convincimenti e da tue dogmatiche idiozie, quali l’idea di essere ispirato dall’unico Dio Jahvè.

Dovrò rivalutare i nostri preti romani, i quali avranno tutti i difetti del mondo, ma sono almeno caratterizzati da un senso di intima comprensione e tolleranza, e non covano più gli odi ed il furore inquisitivo che caratterizzava il loro medioevo, e che sta alla base delle tue odierne motivazioni.

 

Ho il massimo rispetto per chi fa ascetismo e monogamia senza imporla ad altri

 

Non nego che a volte ci siano motivi di tensione persino con amici veri e a prova di bomba, come Franco Libero Manco, asceta e spiritualista pure lui.

Le bacchettate mi arrivano talvolta anche da persone a me vicine, e se hanno un contenuto reale e costruttivo, le considero e le sviscero, onde determinare dove sta il torto e la ragione.

Franco, si chiama come te, ma senza essere khomeinista.

Si chiama infatti Franco Libero.

Nutro nei suoi confronti solo ammirazione, perché è una persona gentile che non fa male a una mosca.

Perché è tollerante e non si sogna di autodefinirsi divino e infallibile come succede con te.

Ho sempre rispettato lo spiritualismo puro di chi è in grado di sostenerlo in modo coerente.

Non ho niente contro frati e monache di clausura.

 

 

Mangio fichi e uva, e mi sento squisitamente universalista

 

Ho detto altre volte che riesco ad amare le persone a me vicine, senza  necessariamente discriminare le altre, e viceversa.

Mi sento davvero universalista a tutti i livelli, a 360 gradi.

Vuoi la sacrosanta verità? Amo tutti, anche te, pur nella tua pietosa e deprecabile situazione in cui ti trovi. Ma io mangio tanti fichi e tanta uva, anziché riempirmi delle tue probabili maialinate.

Fichi e uva mi portano probabilmente a desiderare non 2 o 3 altre donne, ma 3 miliardi e mezzo di donne del pianeta, scartando le minorenni, le incapaci, le scostanti, le fredde, le appartenenti, le mercenarie.

Lo dico tutti i giorni a mia moglie, e lei, buddhista (non khomeinista) comprende e sorride, e non si sogna di farmi la morale.

 

Non faccio scherzi al prossimo ed ho un ottimo autocontrollo

 

Non ho mai fatto scherzi alle sorelle o alle cugine, non ho nemmeno mai circuito bambine o ragazzine, ho una incompatibilità rigorosa verso gli omosessuali.

Quanto agli scambi di coppia e al sesso di gruppo, appartengo alla categoria degli sfigati, non avendola ancora sperimentata.

Chissà che non sia ancora in tempo a farlo.

Ricordati una cosa in ogni caso.

Il peggiore bordello del mondo, fatto per divertimento reciproco, senza droghe e senza violenza, è più etico, accettabile e spirituale di una persona che si ingozza di mortadella e salame come te.

 

Non corro dietro a nessuno

 

Non corro dietro a nessuna donna. A volte mi si sbattono contro, anche perché ho la sfortuna di condurre una vita spesso attiva e movimentata. Non faccio propaganda a favore del sesso sfrenato e privo di etica.

Ho principi molto più elevati di quelli che dimostri di avere tu, se permetti, anche se non traggo i giudizi dalla formazione agli studi universitari filosofico-biblici-ebraici di cui ti vanti tanto.

Tutti i libri, anche il mio al limite, sono pezzi di carta, e non mi dicono niente.

Quello che mi dice, nelle persone, è il modo di presentarsi, di pensare, di esprimersi, di amare, di essere aperti e privi di pregiudizi e di fanatismi, privi di intenti truffaldini, nella pratica come nell’ideologia.

Ed è da lì che nasce il mio profondo senso etico-salutistico, che le tue illazioni farneticanti non sfiorano e non scalfiscono.

 

La gente di oggi non è retrograda, sottosviluppata e bigotta come vuoi far vedere

 

Non ho mai subito l’influenza e il condizionamento dei preti, e sono andato per la mia strada.

Non ho mai toccato acque sante e nemmeno mi sogni di distribuirle col mio igienismo.

Cerco di avere un rapporto di franchezza, di schiettezza, ed anche di scherzosità e di ilarità col mio pubblico, anche allo scopo di rendere meno arida e ripetitiva la materia igienistica.

La gioventù di oggi, e per gioventù intendo anche chi è giovane di spirito e non di anni, non è quella che pensi te, che si scandalizza per il termine cazzo, il termine  fica, il termine coglione.

La gente oggi bada alla sostanza di quello che dici, ed alla coerenza di quello che fai.

Non mi risulta poi che il mio sia poi un linguaggio sboccato e popolaresco, triviale e scollacciato.

Cerco di ridurre al minimo le parolacce.

 

Io non divido il nucleo dall’elettrone, e nemmeno la materia dallo spirito

 

Tu ed io siamo molto distanti per cultura, esperienza e spiritualità.

Per me lo spirito non esiste senza materia, in quanto parte e prende origine da essa, e c’è una continua intecomunicazione tra i due, come succede tra il nucleo e gli elettroni nell’atomo.

Tu sei un elettronico che tende a sfuggire verso l’esterno e verso il cielo.

Io sono un nucleico-elettronico, e mi ritengo molto più equilibrato e maturo di te, in tutti i sensi.

Non è una questione di presunzione, ma di verifica concreta e di raffronto spirituale.

 

Se qualcuno ha bisogno di svilupparsi in senso etico-morale-religioso non sono certo io

 

Non mi permetto di valutare te come karma e come classificazione spirituale, che sarebbe scorretto, ma giudico invece quello che stai attualmente producendo a livello intellettuale, che è cosa spero ben diversa.

Qualcuno tra noi due ha certamente bisogno di essere aiutato a svilupparsi, a maturare, a superare i suoi limiti. Concedimi la libertà, lo sfizio e la vanità, di pensare che quel qualcuno non sono io.

 

Ti pari in continuazione dietro i libri, i titoli e le etichette

 

Il tuo grosso limite è il burocratismo intellettuale.

Ti pari in continuazione dietro i libri, i titoli, le etichette (che non sai nemmeno appiccicare, mttendole in modo strampalato su chi intendi colpire). Ti pari dietro i rabbini e dietro i dieci comandamenti.

Ti pari dietro a Mosè e ai valori ebraici e messianici. Ti pari dietro Don Milani (che ho conosciuto prima di te e meglio di te) e dietro Viktor Frankl, dimostrando poi incredibili crepe ed incoerenze rispetto ai medesimi.

Ti pari dietro ai valori tramandati dagli Ebrei, come se al mondo esistessero soltanto essi.

Distribuisci etichette di faraoinismo e di berlusconismo, di neofascismo e di altre cose, senza sapere nemmeno di cosa parli.

 

Magari mi tirasse fino a 150. Me ne vanterei eccome.

 

Ti sorprendi del fatto che mi interessi la donna e del fatto che ci sia una eccitazione ed una lotta inconscia dentro di me.

E ti chiedi se durerà fino a 90 anni.

Ognuno ha l’età che si sente, prima ancora che quella anagrafica.

Spero di vivere anche più a lungo dei 90 se Dio me lo concede.

E spero che continui a tirarmi sempre., senza bisogno di barare col Viagra, ovviamente.

 

Il sesso è strettamente correlato con lo spirito.

Ma non sai staccarti dagli sterchi mediorientali di pecore e cammelli.

 

Il giorno che ciò non accadesse, me la taglierò volentieri, per dirla col grande e indimenticato Ugo Tognazzi.

Linguaggio da osteria?

No, linguaggio altamente spirituale, perchè il sesso è strettamente correlato con lo spirito, l’ho detto poco fa e te lo sei già scordato, rintronato come sei nella tua spazzatura etico-religiosa.

Non sai staccarti dai percorsi sabbiosi misti a sterco di pecore e di cammelli, e ti servirebbe un po’ di cultura tantrica e buddhista.

Berlusconi non rientra nei miei programmi, ed ancor meno io nei suoi

 

Quanto a Berlusconi, non ho una pagina dei miei diari trentennali dedicata a un maschio.

E Silvio non fa eccezioni.

Ma tu continui ad equivocare.

Ho difeso Berlusconi dall’immondo e scimunito attacco su valori intimistici e personali, strappati in modo delinquenziale alla sua privacy.

Ho detto e ripetuto che un governo ed un premier si criticano per i fatti della politica, e non certo per quello che accade sotto le lenzuiola del suo letto. E questo vale per tutti noi.

 

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)