CIBI VIVI E CRUDI CONTRO LA SPOSSATEZZA

LETTERA

 

Alla ricerca di un igienismo consapevole

 

Gentile dottor Vaccaro, ho sentito parlare di lei in toni entusiastici dai miei cugini, diventati improvvisamente vegani e sorridenti dopo aver assistito a una sua conferenza!

Ho 40 anni e sono vegetariana da sempre, per istinto.

Mi interesserebbe approfondire la questione alimentazione e avvicinarmi a un igienismo consapevole, allontanandomi dal mio vegetarianesimo a casaccio.

Soffro di cali energetici

Le sarei grata se potesse indicarmi qualche lettura.

Vorrei inoltre sapere quale può essere la causa (e quali i rimedi) dei miei cali energetici.

Ci sono periodi in cui mi sento spossata, vuota di energie, e mi addormento non appena mi appoggio sul divano.

E’ vero che la mia vita è impegnativa, con tre figli e un lavoro a tempo pieno, ma questi periodi di bassa tensione sono davvero penalizzanti per una persona dinamica come me.

Stitichezza, sfoghi cutanei e lingua creposa

Ho altre questioni inquietanti su cui vorrei un suo parere.

Una pseudo-stitichezza ricorrente, per cui vado di corpo regolarmente ma non riesco mai a svuotare completamente l’intestino.

Un cuoio capelluto che periodicamente si ricopre di vere e proprie croste, talvolta sanguinanti.

Una lingua che in alcuni periodi presenta delle crepe al centro, e mi duole.

Quando passerà di nuovo dalle mie parti, in Romagna? Mi piacerebbe venirla a sentire.

Grazie e buon lavoro!

Federica

RISPOSTA

 

Consigli bibliografici

 

Ciao Federica, consigliare i propri libri non è sicuramente il massimo in termini di umiltà, ma credo che la lettura di Alimentazione Naturale e di Storia dell’Igienismo Naturale, editi dall’Anima di Milano, ti possano aiutare nell’approfondimento che vai cercando.

Gli altri autori che ti posso suggerire sono i classici dell’igienismo e della naturopatia tedesca, e mi riferisco ad Arnold Ehret, a Herbert Shelton, ma anche a Louis Kuhne, a Manuel Lezaeta.

Esistono diversi testi pubblicati negli Stati Uniti, ma non mi risulta che esistano nella versione italiana.

Bisogna trovare il tempo e il modo di ricaricare le proprie batterie

Il sentirsi spossati può dipendere da tante cose.

Non so con esattezza com’è la tua giornata e come ti alimenti, dato che essere vegetariani, e a casaccio, rimane piuttosto generico. Posso comunque immaginare che un impiego a tempo pieno e le incombenze di una famiglia numerosa non ti lascino tempo sufficiente per rifiatare.

Può succedere a tutti di ritrovarsi con le batterie scariche. Se mancano poi i tempi di recupero e di ripristino energetico, ovvero i break, cioè le soste rilassanti, è chiaro che ci possano essere dei crolli e delle defaillances.

Il sole e la respirazione innanzitutto

Raccomandarti il sole in questa stagione piovosa mi sembrerebbe una presa in giro.

Consigliarti però un solido programma respiratorio è sempre valido ed è di fondamentale importanza.

Se vai sul mio blog www.valdovaccaro.blogspot.com trovi tesine che puoi scaricare gratuitamente, e che parlano sia dell’alimentazione che della respirazione, con tutti i dettagli del caso.

Te ne allego alcune, a titolo di esempio.

Una cosa essenziale, che probabilmente stai trascurando, come la stragrande maggioranza della gente, vegetariana e onnivora poco importa, è l’importanza del cibo crudo e carico dei suoi principi vitali, dei suoi minerali organicati e dunque filtrabili dai reni ed assimilabili dal nostro organismo.

Optare per il cibo vivificante, e lasciare la cottura a chi si vuole avvelenare e debilitare

Viviamo nella civiltà del cibo cotto, del cibo preparato, del cibo sintetizzato, del cibo irradiato, del cibo lavorato, del cibo adornato, salato, zuccherato, integrato, vitaminizzato.

Accendi il televisore e cosa ti trovi?

Trasmissioni diseducative dal titolo Cotto e mangiato, non certo Crudo e mangiato!

Se vuoi sconfiggere la tua spossatezza, fai una sterzata e inserisci il crudo in abbondanza.

Poi mi ringrazierai.

Col cibo crudo, e magari con l’aggiunta di un breve digiuno, risolverai tutti i  problemi che hai

La stitichezza se ne andrà automaticamente, e con essa anche la letargia classica prodotta dai cibi cotti.

E’ inutile inquietarsi per le manifestazioni cutanee. Coi tempi che corrono occorre stare attenti.

Se vai da un medico e parli dei problemi al cuoio capelluto e alla lingua, corri il rischio di ritrovarti con una prognosi di lupus eritematoso, e relativa prescrizione di farmaci.

In ogni caso, si tratta invece di tentativi del corpo di liberarsi di tossine interne.

Tra due mesi avrò un’amica in più

Un paio di giorni di riposo fisiologico totale a letto, con digiuno totale e acqua leggera a volontà, seguito da tre giorni di semidigiuno mangiando solo uva, ti aiuterà a purificare l’organismo.

Dopo una settimana di questo tipo, partirai con una dieta vegana tendenzialmente crudista, facendo uso dei miei schemi alimentari e adattandoli un po’ alle tue esigenze personali.

Alla fine, dopo un paio di mesi, tirerai le conclusioni e mi manderai un messaggio.

Sono certo che, a quel punto, ti ritroverai trasformata e mi sarò guadagnato un’amica in più.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo