CONTINUA COSI’ CHE VAI FORTE

CONTINUA  COSI’  CHE  VAI  FORTE 

 

 

Qualcuno che critica farebbe meglio a togliersi il paraocchi

 

Caro Valdo, Ho letto attentamente la tesina  Pornografia figlia del bigottismo e l’allegato del

dr Giovannetti, Epicuro e la Civiltà Egizia.

Mi ha davvero sorpreso il misero attacco sferrato dal tipo saccente, che di saccente sembra avere ben poco, visto che è estremamente di parte e ragiona col paraocchi, indottrinato com’è nella sua gabbietta ideologica.

 

Approvo sia il contenuto che lo stile dei tuoi articoli

 

Mi piacciono i tuoi articoli ed anche come ti esprimi.

Se li scrivessi usando un linguaggio monotematico, rigidamente scientifico, desterebbero probabilmente minore interesse e curiosità.

Invece tu spazi a tutti i colori con toni d’ilarità dolcemente volgari e provocatori, e questo rappresenta un elemento attrattivo che coinvolge sia il colto che il popolano.

A tal proposito, ti giro la risposta che mi ha spedito una mia amica psicologa, dopo aver letto un tuo articolo.

Ti saluto e continua così, che vai forte!

Roberto da Roma

 

Commento della psicologa Silvia Michelini alla tesina  Il bere masochistico e delinquenziale.

D’accordo su tutto purché non si scarichi sempre il barile sulla società.

 

Sono d’accordo su tutto.

Tranne che sul fatto che il masochismo e gli atti delinquenziali siano da attribuirsi totalmente alla società. In tal modo toglieremmo importanza alla soggettività ed alla sensibilità individuale.

E’ opportuno soprattutto dimenticare il passato, usato troppo spesso come alibi.

I traumi infantili come maggiore causa di psicopatologia nella vita adulta sono un tema a mio avviso abusato.

 

Sono le condotte autolesionistiche che portano ad alimentarsi male

 

Sono piuttosto le condotte autolesionistiche che portano ad alimentarsi male, ad assumere atteggiamenti nichilisti, ad essere indifferenti verso se stessi e gli altri, verso l’ambiente e il sociale, in una sorta di onnipotenza abulica.

Quindi, chi si occupa di sociale, di civiltà e di alimentazione, di saper vivere sano nel rispetto di se stessi, chi critica la società narcisistico-consumistica fa bene a farlo.

Meglio però lasciare a chi di dovere le ipotesi circa l’eziologia dei comportamenti psicopatologici.

Saluti cordiali.

Silvia Michelini.

 

Benvengano gli apprezzamenti ma anche le eventuali critiche

 

Grazie Roberto del  simpatico supporto psicologico.

Approfitto per ringraziare tutti gli amici che mi stanno apprezzando come te, ma anche quelli che magari hanno storto un po’ il naso per qualche articolo, qualche risposta, o qualche tesina non gradita.

Non vorrei che qualche lettore equivocasse sull’incidente con Mascolo, e pensasse a una mia reattività eccessiva, a un mio carattere permaloso e suscettibile.

Tutti abbiamo i nostri limiti e i nostri difetti. Ma le critiche, se non sono accompagnate da cattive intenzioni, o da ingiustificate offese, le accetto ben volentieri. Le considero anzi sullo stesso piano degli elogi, perché, pur apparendo talvolta scomode e fastidiose, aiutano a perfezionarsi e a non cullarsi vanitosamente sugli allori.

 

Nessuna intenzione di invadere il campo altrui

 

Grazie anche alla Silvia per aver letto e commentato la mia citata tesina.

Purtroppo la scienza della salute non è ingabbiabile in un settore limitato e specialistico, in quanto  spazia per necessità a 360 gradi, invadendo un po’ anche discipline rispettabili e nobili quali la psicopatologia.

Chiaro che non c’è intenzione di invadere e di disturbare il lavoro degli altri, ma semmai di collaborare con le altre scienze per capire dove stanno le radici dei mali.

 

Nessuno è autorizzato a giustificare le sue scelte balorde accampando alibi  basati sulla propria storia

 

In ogni caso non mi pare di aver offerto troppi alibi sociali all’indifferenza, al nichilismo ed alla delinquenza con quell’articolo.

La responsabilità di ogni singolo soggetto rimane tutta sulle sue spalle in questo senso.

Nessuno si sogni di poter dire  Sono un mezzo delinquente perché mi hanno allevato a latte di mucca e ad omogeneizzati, e quindi non è nemmeno colpa mia.

Se la Silvia mi avesse citato la frase o le frasi specifiche che le hanno dato questa impressione, potrei anche chiarirle meglio, ma non lo ha fatto.

Presumo dunque che l’articolo nell’assieme sia considerato il colpevole di questa sensazione.

 

Niente al mondo funziona a compartimenti stagni

 

A quel punto allora dovrei dire che non posso condividere la sua conclusione critica, ovvero il suo sbrigativo invito a lasciare a chi di dovere l’eziologia dei comportamenti psicopatologici.

Il corpo sociale, la nostra vita, come del resto il nostro stesso organismo, non funzionano a compartimenti stagni, ma in continua intersecazione ed interrelazione.

 

L’imprinting chimico-biologico dei cibi di partenza ha un grosso impatto sull’equilibrio dell’individuo e della stessa società nell’assieme

 

Dirò di più.

Se la psicopatologia pensasse che tutto parte dalla psiche e che sia ininfluente il fatto che un giovane sia svezzato e cresciuto in un certo modo anziché in un altro, coi suoi cibi naturali crudi e vivi e non droganti anziché con proteine animali-saccarosio-integratori-caffeina, dovrei dire che non ci siamo affatto, che non stiamo per niente sulla stessa lunghezza d’onda.

 

Il grappolo non trasforma il criminale in santo.

Tuttavia è accertato che Mens sana in corpore sano.

 

Posso convenire che un grappolo d’uva non trasforma un criminale in santo, e che una bistecca non fa l’effetto inverso.

Ma il detto Mens sana in corpore sano non l’ho inventato io, provenendo esso da Giovenale, e dunque dall’Antica Roma.

Un giovane sano ed equilibrato nel fisico tende ad avere una mente sana ed equilibrata, sgombra da pensieri autodistruttivi e socialmente pericolosi, in ossequio anche al principio dei corpi comunicanti di Rudolf Steiner (egoistico-astrale-eterico-fisico), che comprendono di sicuro anche quel corpo psicologico che è oggetto particolare di studio da parte degli psicologi e degli psicopatologia.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)