CONVEGNO IN TURCHIA, MEDICINA ITALICA E MEDICINA RUSSA

LETTERA

UN NUOVO STRUMENTO TERAPEUTICO SPAZIALE DI NOME SCENAR

Caro Valdo, purtroppo non sono stata alle tue ultime conferenze perché mi trovavo ad un convegno di 8 giorni in Turchia (25 nazioni presenti) sull’utilizzo dello “Scenar” (apparecchiatura elettromedicale e non) inventata da scienziati russi per le missioni nello spazio, dove non era possibile portarsi una farmacia e una sala chirurgica. La casa madre costruirà un’apparecchiatura appositamente per me in poche settimane, per poterla usare e commercializzare come naturopata in tutto il mondo. Andrò quanto prima a Kiev in una clinica per procedere con la mia formazione tecnica.

CORSO DI FORMAZIONE A KIEV

Mi insegneranno tutto quello che è possibile per l’utilizzo medico, fisioterapico e naturopatico, in modo che possa fare formazione a vari livelli. I vari strumenti, che sono stati ad oggi occultati qui in Italia dalla lobby dei fisioterapisti, poiché etichettati come elettromedicali e immessi sul mercato a prezzi impossibili, potranno così andare in molteplici direzioni, come potrai bene intuire.

CLINICA SUL MAR CASPIO BASATA SU ALIMENTAZIONE VIRTUOSA, SU TECNOLOGIA NON INVASIVA E SENZA L’USO DI FARMACI

La maggior parte dei medici russi, oltre che puntare sulla tecnologia e sullo strumento Scenar, metteva in risalto l’importanza fondamentale della nutrizione vegetariana se non vegana per la maggior parte delle patologie. La clinica che mi ospiterà a Kiev ha una direttrice che vuole creare il primo hospice per anziani sul Mar Caspio, dove NON ci saranno farmaci, ma alimentazione e tecnologia non invasiva.

Anche lei sostiene che con qualche tisana a base di uvetta e altri prodotti naturali, come cardiologa, ha già tolto tutti i farmaci per intestini pigri, e ha già tolto i diuretici a tutti i malati di cuore che arrivano alla clinica. Tutti gli altri reparti funzionano in quel modo!

MEDICI DI 25 PAESI PRESENTI E DUE NATUROPATI NON-MEDICI DALL’ITALIA

Non ti scrivo solo per questo. Eravamo presenti solo in 2 dall’Italia purtroppo, e non eravamo medici. Eppure ci hanno coinvolti senza esitazione e senza limiti nelle loro conferenze, nelle loro iniziative e nelle loro tavole rotonde.

Devo dire di essermi un po’ vergognata di far parte, come dici tu, della scuola che proviene da Pitagora e Leonardo, anche se non sono medico ma naturopata.

CRITICHE AL VETRIOLO CONTRO L’AMMUFFIMENTO DELLA MEDICINA ITALICA ODIERNA

Mi hanno chiesto interdetti dove i nostri medici studiano, su quali testi riflettono, dove si specializzano.

Io ho chiesto ingenuamente il perché di queste domande. E loro sono stati franchi e diretti.

Da quanto hanno visto e capito in Italia (salvo alcune eccezioni), ci sono da noi cose che per loro sono assai obsolete, ci sono da noi pratiche mediche tuttora in uso che in Russia vengono conservate solo presso il museo di storia della medicina di Mosca.

Intervento al femore con placca, che loro conservano negli archivi storici del 1908, un altro intervento chirurgico che non sto a descrivere e che si usava addirittura nel 1755.

LA TECNICA SANITARIA ITALIANA DI TIPO AVANZATO STA TUTTA FUORI DAI NOSTRI CONFINI

Mi hanno poi detto che spaventiamo a morte le persone con quegli strumenti che si usano in alcuni tipi di chirurgia, con braccia giganti al posto del chirurgo, e poi in fondo si trova solo un innocuo laser

a 635 nm. Insomma, ci hanno detto che in Italia sono rimasti i peggiori medici del mondo. Quelli più bravi se ne sono andati da un pezzo, e fanno una capatina a Roma o Milano di quando in quando.

Usiamo la chemio senza ritegno e soprattutto lasciando la gente patire tutte le sofferenze da chemio, quando essa non è nemmeno necessaria. Amputiamo e tagliamo quando basterebbe molto meno o quando non serve affatto farlo. Estraiamo denti per la piorrea ed inseriamo costosi impianti al titanio, quando il tutto si può curare con uno Scenar in poche sedute.

C’era davvero di che mettere la testa sotto la sabbia, ad essere medici con tali modalità.

SCENAR MESSO ALLA PROVA CON SUCCESSO

Ho preferito non ascoltare altro e ho approfittato della bellissima spiaggia di Marmais, in compagnia di due medici e naturopati russi (perché per loro medicina e naturopatia devono camminare assieme e sono spesso laureati in entrambi i campi con ulteriore specializzazione in fisioterapia).

Due manovre-test con lo Scenar sono bastate a rimettermi in sesto, raddrizzata, la colonna vertebrale in 15 minuti, e adesso con 5 minuti al giorno, coricata su un legno e sulla 8° vertebra toracica, via asma e via diabete. Una cosa eccezionale.

Altre 4 cosucce per regolare il metabolismo (e qui invece massicci esami e massicce dosi di ormoni, per cui anche loro qualche pecca ce l’hanno). Ho perso 4 kg in 2 giorni di acqua, con solo 15 minuti di tocco ad alcune vertebre, con alimentazione vegana e una bevanda naturale, fatta con frutta e un ingrediente per gelificare tossine e muco ed espellerli dall’intestino.

L’UMILTA’ NON PARE ESSERE DI CASA NEL NOSTRO PAESE

Ma i nostri baroni, le lobby, i massoni e quant’altro, dove hanno studiato?

Nemmeno al CEPU avrebbero fatto di peggio.

Che vergogna Valdo. E la gente minaccia di denunciarti? Io li manderei a fare un viaggetto in qualunque clinica che non sia italiana e forse diventerebbero più miti e più umili, meno saccenti, e magari

autoguarirebbero pure dai loro mali. Spero di rivederti presto! Con affetto e stima.

Carol Saito, Studio di Naturopatia di Castel D’Azzano (Verona)

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RISPOSTA

COMPLIMENTI PER IL TUO DINAMISMO INTERNAZIONALE

Ciao Carol, complimenti per come ti muovi disinvoltamente in campo internazionale.

La tua imprenditorialità e il tuo spirito di iniziativa possono servire da esempio a tanti altri.

Le proposte di collaborazione che ricevi da paesi lontani come Taiwan e Filippine, e su cui mi tieni informato in documenti a parte, non mi sorprendono affatto.

LA RUSSIA E’ UN PAESE DI GRANDI TRADIZIONI

La ex-Unione Sovietica rimane a mio avviso un pianeta ancora tutto da scoprire.

Non dobbiamo dimenticare che la medicina russa ha prodotto medici e ricercatori favolosi come Metchnikoff e Kouchakoff, mentre in fatto di strumentazioni satellitari e spaziali i russi non sono secondi a nessuno. Quanto a cultura politica, letteraria, igienistica e animalistica, basti citare Leo Tolstoi,  Fedor Dostoevskij ed Alexander Solzenizin.

Non mi sorprende più di tanto la loro apertura mentale e il loro fervore intellettuale ed operativo.

UNA MEDICINA MARCATAMENTE DIVERSA

Da come la descrivi, la medicina di Kiev e di Mosca pare avere caratteristiche e orientamenti assai diversi da quelli di casa nostra. Del resto, liberatasi dalle pastoie dello stalinismo, la società russa sta conoscendo, pur tra mille contraddizioni, uno sviluppo esplosivo, sia a livello scientifico che sul piano culturale. L’Italia ha un cordone ombelicale con l’America, e questo le ha ovviamente impedito di guardare al nuovo Nord-Est Europeo, perché è di questo che si tratta.

Se lo ha fatto, ciò è avvenuto tramite il suo export di punta, sia nel settore auto che in quello delle carni.

UNA REALIZZAZIONE ITALIANA DA BRIVIDO  E DA VERGOGNA

Ricordiamo che uno dei macelli più mastodontici mai progettati e costruiti dalla Cremonini a livello mondiale si trova proprio da quelle parti.

Ovviamente non c’è nulla di educativo e nulla di cui andare fieri di questo tipo di realizzazione.

Immaginarsi il fluire di lunghe file di camion cariche di poveri bovini e suini, ovvero di persone quadrupedi, di prigionieri di guerra spaventati, affamati ed assetati, depredati di ogni diritto e di ogni misericordia umana, in questo mega-stabilimento-lager della morte, su cui sventoli pure il tricolore col teschio, mi fa solo vergognare di essere italiano.

NATUROPATIA E IGIENISMO HANNO MOLTE COSE IN COMUNE

Nel caso tuo, sei in prima istanza una naturopata. Lo sei per formazione mentale e professionale, ed è giusto che tu percorra quella via fino in fondo, guardandoti intorno e sperimentando.

La naturopatia sta un po’ in mezzo al guado, nel senso che ama ricorrere alle cure, anche se a cure non troppo invasive e non troppo innaturali.

Ovviamente nessuna strada ti è preclusa. Niente impedisce a un naturopata di avvicinarsi lentamente all’igiene naturale e alla cura della non-cura.

PRIORITARIO E’ DEATTIVARE I MECCANISMI CAUSATIVI DI MALATTIA

Non ho elementi per giudicare la validità terapeutica dello Scenar, o per stabilirne la sua compatibilità con la visuale igienistica, che punta come sai a non modificare mai i sintomi, ma piuttosto a deattivare le cause della malattia.

Se una cosa è comunque utile nell’alleviare anche temporaneamente i dolori, senza compromettere troppo il percorso autoguaritivo naturale del corpo, sarebbe dogmatico e assurdo non prenderla in attenta considerazione.

Ti auguro pertanto di continuare con successo la strada intrapresa, e rinnovo la mia disponibilità, a collaborare coi tuoi progetti ogniqualvolta tu lo ritenessi utile e produttivo.

Valdo Vaccaro