Cos’è la vitamina A e quali sono le sue principali fonti alimentari

La vitamina A è una vitamina liposolubile sia di origine animale che vegetale. E’ presente in natura sotto forma di retinolo per quel che concerne il regno animale e sotto forma di provitamine, dette carotenoidi, nel regno vegetale.

Di fondamentale importanza per il sistema immunitario, la vitamina A svolge un compito di differenziazione cellulare e favorisce la realizzazione del processo visivo, oltre ad essere essenziale nell’azione protettiva della pelle e delle mucose e a favorire l’accrescimento di ossa e denti.

Gli alimenti di origine animale che contengono una maggiore concentrazione di vitamina A sono il fegato animale, l’olio di fegato di merluzzo, i latticini e le uova. I vegetali che contengono un apporto significativo di vitamina A sono gli ortaggi dal colore giallo-arancione come il pomodoro, il peperone, la carota e la zucca e in ortaggi a foglia verde come broccoli e asparagi.

Il fabbisogno medio giornaliero di vitamina A varia per età e sesso. I neonati ad esempio dovrebbero assumere circa 0,3 mg, i bambini 0,5 mg, in età adolesenziale e per le donne adulte 0,6 mg e infine 0,7 per gli uomini adulti o le donne in gravidanza.