DIECI MINUTI PER DIRE CHI SEI E COS’E’ L’IGIENE NATURALE

(Intervista televisiva a Televenezia-Mestre del 16 maggio 2011)

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PERSONALE

Sono un udinese residente in Oriente, ma con qualcosa di veneziano, dal momento che sulla mia casa paterna di Tavagnacco c’è tuttora un affresco originale seicentesco con lo stemma del Leone di San Marco.

Mille viaggi in Asia negli ultimi 30 anni mi fanno sentire a buona ragione una specie di Marco Polo dei tempi moderni.

Pur possedendo tre pezzi di carta in economia, filosofia e naturopatia, non sono medico e non sono nutrizionista ufficiale, per cui mi ritengo un discreto sconfinatore, e per certi versi un ricercatore scientifico autodidatta.

DIVULGATORE SALUTISTICO-COMPORTAMENTALE ON-LINE

Non certo guaritore, non guru, non sciamano, non santone.

Accetto di essere definito giornalista, scrittore, insegnante salutistico on-line.

Il mio blog www.valdovaccaro.blogspot.com pare essere tra i più seguiti dal pubblico di lingua italiana, con migliaia di simpatizzanti e di persone beneficiate, mentre il www.drvaldovaccaro.com.hk, bilingue inglese-cinese e localizzato su Hongkong, sta pure crescendo, in parallelo con la diffusione del testo Natural Nutrition (in inglese) e della versione cinese che sta uscendo in questi giorni.

MATERIA A FORTE COMPONENTE GRECO-ROMANA, ITALIANA E VENEZIANA

Cos’è dunque questo oggetto misterioso chiamato Igiene Naturale?

Dici Natural Hygiene e pensi subito a John Tilden e ad Herbert Shelton, ossia agli Stati Uniti d’America.

La materia invece è squisitamente italiana grazie a Pitagora di Crotone, a San Francesco da Assisi, a Leonardo da Vinci (oltre che ai vari Savonarola, Giordano Bruno e Raffaello), ed è fortemente veneziana, grazie al nobiluomo Luigi Alvise Cornaro (1475-1566), che scrisse il primo vero e proprio trattato igienistico della storia moderna, dal titolo “Intorno alla vita sobria”, al punto da essere più famoso a New York e a San Francisco, piuttosto che a Venezia e dintorni.

LUIGI ALVISE CORNARO, UNO SCIENZIATO DELLA SALUTE CHE IL MONDO INTERO CI INVIDIA

Cornaro era un giovane gaudente di 30 anni, amante della vita, dei party, del gran bere e del gran mangiare.  Si ammalò gravemente e i medici di allora lo giudicarono finito, dandogli al massimo 3 mesi di vita. Aveva per fortuna letto qualcosa di extramedico e di alternativo, tra le pagine della cultura classica e quelle della scuola salernitana.

Decise di guarire cambiando stile di vita, rinunciando alle carni ed al pesce, agli stufati e ai vinelli.

Alla fine sopravvisse ai suoi medici, ai loro figli ed anche ai loro nipoti, scrivendo il suo libro capolavoro igienistico sulla vita sobria nel 1558, quando era alla soglia dei 90 anni.

UNA MATERIA PRIVA DI CITTADINANZA ACCADEMICA

Igienismo naturale come antimedicina, o come alternativa alla cultura medica, già allora ai tempi di Cornaro. Materia extra-universitaria, priva cioè di dignità e di cittadinanza accademica.

Materia paradossalmente povera e vulnerabile. Mai accettata e riconosciuta ufficialmente, priva di cattedre, priva di sponsor, priva di protezioni istituzionali, politiche e legali, priva di ogni supporto mediatico.

Che ci sia in essa qualcosa di sbagliato, di difettoso, di utopistico, di cagionevole o di evanescente?

L’HANDICAP DELL’IGIENISMO E’ ANDARE CONTRO CORRENTE

Qualcosa insomma che non va e che non quadra?  Com’è possibile che l’uomo, essere razionale, intelligente e scientifico non l’abbia ancora raccolta, adottata ed inserita sistematicamente nel suo scibile e nelle sue scuole, se non ci fosse qualche punto debole e qualche aspetto fallimentare?

In effetti, l’igienismo naturale ha un grosso handicap, ed è quello di dire pane al pane e vino al vino.

L’igienismo ha il brutto vizio di dire la verità e di puntare alla salute, senza propinare intrugli e pozioni, senza avvelenare nessuno.

UNA SPINA NEL FIANCO PER IL REGIME SANITARIO MONDIALE

Materia dunque snobbata e non amata dai medici, proprio per la sua virtuosità, per la sua efficacia unica e straordinaria, per la sua capacità di smentire e di sbugiardare operazioni e cure, diagnosi e terapie.

Difendere a spada tratta la salute umana, in un mondo cinico, perverso e venale, in un mondo come quello odierno che punta all’ammalamento generale e stabile della gente, rappresenta per il regime sanitario mondiale una insopportabile spina nel fianco, un fastidio enorme ed intollerabile, qualcosa da contrastare con ogni mezzo materiale e legale.

SCIENZA SALUTISTICA DI UNA SEMPLICITA’ DISARMANTE, BASATA SUL RIGORE E SULL’EQUILIBRIO

La materia igienistica naturale, da vera scienza della salute, è di una semplicità disarmante, ed è basata sul rispetto assoluto della natura interna ed esterna, sull’equilibrio in-out, sul metter dentro e mandar fuori, sull’accumulo e lo sfogo, sullo stoppare gli squilibri, gli ingombri e le negatività.

Si mette dentro aria pura (ossigeno 20% e azoto proteico 80%), per mandar fuori aria viziata, ossia  ossido di carbonio CO2.

Si mette dentro cibo per mandar fuori escrementi. “In” bevande e “out” sudore ed urina.

UN CONTINUO E DINAMICO ALTERNARSI IN-OUT, DOVE IL MANDAR FUORI E’ PIU’ IMPORTANTE CHE IL METTER DENTRO

Ma non solo cibi e bevande.

In energia e out attività fisica-psichica-mentale-spirituale.

In eccitazione sensuale e out attività erotica, oppure sublimazione e incanalamento della libido.

In crescita cellulare e out espulsione detriti cellulari esausti ed innocenti, chiamati dalla medicina virus.

In motivazioni etiche ed estetiche, out impegno artistico-sociale-sportivo-spirituale-animalistico.

In cattiverie e negatività, out bontà e positività.

In stressors, out meliors.

In acidificazioni, out alcalinizzazioni.

In traumi emotivi, out relax-armonia-serenità.

In Yin macrobiotico, out Yang macrobiotico.

In intox o intossicazione, out detox o smaltimento tossine mediante influenze benefiche, preziose febbri, e tante altre manifestazioni-sintomo chiamate dall’igienismo non malattie ma benettie.

IGIENE NATURALE COME SCIENZA TRASVERSALE

L’igiene naturale non è dunque una medicina alternativa da elencare tra le varie tecniche mediche alternative alla medicina, tipo la omeopatia, la macrobiotica, la ortomolecolare, i fiori di Bach, il reiki, la medicina ayurvedica e la medicina orientale.  L’igiene naturale è una scienza trasversale che attraversa tutte le scuole impregnandole, condizionandole, razionalizzandole.

L’igienismo naturale è cultura avanzata, saggia e provata da 3000 anni di storia.

Ingloba ovviamente in sé i principi basilari di Ippocrate, tipo “La Natura è sovrana medicatrice dei mali”, e tutte le scoperte scientifiche successive, purché coerenti coi principi e la logica della natura.

TUTTO SINTETIZZABILE IN ALCUNI PUNTI-CHIAVE

Sul piano pratico si parla di stili di vita, di sistema nutrizionale e di norme comportamentali, tutto sintetizzabile in alcuni punti-chiave:

1) Respirare aria buona in modo corretto (svuotando i polmoni completamente, inspirando lentamente e riempendo i nostri due mantici, trattenendo l’aria, preferibilmente secondo lo schema 1-4-2, ed espirando sempre lentamente).

2) Bere acqua pura e leggera, il più possibile priva di minerali inorganici e nocivi (vicina al pH 7.00).

3) Alimentarsi in base al disegno biochimico umano e in particolare rispetto al nostro sangue dotato universalmente di pH 7.30-7.50 (sangue fruttariano ed anti-proteico).

Portare alla bocca solo cibo che dà (cibo crudo, naturale, innocente e vitale), e non cibo che toglie (cibo ladro, animal-proteico, cotto, salato, dolcificato e devitalizzato).

4) Assorbimento massimizzato di sole e di aria tramite pelle nuda e priva di dannosissimi tatuaggi, di vesti strette e di creme.

5) Attività aerobica e traspirativa (vietatissimi gli antitraspiranti). In pratica camminare, correre, danzare, pedalare, nuotare, saltare, giocare, arrampicare, e guidare il meno possibile.

6) Riposare, sgranchirsi (stretching), ridere e sorridere di più, ricaricare le batterie.

7) Amare e rispettare se stessi innanzitutto, e poi il prossimo, soprattutto i deboli e gli indifesi, in particolare bambini e animali. Amore e rispetto dunque a 360 gradi.

8) Darsi motivazioni sociali, economiche, politiche, culturali, etiche, estetiche, fisiche, mentali e spirituali.

QUALCOSA DI SIMILE AI COMANDAMENTI

Non le tavole di Mosè, ma quasi.

Il comandamento che risalta di più, pur non essendo mai esplicito e menzionato, è ovviamente il non uccidere.

Chi ama Dio, chi ama se stesso, chi ama gli altri, non manca di rispetto e non uccide.

I principi sopra elencati coprono il lato culturale e comportamentale, il lato etico ed estetico.

L’ASPETTO TERAPEUTICO E LA CURA DELLA NON-INTERFERENZA

Per quanto concerne l’aspetto medico-terapeutico, l’igienismo naturale ha fatto sua, in totale coerenza con Ippocrate, la cura della non-cura e la cura della non-interferenza col sistema immunitario, che è poi la cura dell’autoguarigione.

Intervenire medicalmente significa il più delle volte sperimentare e rischiare, significa essere violenti ed invasivi, pericolosi ed approssimativi.

Intervenire significa procedere con la presunzione di sapere, ma con gli occhi bendati.

Fare poco e fare niente. Fare il meno possibile, ma saperlo fare al meglio.

Vaccinazioni totalmente bocciate senza alcuna eccezione.

Operazioni, farmaci e integratori, da usarsi solo come ultima ratio, in emergenza e in sede di pronto soccorso.

SCIENZA IGIENISTICA NEMICA ACERRIMA DEI CIARLATANI

Massima fiducia all’infallibile medico interno che sta in ogni essere vivente, e che si chiama sistema immunitario o angelo custode, localizzato non a caso lungo il tubo gastrointestinale, e dotato di 200 centraline linfonodali con rete di microscopici collegamenti col sistema endocrino, i vari organi e la materia cerebrale.

Nessuno al mondo guarisce, solo i ciarlatani di tutte le risme, medici e non medici.

L’igienista non guarisce, ma insegna a guarire, aiuta a guarire.

Valdo Vaccaro   (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)