DIETA ABOMINEVOLE E DOLORI LANCINANTI

Pasta, carne, latte, biscotti e zozzerie varie, e niente verdure

 

Sono L.S., vigile del fuoco napoletano che presta servizio in quel di Milano.

Ho 26 anni e vivo da solo ormai da 3 anni. Il che prevede lo svezzamento dalle abitudini alimentari della tanto invidiata cucina di mamma.

Leggendo il suo blog, mi sono avvicinato sempre più al mondo del salutismo e mi appresto a farlo nei confronti dell’igienismo e del regime vegetariano.

Oggi seguo una dieta a dir poco abominevole.

Mangio esclusivamente pasta e carne, non amando la verdura e il pesce.

Ingurgito quantitativi di latte, biscotti e zozzerie varie in modo spropositato e ne sento le conseguenze.

 

Credo nella forza autoguaritiva del corpo e voglio fortemente cambiare

 

Prima di leggere lei, avevo sentito della possibilità di depurarsi in modo del tutto naturale digiunando.

Ho letto molto della NMG (Nuova Medicina Germanica) e quindi credo tantissimo nella forza del nostro corpo di guarire da qualsiasi cosa.

Quindi vedo come ovvio il digiuno per depurarmi.

Ora però voglio fare di più. Voglio cioè vivere meglio. E quindi mangiare bene, in modo corretto.

 

Dolori lancinanti allo stomaco

 

Soffro di dolori lancinanti allo stomaco da tantissimo tempo, e da circa 2 anni ho notato presenza di muco nelle feci.

Preoccupato, mi sono fatto visitare da più medici, ricevendo le solite medicine (che ovviamente non ho preso, visto che non assumo mai medicinali per principio), e le solite prescrizioni di esami medici invasivi.

Non voglio fare analisi, ma agire ora.

Volevo quindi da lei un consiglio su come depurarmi e come iniziare a mangiare giudiziosamente.

La ringrazio e le premetto che presto la disturberò al telefono sperando nella sua gentilezza e collaborazione.

L.S.

Lo spirito critico e combattivo ti aiuterà a cambiare registro

 

Ciao L., Quello che c’è di buono in te è che hai sbagliato tanto coi cibi, ma almeno ne sei cosciente, ed in più hai la forte determinazione per cercare una possibile alternativa.

Non ti perdi in troppi fronzoli e sai quello che vuoi.

Si tratta solo di passare il Rubicone e di dire Il dado è tratto, come fece Giulio Cesare nel suo ritorno verso Roma.

Hai detto tre cose bellissime.

Voglio vivere meglio, voglio mangiare correttamente, voglio agire ora.

E sei pure dotato di quello spirito critico e combattivo che permettono di resistere alle tentazioni del farmaco e dell’integratore.

 

Un breve digiuno, una ripresa fruttariana e poi applicazione dello schema nutritivo standard

 

Ho appena scritto una tesina sull’emicrania in data 30/1. Lo schema nutrizionale dettagliato che ho suggerito alla signora bolognese, va benissimo anche per te, con i soliti adattamenti di tipo personale.

Va sul mio sito e scaricatela.

Prenditi un fine settimana di riposo e libertà da ogni impegno sociale e lavorativo.

Mettiti al calduccio a riposare e beviti tutta l’acqua leggera (meglio se distillata, o piovana) che vuoi.

Acqua e niente altro. Al massimo la puoi acidulare leggermente con un po’ di succo fresco di limone.

Preparati a qualche fastidio causato dalla fase eliminatoria, a uno scarico di muco e di acidificazione e non demordere.

 

Essere preparati alla immancabile crisi eliminativa

 

La fuoriuscita dei veleni può dare dei fastidi non indifferenti, che variano da soggetto a soggetto, a seconda del grado e del tipo di inquinamento accumulato negli anni.

Ma non rischi niente.

Si tratta soltanto di non spaventarsi, di non demordere, e di evitare farmaci o comunque azioni a contrasto degli eventuali effetti eliminativi.

Dopo due giorni, parti pure con una dieta fruttariana stretta.

Dopo altri due giorni potrai applicare senza remore lo schema che ho appena citato.

Se vuoi essere assistito telefonicamente da Carmelo Scaffidi di Bergamo, o se lo vuoi incontrare per un esame iridologico, il suo numero è il seguente: 035-340208, 338-9222610.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)