LETTERA
UN MEDICO-FARMACISTA DAVVERO STRAORDINARIO
Volevo dare un contributo postandole una mia esperienza, ma non so come si faccia.
Ho scritto questa mia testimonianza sia sul mio blog personale che su un sito di opinioni.
Adoro le erboristerie, soprattutto dopo aver conosciuto un farmacista straordinario come il dr Losa.
Ha festeggiato molti anni fa gli 80 anni, eppure continua nel suo lavoro.
Ma non è un semplice farmacista.
E’ piuttosto un luminare specializzato nella cura della persona.
UN INCONTRO CASUALE E FORTUNATO
Per caso, qualche anno fa, mi recai presso la sua farmacia.
Avevo una fastidiosa irritazione alle parti intime, dovuta a sfregamento in seguito alle tante ore di spinning che praticavo.
Il mio medico mi prescrisse delle pasticche da assumere.
La mia fortuna fu quella di fermarmi in una farmacia del tutto speciale.
NOVANTA EURO E IL RISCHIO DI ROVINARSI LA SALUTE
Gli mostrai la ricetta e lui, dopo averla letta con attenzione, mi scrutò e chiese: “Scusi signorina, la vedo giovane (avevo 23 anni), posso chiederle come mai ha bisogno di questi farmaci?”
Ero un po’ imbarazzata nello spiegarglielo, ma lo feci senza esitare troppo.
Mi aveva già trasmesso un senso di sicurezza e di protezione.
Finito di motivare, lui proseguì avvertendomi che il tutto costava 45 Euro a confezione, con due sole pasticche per ogni scatola.
Servendomi due scatole, avrei dovuto sborsare 90 Euro.
Il dr Losa aggiunse che si trattava di farmaci chemioterapici, sicuramente eccessivi e dannosi.
SMARRIMENTO E INDECISIONE SUL DA FARSI
Lo guardai smarrita, in quanto non capivo due cose.
Primo, come mai quell’imbecille del mio medico, per una semplice infiammazione, mi prescriveva dei chemioterapici.
Secondo, cosa avrei dovuto fare a quel punto.
IL DR LOSA, CHE PREFERISCE DARMI SALUTE PER 6 EURO, E’ UN FATTO COMMOVENTE
Signorina, mi disse, se lei è d’accordo le propongo degli ovuli che preparo io stesso con degli oli essenziali. Sono 6 e costano 6 Euro in tutto.
Trattasi di sostanze naturali e non hanno alcuna controindicazione.
Decida pure liberamente.
Se vuole, le preparo quanto le è stato prescritto dal suo medico.
Non lo lasciai finire e accettai di provare la soluzione da lui propostami.
Sono sempre stata contro l’uso di farmaci, laddove possono essere evitati.
E’ risaputo poi che i chemioterapici combattono sì i tumori, ma contengono pure sostanze cancerogene, per cui possono pure provocarne di nuovi e di diversi.
GUARIGIONE TOTALE IN SEI GIORNI
Sei giorni, sei ovuli, e il problema svanì del tutto.
Senza assumere alcun chemioterapico e senza spendere una fortuna.
Ma soprattutto scoprendo l’esistenza di un farmacista strepitoso, dotato della vera vocazione del medico-amico, quella figura che oggi sembra svanita e diventata rara e introvabile.
Grazie a persone come il dr Losa, possiamo sperare ancora in un mondo migliore. Che Dio lo protegga!
INFORMARSI MEGLIO SU COSA SONO I FARMACI, PRIMA DI ACCETTARLI
La farmacia del dr Piervirgilio Losa, per la cronaca, sta a Pontida di Bergamo.
Nessuna intenzione pubblicitaria. Non c’è da parte sua desiderio o necessità in tal senso.
Trovo però utile dire alla gente che, prima di accettare e prendere dei medicinali, è bene informarsi bene su cosa siano. Io all’epoca ero una ragazza ingenua, e mi sarei probabilmente rovinata se avessi preso quelle porcherie. La mia fortuna è stata solo di andare in quella farmacia anziché in un’altra.
Sempre il dr Losa, in fase successiva, mi risolse anche un problema dermatologico, eliminandomi delle verruche piane prese in piscina.
GRAZIE PER I BUONI CONSIGLI DEL BLOG
Approfitto dell’occasione per elogiare pure il suo lavoro.
Ho trovato molti consigli indispensabili sul suo blog e sono pure intenzionata a leggere quanto prima i suoi due libri Alimentazione Naturale e Storia dell’Igienismo Naturale.
La ringrazio e la saluto.
Mika
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RISPOSTA
NESSUNA FRIZIONE INGIUSTIFICATA COI MEDICI E COI FARMACISTI
Ciao Mika, trovo estremamente utile la tua mail. Parlo spesso dei farmaci e delle farmacie in toni critici, dimenticandomi che esistono spesso importanti eccezioni.
In realtà non c’è alcuna frizione vera con chi lavora nelle farmacie.
Parliamo di gente che fa il suo lavoro con competenza e professionalità, nonostante i farmakon, ovvero i veleni, passino proprio per le loro mani.
TUTTO PARTE DALLA GENTE E ARRIVA ALLA GENTE
La gente si ammala e va dai medici a chiedere aiuto. I medici sono irregimentati, hanno i loro schemi e le loro regole, stabilite rigorosamente dall’Ordine.
E’ dovere deontologico per loro quello di prescrivere farmaci.
La gente li pretende, e i farmacisti li devono distribuire.
CEERCHIAMO DI ESSERE RAZIONALI E DI CAPIRE COME FUNZIONA IL MONDO
E’ un po’ come le macellerie.
La gente chiede carne e i macellai la servono.
Non possiamo pretendere che i garzoni dei macelli zappino la terra e seminino radichietto e cavoli.
Non possiamo attenderci che i macellai si mettano ad elogiare il vegetarianismo.
Non serve affatto demonizzare le persone singole, prese una per una.
Non ne caveremmo un ragno dal buco.
LA LOTTA NON E’ PERSONALE MA CULTURALE
Quello che va criticato, messo all’indice, demolito e stroncato, è il sistema entro cui le farmacie e le macellerie sono inserite, la cultura distorta che produce determinate scelte della gente.
L’obiettivo centrale è il popolo, la massa, i consumatori.
E’ la gente che, in fin dei conti, mette il coltellaccio in mano al garzone.
E’ lei e nessun altro che, coi suoi pensieri, i suoi gusti, le sue scelte quitidiane, sventra il bue e il maiale.
E’ lei che si ammala e va poi dal medico a chiedere miracoli, innescando il business mondiale che sorregge Big Pharma e le multinazionali.
IL DR PIERVIRGILIO LOSA MERITA DI ESSERE PREMIATO
Ma il dr Losa merita davvero di essere encomiato.
Non è di certo il solo e l’unico, ma si tratta di un’antica generazione di medici che va scomparendo.
C’è da sperare che la sua opera, tra 25 anni, vista la sua vitalità, non rimanga soltanto un buon esempio da citare per i posteri, ma lasci una importante traccia, e serva da scuola critica ai medico-farmacisti sfornati dalle odierne università.
Ci sarà pure qualche autorità pubblica, regionale o statale, che prenda serie iniziative per premiare in modo concreto e tangibile un personaggio del genere?
Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)