LETTERA
DIETA VEGANA TENDENZIALE CRUDISTA DAL MESE DI FEBBRAIO
Gentilissimo Dr Vaccaro, sono Maria Antonietta dalla provincia di Bari e da febbraio che seguo una dieta vegana tendenzialmente crudista con spremuta la mattina, frutta in mattinata , pranzo con insalate non tanto ricche e un primo di verdura cotta o legumi o cereali ugualmente anche la sera con pasto di frutta nel pomeriggio.
Purtroppo in questo periodo non c’è tanta frutta quindi mi aiuto anche con delle centrifughe di mele, carote e sedano. spesso compro biologico ma, a volte, compro anche frutta e verdura non biologica dal mercato. I costi e la crisi si fanno sentire.
ALTI E BASSI CON TENDENZA VERSO L’ANEMIA E LA SPOSSATEZZA
In questi 9 mesi ci sono stati alti e bassi, cioè dei periodi in cui sono stata bene, ed altri in cui mi sentivo fiacca. Sono apparsi pure alcuni sintomi come otite, placche sulle tonsille,
vaginite. Devo dire che sono stata costante nella dieta vegana e non ho assunto farmaci. Una decina di giorni fa ho avuto pressione arteriosa bassa e in più un senso di mancamento. Per qualche giorno mi sentivo spossata e la notte non dormivo. Così mi sono decisa a fare degli esami ematici. Effettivamente è risultata una leggera anemia, con ferro a 35ug/dl e ferritina 11,0 ng/ml, sotto i valori della norma, e anche l’emocromo un po’ mosso.
MI DEVO PREOCCUPARE, OPPURE TUTTO E’ A POSTO? CHE NE DICE DELLA DIETA DEI GRUPPI SANGUIGNI?
Le volevo chiedere se mi devo preoccupare, e se c’è una qualcosa che non funziona nella mia alimentazione.
Inoltre le volevo chiedere cosa pensa della dieta secondo il gruppo sanguigno?
Attendo una risposta e La ringrazio. Saluti.
Maria Antonietta
*****
RISPOSTA
LAVORI IN CORSO NON ANCORA REDDITIZI
Ciao Maria Antonietta, la tua esperienza vegana è cominciata a febbraio e possiamo sicuramente definirlo un tentativo, un lavoro in corso d’opera. Un lavoro non ancora concluso e non ancora redditizio, con alti e bassi. Forse più bassi che alti, visto che hai citato solo quelli, menzionando mancamenti, spossatezza, bassa pressione, insonnia, e qualche valore ematico basso.
Probabilmente, per completare il quadro, avresti potuto aggiungere dell’ipotiroidismo a livello endocrino, e della vagotonia a livello neurovegetativo.
NON PARE CI SIANO GROSSI ERRORI, SALVO EVENTUALE TENDENZA AD AFFAMARE IL CORPO IN TERMINI CALORICI
Sbagli forse qualcosa? Dalla dieta che hai sintetizzato non credo ci siano troppi errori di percorso, anche se non vedo inclusi i germogli, la crema di avena, i semini vari, le mandorle, le noci e i pistacchi. Non conosco in dettaglio i quantitativi e altri dettagli verificabili solo mediante incontro
personale. Impossibile infatti immedesimarmi e mettermi nel tuo corpo, sentendo le cose che
tu sola puoi sentire per sperimentazione diretta.
Come faccio a sapere se stai affamando le tue cellule (cosa che sarebbe sbagliata al di
fuori di eventuali periodi, mirati e ben delimitati, di digiuno e di semidigiuno)?
Rilevo piuttosto che sei stata brava nel non cedere alla tentazione della pasticca. Questo è un ottimo segnale da parte tua.
FERRO-APPORTATORI E FERRO-DISTRUTTORI
Se ci fosse questo rischio, e se ci fosse qualche carenza in fatto di alimenti, ti ricordo che il nostro organismo può approfittare solo dei minerali organici provenienti dal mondo vegetale crudo (salvo le cotture protette della patata, dei cavoli, della zucca, dei cereali integrali messi preventivamente
nell’acqua).
Faccio presente che il ferro più assimilabile si trova nel radicchio, nella lattuga, nei carciofi (specie nei gambi), dei cardi, nei cavoli, nelle mele, nelle fragole, e in tutta la frutta di stagione.
Attenzione però ad evitare i ferro-distruttori che sono il fumo, l’aspirina, lo zucchero sintetico (e i dolci), il sale marino e dell’Himalaya, l’alcool, i farmaci, gli integratori, gli analgesici, i tranquillanti, il the (i cui tannini abbassano del 75% l’assorbimento del ferro).
E’ GIUSTO CHE TU CERCHI DI STARE MEGLIO, MA I DATI NON SONO AFFATTO
PREOCCUPANTI
Quanto ai tuoi dati ematici, ti ricordo che la ferritina ha come valore di riferimento 7-136 mg/mL per le femmine (e 28-365 per i maschi), per cui il tuo valore è tendenzialmente basso ma sempre nei ranghi della normalità. Per il ferro c’è invece qualche sintomo ferrocarenziale coi tuoi 35 ng/dL (75-
180 per i maschi, 65-170 per le femmine.
Il tutto da prendere in totale scioltezza e serenità d’animo, visto che i valori predittivi hanno qui due asterischi, con grado di affidabilità media, e visto che i valori esprimono in ogni caso caratteristiche e tendenze fisiologiche individuali, nonché congiunture climatiche e stagionali, per cui si deve sempre avere la pazienza di lasciar lavorare il sistema immunitario e di non cadere nella trappola della rincorsa al tappabuchismo.
Ti aggiungo in allegato: “Ferritina bassa e indiscrezioni alimentari”, del 12/1/09, “Ferro, mestruazioni, anemia e microcitemia”, del 17/11/09 e “Dieta vegana e ferritina da 4 a 24”, del 3/6/11.
STAI VIVENDO LA DELICATA FASE DETOSSIFICANTE
Quello che va piuttosto considerato, è che sei passata nel giro di pochi mesi da una dieta dopata e stimolante, carica di proteine in eccesso (e quindi avvelenante-stimolante, dato che tutti i veleni spingono il cuore a battere più velocemente del normale), a una dieta leggera e virtuosa. Ovvio che stai ora vivendo un periodo di adattamento e di detossificazione, per cui gli effetti provati di depressione, stanchezza, e tutto il resto, trovano ampia spiegazione logica.
A mio avviso devi solo tener duro e continuare nella giusta ed inappuntabile strada che hai imboccato, senza farti tentare da esperimenti dietologici alternativi che nulla di sensato e di utile offrono.
LA DIETA A GRUPPI SANGUIGNI E’ CATALOGATA COME FALLIMENTARE
Per la dieta dei Gruppi Sanguigni, che pare trovare diversi adepti in Piemonte, ti posso dire che appartiene a quella categoria che chiamo spesso “diete americane farabutte”.
Quelle diete che vengono inizialmente sperimentate e scartate in USA per poi riciclarsi nelle colonie americane e nei paesi sottosviluppati, dove tendono per un po’ a fare moda e tendenza.
Per un paio di anni ebbe notevole successo nelle capitali asiatiche, dove il testo di Peter D’Adamo, era quasi d’obbligo nelle boutique di salute e di bellezza femminile.
Ma dopo questo primo impatto iniziale, la dieta a Gruppi Sanguigni è stata giudicata dannosa, inconcludente e fallimentare.
PESSIMI SALUTISTI MA GRANDI COMMERCIANTI
L’idea di disegnare diversi menu in relazione ai diversi gruppi sanguigni, fa pensare alla dieta sui segni zodiacali. Siamo evidentemente nel campo delle idee bizzarre, ma utili a darti un simbolo e una forma distintiva, e a farti vendere un libro, uno schema e dei prodotti correlati. A fare soldi insomma. E Peter D’Adamo, come Barry Sears della Zona e Arthur Agatson della South Beach
Diet, di soldi, alle spese della salute e dell’equilibrio dei rispettivi seguaci, ne ha fatti molti davvero.
Queste mie considerazioni critiche sono provate dal fatto che, indipendentemente dalla razza, dall’età, dal segno zodiacale, dal gruppo sanguigno, tutti hanno lo stesso pH del sangue (7.30-7.50), tutti vanno in leucocitosi mangiando proteine animali e cibi cotti, e tutti trovano la massima
carica vibrazionale Angstrom nei cibi vivi, crudi, profumati e colorati, di un
sistema alimentare vegano tendenzialmente crudista.
Valdo Vaccaro