LETTERA
Mamma di due ragazzi di 11 e 13 anni
Caro Valdo, ho letto diversi articoli sul tuo blog ed in questi giorni sto leggendo il suo libro Alimentazione Naturale, trovando il tutto interessantissimo.
Sono la mamma di due ragazzi di undici e dodici anni e mezzo, e sono profondamente convinta di ciò che lei asserisce riguardo ai problemi di alimentazione.
Ho iniziato gradualmente a proporre loro un tipo di nutrizione che prende spunto dalle indicazioni contenute nel suo articolo La dieta del ragazzo sportivo in crescita, apparso sul suo blog in questo mese.
Il problema delle quantità e del sottopeso
Ho un unico problema. Avendo letto che ha anche lei un figlio che si avvicina per età a quella dei miei, ed essendo io una neofita in questo campo, con diverse incertezze sul da farsi, vorrei, se possibile, delle indicazioni circa le quantità di alimenti da lei indicati.
Sono solo un po’ preoccupata per il peso di entrambi, visto che sono mingherlini.
Il primo, 12 anni e mezzo, 1,51 m e pesa 40,7 kg, mentre il secondo, 11 anni, è alto 1,46 e pesa 32 kg.
La ringrazio per la sua disponibilità e la saluto cordialmente.
Beatrice Dumitru da Torre del Greco-Napoli
RISPOSTA
Servoni gli stimoli della fame e una buona assimilazione
Ciao Beatrice, non è facile stabilire quantitativi esatti e pesati.
Alimentazione naturale significa alimentarsi rispettando gli stimoli della fame e della sete, più che i calcoli delle calorie o le tentazioni della bilancia sotto il naso.
Il peso, in eccesso o in carenza, è visto dall’igienismo come un sintomo e una conseguenza di scelte che stanno a monte.
Non si deve dunque agire sul grasso o sulla magrezza, ma sui motivi che portano a quese situazioni.
Qualche problema i ragazzi poi te lo pongono sempre, e non puoi imporgli il piatto che vuoi e la quantità abbondante che pensi.
Darsi un taglio culturale igienistico è indispensabile per tutti
La cosa più giusta che hai fatto è quella di esserti data un taglio culturale igienistico, che ti porterà senz’altro ad affinare le tue conoscenze e a poter contare su saggezza ed equilibrio nel risolvere i tuoi dilemmi di madre.
L’importante è che tu li faccia fare ginnastica e sport, dimodoché sudino e si rinfreschino e si asciughino al termine, facendo lavorare non solo i muscoli, ma anche la pelle e soprattutto i polmoni.
I bagni, soprattutto quelli di mare, sono un toccasana.
Il peso si riequilibra anche respirando nel modo giusto, espellendo tutta l’aria viziata fino all’ultimo centrimetro cubo, ed inspirando la massima razione di aria possibile.
Esercizi respiratori yoga pertanto obbligatori , almeno 15 minuti al giorno.
La forma psicofisica in generale comporta anche una regolarizzazione del peso
Lo stare attivi e in forma massimizzerà anche il loro appetito e la loro capacità di assimilare, la quale è fondamentale per regolarizzare il peso. Lo schema indicato sull’articolo che hai menzionato va benissimo come traccia. Dovrai semplicemente tenere a loro disposizione la frutta che serve, e abituarli magari, soprattutto all’inizio, a mangiarla a sazietà, senza alcun timore.
Per pranzo e cena dovrai abbondare con le verdure crude e mettere a loro disposizione pane integrale, olio extravergine, piattino con le mandorle.
Stabilire un’ora al giorno per il computer e niente di più, da rispettarsi rigorosamente.
Stesso criterio per la televisione. Limitare anche l’uso dei telefonini.
Istruirli e abituarli a fare scelte rigorosamente igienistiche
Importante la masticazione accurata e lenta, il mangiare in ambiente rilassante e non nevrotico, il riposino nella fase digestiva, e non il mettersi a correre subito dopo con la bicicletta o col pallone.
Importante pure che non siano traviati in alcun modo dai gelati, dalle merendine, dalle patatine, dai salatini, dai chewing-gum, dai cioccolatini, dai the e dai caffè, dal fumo e dall’alcol, in ogni forma evidente o nascosta, dalle cole e dalle bibite., o dai succhi pastorizzati, cioè bolliti.
Più frutta gli darai e meno sete per bevande assurde avranno.
Se proprio devono mangiare dei gelati, prenditi del gelato alla soia, che non ruba troppo appetito essendo molto più leggero dei gelati al latte, e aggiungici lamponi-mirtilli-more e fragole in abbondanza.
Fichi d’India e carrube, una manna dal cielo nel Meridione
Sottolineo l’importanza della crema di avena coi semini e del pop-corn con le banane o i datteri o i fichi, e la necessità di concludere ogni pranzo e cena con una manciata di manorle-pinoli-noci.
Dalle vostre parti ci sono i fichi d’India e le carrube. Consumarne liberamente.
In quelle condizioni, il peso arriverà automaticamente, senza dover andarvelo a cercare.
La patata dolce, le farine di castagne e di manioca, lo strudel di mele
Ricorrere spesso al mais, alla patata, alla patata dolce, alla zucca, ai germogli, al miglio e al grano saraceno e al riso nero. Piselli, tegoline e fagioli freschi senza timore. Non manchi mai l’avocado.
Le farine più nutrienti per qualche dessert saranno quella di castagna e quella di manioca (ovvero la tapioca). Uno dei pochi dolci approvabili e fatti possibilmente in casa, sarà lo strudel senza zucchero ma con tanta uvetta e pinoli.
Pizza e pasta sempre precedute dal piatto di verdura cruda.
Se vanno in giro per ore, preparagli degli ottimi panini integrali con verdure crude e crema di olive o di carciofi, più mandorle e pinoli, e controlla che li mangino.
Qualora da veraci napoletani amino in modo folle la pasta e la pizza, verificare che esse siano sempre e solo alle verdure fresche e al pomodoro crudo, e che in tali circostanze si serva sempre prima, come soluzione introduttiva enzimizzante, un piatto di insalata cruda, senza andare poi oltre al mezzo bicchiere di acqua o di birra alla spina, o meglio ancora analcolica.
Belle dormite notturne con la finestra aperta.
Nel caso di qualche malattia di stagione o di altri disturbi, evitare aspirine, purghe, febbrifughi e medicinali, e non tenere farmaci in casa, ma ricorrere sempre al digiuno totale di un giorno, con riposo a letto e acqua a volontà.
Evitare ogni tipo di vaccinazione. Pazienza per quelle già fatte.
Importantissimo andare a nanna in tempo, spegnere la luce e dormire.
Verificare che tengano la finestra bene aperta durante la notte.
E’ durante il sonno che il corpo lavora più intensamente sui processi assimilativi.
Chi dorme bene mette su peso con più facilità.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo