LETTERA
Non mi piace tergiversare. Letto il libro e partito con il nuovo piano dietetico.
Gentile dottor Valdo Vaccaro, continuo a ringraziarla per la cortesia dell’inviarmi le sue tesine d’oro, ed io nel mio piccolo cerco di capirle e di divulgarle il più possibile.
Il suo libro Alimentazione Naturale me lo sono letto in meno di una settimana, nonostante il mio lavoro impegnativo in cartiera e la mia attività sportiva (bicicletta e corsa).
Abbandonato il caffè, niente più sete e 4 kg in meno
Seguo da 10 giorni l’alimentazione da lei consigliata.
Nei primi 2-3 giorni ho provato un po’ di debolezza e anche del mal di testa, dovuti penso alla mancata assunzione dei 3-4 caffè giornalieri che assumevo regolarmente.
Ho avuto qualche accenno di feci leggermente più liquide, e ho perso 4 kg, andando da 84 a 80.
Ho riscontrato molta meno sete di prima, per cui bevo molta meno acqua.
Sto del resto assumendo i canonici 5 pasti sazianti di frutta al giorno, oltre che le verdure crude a pranzo e cena, seguite dai cereali, da qualche legume, da germogli e da tutto il resto.
Sto molto meglio adesso, ma nei primi giorni addentavo la terrina
Devo dire che adesso mi sento molto meglio e molto più in forza di prima, sia con il corpo che con la mente. Al contrario dei primissimi giorni, dove avrei mangiato non solo l’insalata, ma anche la terrina che la conteneva! Inizio già a sentire il vero valore saziante e nutriente del mangiare sano.
Ottimi risultati anche per mia moglie e la sua rettocolite ulcerosa
Risultati ottimi sta conseguendo anche mia moglie.
Col crudismo e qualche altra regola sulla combinazione degli alimenti, onde evitare putro-fermentazioni, sta risolvendo al meglio il suo problema legato alla rettocolite ulcerosa di cui le parlai in precedenza (vedi sua tesina Rettocolite ulcerosa e rivoluzione bircheriana, del 15/6).
Ha pure iniziato a diminuire il farmaco Asalex.
Va bene la noce moscata in funzione anti-vomito?
Mia cognata brasiliana è incinta da circa due mesi ed ha i primi sintomi di vomito.
In Brasile, per eliminarli durante i primi mesi di gravidanza, usano assumere acqua con della noce moscata grattugiata.
Secondo lei è buona norma o è pericoloso, visto che la noce moscata è leggermente tossica?
Esiste qualche rimedio migliore? Tanti saluti.
Davide
RISPOSTA
Debolezza ed emicrania normali in crisi di astinenza
Nessuno meglio di te mi ha descritto la fame dei primi giorni.
Certo che addentare una terrina di ceramica non è cosa da tutti.
Mi fa molto piacere apprendere dei progressi tuoi e di tua moglie.
Debolezza ed emicrania nei primi giorni, in concomitanza con lo stacco dal caffè, sono una cosa logica e prevedibile.
Fabio da Roma lo può confermare
Lo può confermare l’amico Fabio di Roma che mi ha ringraziato più volte per averlo aiutato a tirar via una annosa dipendenza dal caffè, con tanto di mali di testa superati brillantemente, stringendo un po’ i denti quando serviva.
Oggi è una persona libera e realizzata, molto più di quanto non fosse prima.
So di non essere particolarmente simpatico alla Illy e alla Coca-Cola, ma non posso farci niente.
Il calo della sete è ottima cosa. Anche 4 kg in meno in dieci giorni sono apprezzabili
Troncare al più presto col farmaco
Quello che più conta però è il sentirsi decisamente meglio in contemporanea, sia tu che tua moglie.
Ricorda alla tua compagna che deve troncare al più presto ogni farmaco, data l’incompatibilità assoluta tra dieta crudista-fruttariana e farmaci di qualunque specie.
L’abbandono dei farmaci non implica alcun rischio quando abbiamo preso la strada giusta con la dieta vitale e naturale.
Ci può al massimo essere qualche piccolo fastidio iniziale e niente altro.
Nutrirsi bene significa nutrirsi leggero, anche in gravidanza
Quanto alla noce moscata, il mio commento non può che essere negativo.
Il sintomo del vomito non va per niente combattuto.
Da contrastare piuttosto il motivo del vomito, che non è la gravidanza in sé ma l’usuale ricorso a diete ultra-proteiche, quando invece bisogna mantenersi nutrite al meglio, cioè in modo leggero e non pesante, anche quando si alimenta un bambino nel proprio ventre.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo