IL GLUTATIONE DELLA FOGLIA CRUDA E DEI FRUTTI COLORATI

LETTERA

 

QUATTRO MESI DI QUASI TOTALE VEGANISMO

 

Buongiorno Valdo, innanzitutto la ringrazio infinitamente per il suo splendido lavoro e quindi per le tesine che ricevo con regolarità.

Ormai si avvicinano per me 4 mesi di quasi totale veganismo, con colazione e pranzo a base di centrifugati vari, per circa 1,2-1,3 litri al giorno, rispettando gli abbinamenti suggeriti, con passaggio pomeridiano alla frutta, inclusi datteri, fichi e mandorle, con cena da 600-700 g stile insalata-lattuga-pomodori, e con qualche sgarro domenicale a base di dolce selezionato e fatto in casa.

PERSI SEI CHILI NE VORREI PERDERE ALTRI CINQUE

Mi sento benissimo, anche se nell’ultimo mese non ho più ridotto il mio peso, mentre nei primi due mesi e mezzo avevo perso 6 kg, e ne avrei altri 5-6 da perdere, per raggiungere il mio peso forma ideale.

Mia sorella, da un mese a questa parte, ha cambiato atteggiamento nei miei confronti, e mi son chiesto se anche lei non riceva di nascosto le tue tesine.

IL GLUTATIONE DEI MIRACOLI

Ho una domanda riguardante l’importanza del glutatione, vista la sua nobile preparazione.

Un conoscente sta ottenendo risultati da non credere. In particolare sta risolvendo dolori vari, problemi al derma, sulle rughe e sulle cicatrici. E parlo di gente che non sa nemmeno cosa sia il veganismo e l’etica che ne consegue.

Il miracolo avviene tramite la stimolazione con cerotti Lifewave, da poco arrivati in Italia, che lavorano sui meridiani e utilizzano i principi dell’agopuntura.

E SE CI FOSSERO DEGLI EFFETTI COLLATERALI?

Trattasi di prodotti organici, non trans-dermici, che si attivano con il calore del corpo per 12/15 ore e comandano alle nostre cellule la produzione di determinati aminoacidi a seconda del bisogno, lavorando a livello energetico. Se fosse vero, se le informazioni sul glutatione fossero giuste, ci possono essere degli effetti collaterali?

E’ possibile stimolare la produzione del glutatione con l’agopuntura?

Flavio

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RISPOSTA

NON CE NE VOGLIONO MOLTE PER CALARE

Ciao Flavio, continua pure così e perderai, anche se con più lentezza e progressività, la manciata di chili che hai ancora in eccesso. Basterà incrementare il crudo, la frutta acquosa e le verdure verdi.

Basterà diventare vegani e non quasi-vegani, crudisti e non quasi-crudisti, e vedrai come si muoveranno le lancette della bilancia.

Basterà anche limitare il centrifugato alla metà, e consumare più pesche e più angurie, accoppiando una buova attività motoria, e vedrai come si bruciano gli eccessi.

GROTTESCO IL VANTARSI DI CONTRASTARE L’INESISTENTE HIV

Tutto il discorso sul glutatione va vagliato e commentato. Ci sono dentro alcune importanti verità, mescolate però a qualche papera, come quella secondo cui il glutatione servirebbe persino a combattere il virus Hiv. Anche la pipì della formica, o anche l’acqua secca, potrebbero essere incluse tra le avversarie di un qualsiasi virus morto e inerte, e poi di un virus immaginario ed inesistente, ipotizzato sulla carta dagli inventori dell’Aids, ovvero dai buffoni del CDC.

CHI CERCA PRODOTTI MIRACOLOSI FALLISCE GIA’ IN PARTENZA

L’articolo nell’assieme  risulta abbastanza scontato, commerciale e censurabile.

Non esiste sulla faccia della terra alcun prodotto in grado di guarire e di fare miracoli.

Non esistono vitamine speciali, sostanze strepitose e mitici funghi cinesi.

Il glutatione non fa eccezione alla regola, sia esso sottoforma di prodotto aggiunto o, con qualche ovvia riserva in meno, sottoforma di stimolazione agopunturale o simile.

PER QUALSIASI SOSTANZA VITALE, PER QUALSIASI VITAMINA BASILARE, SI POSSONO INTESSERE LODI A NON FINIRE

Accettabile il fatto che il glutatione (L-glutatione) sia il più potente fra gli antiossidanti prodotti dall’organismo. Accettabile che la sua carenza nei globuli rossi possa essere congenita o acquisita nel corso dell’esistenza per via di assunzione di farmaci, di droghe, di alimentazione inadatta.

Accettabile che la sua carenza determini invecchiamento precoce (cellulare, sistemico ed organico) per via di un anomalo metabolismo ossidativo. Accettabile che la sua carenza causi stoccaggio nell’organismo di sostanze tossiche con scompenso relazionale tra ioni positivi e negativi a livello del terreno o matrice, e con ossidazione dei carboidrati e alterato trasporto dei micronutrienti.

NON CONFONDIAMO L’EFFETTO STIMOLO CON L’EFFETTO NUTRIZIONE

Il  glutatione ce lo fabbrichiamo noi stessi e non dobbiamo pertanto inserirlo in modo concentrato e isolato, cosa che vale del resto per tutti gli altri componenti dell’alimentazione.

E questo riguarda le integrazioni a base di glutatione vero e proprio.

Qui però il caso è diverso. Se dà dei buoni risultati, sono dovuti sicuramente a un effetto stimolo-calore, simile alle attivazioni tipiche dei massaggi e dell’agopuntura.

NIENTE PREGIUDIZI, MA QUALCHE PERPLESSITA’ SICURAMENTE RIMANE

Occorrerà verificare se esistono effetti collaterali di lungo periodo. Per il resto, se un metodo terapeutico non fa troppi danni, già la cosa è accettabile. Siamo salutisti e non difensori di una repubblica igienistica. Ogni cosa che porta qualcosa di buono va considerata senza pregiudizio.

Mi sia però concesso avere qualche perplessità.

Una guarigione locale indotta dall’esterno, mediante cerottino fisso e stabile su un punto, può difficilmente armonizzarsi col lavoro mobile, continuo e flessibile di un sistema immunitario che tiene

sotto controllo ogni fenomeno interno al sistema.

Stimoli esterni erano anche quelli degli anelli magnetizzati, ben presto passati di moda, dopo grandi miracoli e grandi promesse.

IL GLUTATIONE E’ ONNIPRESENTE NEL REGNO VEGETALE

Il glutatione di rinnovamento da cibi esiste, e si trova non soltanto nelle basilari arance, ma anche negli avocadi, nell’anguria, nelle fragole, nelle patate, negli spinaci e nelle pesche, come del resto in tutti i prodotti del regno vegetale, frutti, foglie, semi, germogli e tuberi compresi.

L’importante è mangiare crudo e saper masticare con cura, in modo paziente e sistematico.

LA PAPAIA, IL CRESCIONE E I RAVANELLI

La papaia e i vegetali solforosi buoni coadiuvanti? Certo, basta inserire nella dieta la papaia stessa, al naturale e non come papaina sintetica. E basta aggiungere il crescione d’acqua, la rucola selvatica, i ravanelli e tutte le magnifiche crucifere (broccoli, Bruxelles, cavoli, verze, cavolfiori).

A volte occorre leggere le cose degli altri, la pubblicità della concorrenza sleale, per capire quanta ragione abbiamo noi vegani e noi crudisti!

Valdo Vaccaro.