IL LATTE ADDIZIONATO DELLA CRESCITA

Il pediatra che raccomanda latte addizionato ed adattato per bambini

Caro Franco Libero,

Leggo sempre le tue mail con interesse e ti ringrazio pure per avermi introdotto a Valdo Vaccaro che mi ha incluso nella sua lista di distribuzione, e non manca di inviarmi le sue tesine.

Ti volevo chiedere cosa ne pensi del latte adattato per i bambini.

Il pediatra che segue mio figlio dice che è un latte addizionato per bambini che hanno un ritardo nella crescita, e che il latte di mucca va bene e fa bene.

Io, dopo essermi a lungo documentato (ho letto anche i due libri del dr Luciano Proietti) non ho ancora deciso sul da farsi, ma sarei tentato di dargli il latte della crescita.

Cosa ne pensi? Mi puoi aiutare?

Saluti. Leonardo da Roma.

 

Non sapevo che hai un bimbo da crescere

 

Ciao Leonardo,

Franco Libero mi ha passato la tua mail chiedendomi di risponderti.

L’altra volta avevi espresso interesse per la microbiologia e l’Aids, e ti ho mandato tutti gli articoli relativi a quel settore.

Non sapevo che avevi un bimbo da crescere e che ti interessavi pertanto di latte.

Provvedo dunque ad inviarti il materiale che ho su quell’argomento, anche perché mi pare che denoti alcune serie lacune in proposito, lacune che sono testimoniate in pieno dai dubbi che hai manifestato.

 

Totale dissenso col tuo pediatra

 

Nessun dubbio sul fatto che sei padrone di fare quello che vuoi, e di scegliere i metodi che ritieni più opportuni, in quanto ogni genitore è sacro e si prende tutte le responsabilità per le proprie creature.

Ricordati però che un domani, quando tuo figlio sarà cresciuto e farà le sue indagini, ti rinfaccerà immancabilmente gli eventuali errori commessi, e magari ti chiederà da chi hai preso consiglio.

Sono pertanto obbligato a esprimere mio totale dissenso con quanto sostenuto dal tuo pediatra.

Ho scritto troppo sull’argomento latte per ripetermi ancora.

 

 

Permettimi di suggerire una rilettura delle mie tesine sul latte

 

    Oro nero, oro bianco e oro rosso

    Colesterolo e omocisteina

    Aspartame e malammina, ovvero le insidie nascoste

    L’impeccabilità occidentale del latte

    Latte colpevole e melammina innocente

    La patologica religione del latte

    Accetterò un fiore, una foglia, un frutto

    Chiare, fresche e dolci acque

    Il boomerang asiatico dell’urea e dell’urina nel latte

    I bambini e l’accanimento proteico

    Sottoscezzamento uguale sottosviluppo

    I bari e l’osteoporosi del latte  

    Latte-mania da falciare alle radici

 

Siamo in totale contrasto con la pediatria di questo paese

 

Lo stesso Franco Libero ha inviato ieri l’articolo  Latte alimento killer, che è molto preciso ed esauriente, e che ti invito a leggere con speciale attenzione.

Chiaro che le nostre posizioni animalistiche in etica ed igieni stico-naturali in salute, sono drammaticamente contrapposte a quelle della pediatria mondiale, e quindi a quelle del Ministero della Sanità, a quelle dei nutrizionisti e dei docenti, nonché a quelle dei libri in circolazione in Italia, paese lattofilo e formaggiofilo per eccellenza.

 

Le integrazioni minerali e sintetiche, ovvero i drogaggi, si chiamino almeno col loro nome

 

Quanto al latte addizionato ed adattato, è una espressione che, in tutta onestà, mi ha fatto quasi divertire, se non ci andassero di mezzo dei bambini innocenti.

Adattato come?

Addizionato di che cosa?

A meno che il tuo pediatra non appartenga alla congrega dei maghi, quell’addizione non può altro che essere una micidiale e dopante aggiunta di integratori minerali e vitaminici, se non addirittura ormonali.

Non vorrai mica portare tuo figlio all’ingrasso?

Portalo al sole, fallo sguazzare nell’acqua salata della battigia, abitualo a frutta e banane in abbondanza.

Preparagli spesso succhi di carote ed ananas. Inserisci dell’avocado nella sua dieta.

Niente omogeneizzati e nessun latte di mucca di nessun tipo.

 

Il mondo è pieno di bambini che scelgono il proprio tempo per scattare verso l’alto, e di pediatri che rimangono nelle retrovie, in costante ritardo

 

Quanto al ritardo, non conosco la situazione in dettaglio.

Ogni bimbo ha i suoi tempi di crescita.

Conosco dei giovani grandi e grossi, che da bambini erano assai minuti e in ritardo di sviluppo, e che poi sono partiti in quinta diventando più robusti di quelli precoci.

 

 

Ne ho avuto regolare conferma coi miei due ragazzi.

La paura del nanismo e del sottosviluppo è un’ulteriore perla, una tipica magagna mentale della pediatria. L’idea di anticipare e sveltire la crescita è un grave errore ideologico e metodologico.

Farlo poi col latte squilibrato di mucca, adatto solo ai vitelli poppanti, per giunta addizionato di integratori, vuol dire andare in modo diretto e violento contro natura.

Metti il tuo bambino nelle condizioni migliori di assorbimento nutrienti e vedrai che crescerà al meglio secondo il ritmo dettato dal suo stesso sistema immunitario e dai suoi geni.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)