IL MALTRATTAMENTO DELLA RETTOCOLITE

LETTERA

 

Una rettocolite ulcerosa, speriamo non cronica

 

Gentile Valdo, sono una ragazza di 26 anni.

Da circa 2 anni soffro di una malattia che mi sta complicando la vita.

Dopo un anno di visite di tutti i tipi, finalmente mi hanno diagnosticato la rettocolite ulcerosa, lasciandomi un punto interrogativo sul termine cronica.

Il dottore mi ha prescritto una cura di un anno a base di asacol in compresse (4 al giorno) e asacol clismi (a giorni alterni), proibendomi di mangiare verdure a foglia larga e di bere alcolici.

Nessuna spiegazione convincente sulla causa di questa malattia

La cosa che mi ha stupita di più di questa visita (ovviamente privata, se no ero ancora in attesa per mesi) è il non sapermi dare una spiegazione sul perché di questa malattia.

Il medico mi ha solo detto che una causa può essere il fatto di essere una ex-fumatrice.

Il che mi ha lasciata piuttosto stupita.

Ho speso 150 € per sentirmi dire solo questo?

E’ possibile che non ci siano cause di tipo alimentare alla base di tutto ciò?

La dieta medica prescrittami funziona a giorni alterni, ed è per questo che mi sono messa a cercare delle alternative

La mia attuale cura medica diciamo che funziona certi giorni, ma altri invece no.

Il mio sospetto è che tutto dipenda esclusivamente dalla dieta, visto che mangio un po’ di tutto come raccomandato dai medici, e che escludo solo le verdure a foglia.

Così, una settimana fa, ho deciso di vedere se esistono delle cure alternative, e sono capitata sul suo sito.

Ho iniziato immediatamente a mangiare, per colazione, latte di soia con cereali, e frutta e verdure per pranzo e cena, senza però interrompere le pastiglie e senza fare il digiuno dei 2 giorni, dato che motivi di lavoro me lo impediscono, per cui aspetto di passare a un orario ridotto per farlo.

Crampi alla pancia e richiesta di aiuto

Tutto è filato bene finora.

Ma oggi, a 4 giorni dall’inizio di questa nuova alimentazione, sto sperimentando (a partire da ieri sera) crampi alla pancia, gonfiore, nausea, e vado spessissimo in bagno.

E’ normale? Poi passa?

Può aiutarmi per favore, indirizzandomi ad un’alimentazione corretta, e ad altri modi per guarire da questa mia patologia? Grazie.

Patrizia

RISPOSTA

 

Non ho mai suggerito a nessuno cereali e latte di soia a colazione e frutta a pranzo e cena

 

Ciao Patrizia, chiariamo intanto un fatto, e cioè che non ho mai suggerito a nessuno di prendere dei cereali secchi e del latte di soia, e per giunta a colazione, e nemmeno frutta a pranzo e cena, e men che meno ho raccomandato di passare a diete virtuose mantenendo nel contempo la corruzione farmacologica dei medicinali.

Hai fatto di testa tua, combinandone di cotte e di crude

Tu hai fatto di testa tua, arrangiandoti, mescolando, cambiando e ingarbugliando il tutto, col risultato di avere i crampi, i gonfiori e tutto il resto. Colmo dei colmi, su improvvido consiglio medico, hai lasciato fuori l’unica cosa che ti avrebbe in qualche modo fatto bene, ovvero la foglia di cavolo, vera e propria panacea all’interno come all’esterno del corpo umano.

E’ d’obbligo scegliere in modo coerente

I farmaci, ammesso che qualche volta servano davvero, vanno bene in compagnia di bistecche e di diete onnivore, di brodaglie oleose e stracotte di pollo e di manzo, ovvero di quelle diete del poco-ma-di-tutto che rappresentano in questi anni il dogma nutrizionale medico.

Paradossalmente, il cibo grasso, lardoso, lipidico e pesante, accoglie e sopporta meglio il farmaco, in una specie di sinistra alleanza antisalutare, che però ha pur sempre una sua logica.

Ribadisco a te, come a tutti i lettori, che occorre fare una scelta e andare coerentemente fino in fondo.

Non saltate dalla medicina all’igienismo o viceversa.

Non si può stare con un piede su una staffa che porta a destra e l’altro in una che va a sinistra.

Il sangue pulito non sopporta alcun tipo di farmaco

La dieta virtuosa di tipo vegano tendente-crudista ha proprietà migliorative e fluidificanti del sangue, e non sopporta in alcun modo la corruzione e l’aggressione caustica e super-acidificante del farmaco.

In più, il sangue fluido finisce per trasportare, con maggiore impeto, i veleni del farmaco all’interno del sistema. Un doppio danno dunque.

Se scegli il percorso medico, segui alla lettera le istruzioni e non fiatare.

Il sangue viscoso e lipotossico, tipico del cancro e di tutte le maggiori patologie, è addirittura strumentale rispetto alle cure mediche, è commisurato a tali terapie.

Se segui la via igienistica, fiata quanto vuoi, ma cestina immediatamente tutto il cassetto dei medicinali vecchi e nuovi, all’infuori dei cerottini di plastica, del cotone, e della garza per le emergenze.

Il perché della rettoclite ulcerosa è di una chiarezza estrema

Ti chiedi il perché della tua malattia.

Tutte le coliti, le enteriti e compagnia bella sono degli stati irritativi, seguiti da infiammazioni e da ulcerazioni, e diventano cronici e di difficile guarigione se trattati farmacologicamente, tirando cioè via il sintomo e lasciando le vere cause immutate ed implacabili al loro posto.

Il termine cronico non crea differenziazione. Trattasi della stessa identica malattia prolungata irresponsabilmente nel tempo. Le malattie croniche sono il più delle volte iatrogene, cioè causate dai medici e dai loro medicinali, per loro stessa ammissione.

Chiedere a un medico il perchè della rettocolite è, a questo punto, crudeltà mentale.

E’ come chiedere a un bambino, tremante ed imbarazzato, chi si è sbafato il vasetto di marmellata.

Uno trasforma la sua tavola e il suo frigorifero in un canile, e gli viene la colite

La causa è molto semplice.

Uno mangia da cani anziché da uomini, e gli viene la colite.

Continua imperterrito a mangiare da cani e gli viene la rettocolite ulcerosa.

Non interpreta correttamente i sintomi, dovuti alla irritazione delle pareti interne dell’intestino, alle putrofermentazioni malsane, agli strati di caseina da latticino sparsi sui villi, alle ondate di intrattabile acido urico che arrivano al ritmo di 28 grammi per ogni nuovo kg di carne o di pesce, agli strati di catarro da acidificazione carnea sparsi sulle mucose, e sul campo da tennis da 400-600 mg che è il nostro apparato gastrointestinale, si gioca una partita perdente, autolesionistica, rovinosa e disgraziata per il suo inavveduto proprietario.

Non sono medico e non guarisco nessuno, né mi prendo alcuna responsabilità legale

Ricordati che sono un libero e trasparente insegnante di educazione alimentare e comportamentale, e non un medico o un terapeuta professionale.

Insegno al pubblico a comportarsi in modo corretto secondo la visuale igienistica, pitagorica, ippocratica, medico-salernitana.

Non guarisco nessuno e non prescrivo un bel nulla a nessuno.

La gente guarisce per merito suo, cioè auto-guarisce.

Per legge non mi posso prendere nessuna responsabilità.

Insegno alla gente ad autogestirsi e a mettersi in condizioni di ri-equilibrio.

Datti velocemente un minimo di cultura igienistica se vuoi scegliere in questa direzione

Non farmi ripetere quanto ho già scritto esaurientemente sulla rettocolite.

Datti da fare e studia il mio testo Alimentazione Naturale.

Prenotati il secondo libro Storia dell’Igienismo Naturale (redazione@animaedizioni.it).

Esamina in particolare le mie tesine, ed in particolare quelle specifiche sull’argomento, che trovi su www.valdovaccaro.blogspot.com, o anche su google.it alla voce vaccaro e rettocolite.

Alcuni dei titoli più importanti per il tuo problema specifico

–          Tutto parte dal colon, del 3/9/09.

–          Colonscopia, micropolipi e voglia di cambiare, del 27/10/09.

–          La colite e le fottute proteine nobili, del 23/3/10.

–          Rettocolite ulcerosa e rivoluzione bircheriana, del 15/6/10.

–          Ileite e dissenteria, o malattia di Crohn, del 23/6/10.

–          La salute umana parte dal colon, del 24/6/10.

–          Quindici anni di rettocolite ulcerosa e  di inutile cortisone, dell’1/7/10.

–          Parkinson e rettocolite ulcerosa, del 5/7/10.

–          Rettocolite guarita, papillomi, nei e CDC, del 14/7/10.

–          Fame placata, colon liberato e niente più dolori muscolari, del 28/7/10.

–          Rettocolite ulcerosa, male del secolo, del 4/8/10.

–          Storica vittoria su colite ed emicrania, del 4/8/10.

–          L’ileo-colite ulcerosa e i medici in alto mare, del 4/8/10.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo