IL TUFFO NOTTURNO NEL CACAO
Alla ricerca urgente del peso forma stabilizzato
Caro dottor Valdo, una mia cara amica mi ha parlato di lei, molto bene ovviamente!
Sono una donna di 48 anni, alta 1.68, con peso di 87 kg.
Amo infatti mangiare, soprattutto carboidrati, in linea con le mie origini napoletane.
L’anno scorso, grazie all’aiuto di un omeopata e alla cura col Lycopodium, riuscii a perdere 12 chili, scendendo da 90 a 78 in 5 mesi!
Ma con l’arrivo dell’inverno purtroppo ne ripresi 9, e mi ritrovo qui, più sconfortata che mai, dato che sta arrivando la bella stagione,
L’irresistibile meccanismo della compensazione calorica
Credo di avere decisamente disturbi di tipo alimentare.
Ogniqualvolta mi sento triste, pigra e demotivata, mi butto sul cibo, e soprattutto sulla pasta e sulla cioccolata, ovvero sulla mia consolazione esistenziale.
Mi piacerebbe molto avere una sua idea e qualche suo consiglio.
La saluto cordialmente.
Laura
Le irresponsabili diete low-carb o basso-carboniche americane
Ciao Laura,
Calare di peso velocemente è tutto sommato cosa facilissima. Lo si può fare in mille modi diversi, lavorando sul rubinetto dei carboidrati, o ricorrendo a sostanze strane o a preparati apparentemente miracolosi.
Le irresponsabili diete americane stile Scarsdale, Atkins, Sears, D’Adamo, Agatson (denominate coi vari nomi a punti, low-carb, zona, gruppi sanguigni, mari del sul, ecc) fanno esattamente questo tipo di imbroglio, demolendo letteralmente l’organismo dal punto di vista calorico e salutistico, e sostenendolo temporaneamente a livello cardiologico con caffè, the e integratori, e con la dopante cadaverina delle proteine animali. Una corsa verso la tomba anticipata.
Il primo inganno delle diete farabutte
L’inganno è duplice.
Primo inganno, i primi 5-10 chili che vanno fuori sono soltanto acqua di ritenzione, che stava all’interno del corpo perché trattenuta dalle porcherie saline, dolciumistiche, acido-uriche (carne, caffè, the, cacao, caseina, minerali inorganici da cibi cotti e da integratori, veleni da farmaci e vaccini) che la gente continua ad assumere.
Andando fuori quei chili di acqua, ma non i veleni di accompagnamento rimasti nel sangue, nei depositi organici e nelle cellule adipose, il soggetto, temporaneamente ed illusoriamente dimagrito, se li riprende tutti con l’aggiunta degli interessi, a meno che non gli si tappino il naso, gli occhi, le orecchie, la bocca e lo stomaco.
Il trucco della disidratazione forzata
Secondo inganno, l’operazione di dimagramento, condotta su quelle assurde basi, non è un semplice
tira-molla consistente nel perdere 10 o 20 chili e poi nel riprenderli regolarmente.
Ma è un meccanismo perverso che mette a repentaglio seriamente la salute.
Tirar via l’acqua, anche se esausta e ristagnante, significa lasciare all’interno del corpo, per settimane e mesi, veleni concentrati allo stato puro, capaci di provocare pericolose patologie.
Più che un dimagrimento strutturale, queste diete portano a una disidratazione forzata, inequivocabilmente provvisoria.
Una autentica presa per il sedere per ochette e per allodole.
Con l’arma del caffè e con quella dell’integratore a supporto cardiologico, sarei in grado di far calare di peso chiunque, proponendo 3000 diete fantasiose, incluso non solo quella supercangerogena a base di bistecche a colazione-pranzo-cena (tipo Atkins), ma anche quella a base di cacca e urina (chiedo venia per la rudezza).
Il grasso non è malattia, ma è lavoro intelligente del sistema immunitario
A modo suo quell’acqua persa era stata messa all’interno del corpo con criterio e intelligenza dal sistema immunitario.
E’ il sistema immunitario a distribuire il grasso, l’adipe, il sovrappeso nella gente obesa.
E quando si dice sistema immunitario si dice sistema nervoso, sistema neurovegetativo, sistema epiteliale, sistema ghiandolare, sistema sessuale.
Ogni dieta assurda ed innaturale, contraria al disegno originario umano, e contraria alle precise regole della digestione-assimilazione-evacuazione, è una forma di offesa e di ribellione al proprio sistema immunitario.
Un errore che si paga in denaro sonante, perdendo tempo e perdendo salute.
Esiste una enorme differenza tra malattia-causa a monte e malattia-sintomo a valle
L’acqua in più, il grasso in più, il peso in più, per quanto fastidiosi ed anti-estetici, non sono una patologia ma sono il sintomo tastabile e visibile di una patologia che sta a monte, e che è di tipo ideologico e comportamentale.
Noi igienisti naturali conosciamo troppo bene i meccanismi e le differenze enormi tra malattia-causa e malattia-sintomo, e ci guardiamo bene dal toccare i sintomi.
Il grasso e il sovrappeso vanno rispettati, come va rispettato il sistema immunitario.
Restiamo tutte cicciottelle? Nemmeno per sogno.
E allora che si fa? Restiamo tutte cicciottelle e pesanti? Nemmeno per sogno.
Il grasso se ne deve andare al più presto. Ma a una sola condizione.
Ed è quella di fare una rivoluzione culturale nella propria psiche e nell’impostazione generale della propria vita.
Tecnicamente parlando, non si cala di peso scagliandosi contro il grasso, ma scagliandosi contro i meccanismi che portano al grasso, scagliandosi contro farmaci, vaccini, proteine animali a 360 gradi, carboidrati cotti e lavorati, farine doppio zero, sale e zucchero, caffè e sigarette, the e dolciumi, bevande gassate e alcol, vita sedentaria e demotivata.
Fuori il grasso sì, ma anche fuori i suoi veleni di accompagnamento
Prima cosa occorre perdere il grasso in modo razionale, sulla base del principio fuori il grasso e fuori contemporaneamente i suoi veleni di accompagnamento.
Per fare questo con una ragionevole rapidità serve il digiuno drastico, con una damigiana d’acqua leggera a disposizione da bersi a piccoli sorsi, ricorrendo poi a una dieta purificante di frutta, seguita dall’unico sistema alimentare privo di conseguenze e di effetti collaterali, ovvero dal sistema umano, cioè fruttariano-vegano-crudista, che nella nostra società odierna può essere in molti casi tendenzialmente crudista, ovvero ligio e rispettoso il più possibile dei principi di base del veganismo-crudista, con la concessione di piccoli e non gravi compromessi casuali ma non sistematici.
Se pensi che la proteina è il tuo cibo, resterai grassa e malaticcia tutta la vita
Se una persona continua a pensare erroneamente che il suo carburante è la proteina, magari nobile, o la sostanza cotta e concentrata, o l’integratore, o il formaggio, o il salume, o la bistecca, o il quadrello di cioccolato, o i panini e le patatine supersalate e superfritte della McDonald’s, non ci sarà nessun santo in cielo o in terra capace di tirargli via il grasso, il diabete, la nefrite, la gastrite, la cistite, l’epatite, il cancro e il sovrappeso.
Se vai a fondo, oltre le apparenze, oltre l’imperante indottrinamento cibo-sanitario, ti puoi salvare
Se invece una persona studia e riflette, prova ed esperimenta, usa il cuore, l’anima e il cervello per capire se stessa, la natura, gli animali, la storia, la società civile o incivile nella quale vive, allora le cose possono cambiare.
Se una persona si analizza a fondo e capisce come funziona il ciclo alimentativo-assimilativo-espulsivo, secondo le regole della scienza, e non quelle suggerite dal perverso schema medico-farmaceutico-pseudoalimentare-macellatorio-statinico-eparinico-vaccinatorio, allora può ancora salvarsi.
E’ basilare capire le caratteristiche del nostro motore fruttariano e del nostro carburante frutta
Se una persona capisce che la frutta matura, quella che pende dai rami, ed anche quella che proviene dalle piante eduli, rappresenta il suo vero e unico carburante elettivo, disegnato cioè per il suo corpo fruttariano a tutti i livelli, indipendentemente dalle porcherie che sta mangiando e che hanno mangiato i suoi genitori, allora siamo maturi per un cambiamento.
Le caratteristiche qualitative del carburante umano chiamato frutta
La frutta al naturale ha la caratterista unica di nutrire in modo perfetto il corpo umano, di dargli calorie, bioacqua, fibrenaturali e micronutrienti senza nessuna carenza e senza nessun effetto collaterale.
In più, ha la caratteristica altrettanto importante di ripulire alla perfezione le cellule, il sangue e la linfa.
Non sto qui a parlare delle caratteristiche univocamente basilari della frutta, tipo le sue qualità alcalinizzanti (antiacide), antiossidanti (anti-radicali), antiuriche, antiputrefattive, antifermentanti, antinfluenzali, anticolesterolo, antiomocisteiniche, antitrigliceriche, antidiabetiche, anticancerogene (a condizione di non mescolarsi con le varie porcherie proposte e imposte dal pacchetto dittatoriale sanitario-alimentare mondiale).
Nessun mito e nessuna magia, nessun discorso religioso
Il tutto senza creare dei falsi miti.
Frutta bella, colorata, profumata, naturale, dono-di-Dio, pacifica, non-crudele, non ammalante.
Tutte cose giuste e tutte cose vere.
Ma non certamente frutta magica o dotata di intelligenza. Quindi non dimagrante e non ingrassante.
Tutto sta nel medico interno chiamato sistema immunitario o equilibratorio
Dimagrimento e ingrassamento, o meglio ancora razionalizzazione e bilanciamento del peso sui livelli che ci competono, sui livelli del peso-forma assegnatoci dalla natura quando siamo in condizioni di perfetta salute, sono tutte questioni di stretta ed esclusiva competenza del sistema immunitario.
Non del medico, non del nutrizionista, non dell’igienista, non dell’omeopata, non del dietologo, non della frutta o della bistecca, ma del sistema immunitario.
Personalmente la parola immunitario non mi piace perché sbagliata, ed è il solito regalo sviante e diseducativo della cultura medica.
L’immunità non esiste. Se ti dai una martellata sul dito, col cavolo che sei immune dalle conseguenze.
Avrei chiamato più appropriatamente quell’apparato come sistema equilibratorio o auto-guaritivo.
Questa è la sola formula del peso e della salute
Quando si arriva a queste conclusioni, che sono scientifiche e non frutto di ideologie settarie o fanatiche di gruppi vegani o igienistici o religiosi o filosofici o animalisti, allora siamo pronti per diventare persone corrette dotate del giusto peso e della giusta salute fisica, psicologica, mentale, etica, estetica e spirituale. Tutto il resto sono illusioni e balle, trucchi per fare soldi sulle spalle della gente.
Le donne che pensano di mantenere la linea fumando o bevendo caffè sono delle povere deficienti.
Nessuna me ne voglia per questo linguaggio. Ma è la pura realtà.
Il filosofo antigrasso è Pitagora, la clinica antigrasso è Pritikin
Se vuoi cercare un ideologo giusto, da scegliere tra il groviglio di idee contradditorie che circolano nel mondo della nutrizione, egli esiste, ed è Pitagora, strenuo sostenitore della bellezza femminile e delle diete basso-proteiche.
Se cerchi la cliniche giuste che ti fanno calare in veleno-grasso e non solo stupidamente in acqua-adipe, esse esistono, e sono le cliniche dell’igienismo naturale americano, francese, tedesco.
I nomi? Bircher-Benner a Zurigo, Cinque e Sabatino negli USA, e soprattutto i Centri della Salute del dottor Robert Pritikin di Miami e Santa Monica, considerati Centri Antigrasso per eccellenza.
Il gran Maestro igienista Carmelo se ne intende
In Italia qualcosa si sta muovendo.
Se tu leggessi le testimonianze della gente che ha beneficiato dell’assistenza dell’umile ma grande Maestro igienista (lezaetiano e sheltoniano) Carmelo Scaffidi, capiresti che, persino senza il ricorso alla clinica igienistica, si possono perdere tutti i chili che vuoi, con intelligenza, senza effetti collaterali e senza ricadute nel grasso.
Una lezione alla famiglia, a Bergamo, all’Italia e al mondo intero
Scaffidi se ne intende. A 40 anni pesava 108 chili, aveva subito 3 collassi, ernie al disco e altre patologie, prima di ridiventare la persona normale, scattante, generosa e motivata di oggi.
Non mi risulta che sia andato a Zurigo, e nemmeno a Miami.
Con lo spirito guerriero ed ostinato del militare, e con le bibbie di Lezaeta, di Ehret e Shelton, ha dato il suo straordinario buon esempio, e la sua lezione personale non solo a se stesso, alla famiglia, agli amici, a Bergamo e all’Italia, ma al mondo intero.
Viva le grassottelle nei punti giusti
Forse ti avrò annoiata come succede sempre con la predica del pievano, del vescovo o del papa.
Forse tu vuoi meno parole e più ricette.
Allora ti invito a leggere il mio libro che ti può fare da guida accompagnatoria e indispensabile.
Quanto alle ricette, semplici e basilari, le ho elencate ieri nella tesina Cerco nuovo stile di vita contro cistite e gonfiori, che trovi sul www.valdovaccaro.blogspot.com e che puoi stamparti gratuitamente e studiarti in santa pace, adattandola ma non troppo alle tue particolari condizioni.
Un caro abbraccio a te e a tutte le grassottelle in cerca di salute stabile e di una figura non più sformata, ma slanciata ed appetibile, simpaticamente e deliziosamente sexy, col grasso concentrato nei punti giusti soltanto.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo