INSONNIA, DOLORI MUSCOLARI E FIBROMIALGIA

LETTERA

 

Grossi problemi ad ogni cambio di stagione

 

Gentile dr Vaccaro, ho ricevuto il suo indirizzo dalla signora Flavia.

Ho 52 anni e vivo a Monaco di Baviera. Da tre anni soffro di fibromialgia.

Il mio problema è che dormo poco e malissimo.

In autunno e primavera ho dolori in tutto il corpo, a livello di nervi e di muscoli.

Da una settimana soffro nuovamente di questa tortura.

Cosa mi consiglia di fare? La ringrazio in anticipo per la sua risposta e le auguro ogni bene.

Luigina

RISPOSTA

 

Cultura comportamentale ed alimentare

 

Ciao Luigina, noi igienisti aiutiamo la gente a guarire soprattutto con la cultura comportamentale ed alimentare, per cui tutto parte dalla testa e tutto parte, in contemporanea, dall’intestino, senza mai dimenticare l’aspetto etico, estetico e spirituale.

Nel mio piccolo ho due libri importanti in circolazione, e non so se riesci a procurarteli stando in Germania. Intanto ti consiglio di leggerti le tesine, scaricandole gratuitamente dal www.valdovaccaro.blogspot.com. Diversi casi di auto-guarigione vengono citati.

Stitichezza, infiammazione intestinale e vascolare alla base della fibromialgia

La fibromialgia è malattia insidiosa per la quale la medicina non offre valide soluzioni, come del resto spesso avviene con le cure mediche che puntano a stoppare i sintomi.

Parliamo di malattia multifattoriale che parte da un intestino stitico, surriscaldato ed infiammato, messo in tali condizioni da un sangue denso e tossico, reso tale da scelte alimentari sbagliate e da digestioni difficili. A questo quadro vanno aggiunti le paure e le tensioni della vita moderna.

Alterazioni nervose ed ormonali

Stress e stitichezza si alleano e si intersecano producendo dei processi infiammatori che comportano acidificazioni capaci di compromettere il funzionamento dei nervi e di danneggiare le loro diramazioni.

La vita ansiogena comporta alterazioni ormonali nei neurotrasmettitori (serotonina, dopamina, noradrenalina), sbalzi nella glicemia e nel meccanismo insulinico, fibrillazioni cardiache, oscillazioni nel sistema neurovegetativo e nelle ghiandole endocrine.

Il problema gravissimo del respiro corto, che impedisce di mandar fuori tutta l’aria dei polmoni

Il respiro, mai curato a sufficienza da nessuno, diventa particolarmente corto e penalizzante in tali circostanze. Con la vita intensa e ansiogena, vengono a mancare i tempi di relax e di recupero.

Si riposa male e subentrano le emicranie e i dolorini vari.

Contromisure concrete

Che fare? Studiare la materia igienistica e diventare un po’ igienisti, come dicevo all’inizio.

Ti allego alcune tesine specifiche sperando ti possano servire anche in tal senso.

Basilarmente devi imparare a respirare profondo e ritmato, e devi fare tutti i giorni degli esercizi che finiranno per migliorare anche la respirazione durante il sonno. A questi esercizi è utilissimo abbinare una bella camminata o comunque degli esercizi fisici di proprio gradimento.

L’importanza fondamentale dell’acqua biologica

Poi devi cambiare il tuo regime alimentare, piazzando in testa alle tue attenzioni qualcosa che tutti ignorano e che è invece di importanza stratosferica. Intendo l’acqua biologica, ovvero il liquido prezioso che si trova nella frutta acquosa e nei vegetali crudi in genere.

Per i miei schemi alimentari precisi ti rimando ad esempio all’allegata tesina Quando è il medico a chiedere aiuto, che potrai adottare facendo le tue eventuali varianti o personalizzazioni.

L’insonnia colpisce una grossa fetta della popolazione, donne soprattutto

L’insonnia ha una diffusione addirittura epidemica. In Italia ci sono 13 milioni di persone che soffrono di insonnia, e il 70% di esse sono donne. Le ore di sonno necessarie a farci sentire riposati e in forma, variano di molto. Una persona vegana e motivata, ed anche in buona forma psico-fisica, può aver bisogno di poche ore di sonno comprese tra le 5 e le 8 ore, mentre per chi si ciba di carne servono almeno 8-9 ore. Gli animali carnivori riservano molte più ore al sonno, rispetto agli animali vegani.

Rispettare i cicli circadiani, finestra aperta e la testa verso Nord

Per dormire meglio è utile rispettare i cicli metabolici circadiani, mangiando possibilmente fruttariano dalle 4 di mattino alle 12 (ciclo eliminativo), mangiando vegano tendenzialmente crudista dalle 12 alle 8 di sera (ciclo appropriativo o alimentativo), e non mangiando dalle 8 di sera alle 4 di mattina (ciclo assimilativo). Bsilare infine una eliminazione radicale delle bevande nervine e di ogni tipo di farmaco.

Dormire sempre con una finestra socchiusa per il ricambio notturno dell’aria.

Dormire possibilmente con la testa rivolta al Nord magnetico.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo