LA GUARIGIONE E’ SEMPRE POSSIBILE

LETTERA

 

Si rientra anche dalla metastasi

 

Caro dr Vaccaro, ricevo le sue tesine che leggo e apprezzo molto.

Non condivido però parte del suo articolo Trasformazione maligna del tumore in cancro, soprattutto dove afferma  E’ lecito affermare che quando un tumore è diventato maligno e quindi metastatico la guarigione è impossibile.

Ci sono ormai numerose testimonianze di persone che hanno risolto anche casi metastatici.

Come il caso di Marisa, che ho conosciuto a Tubingen in occasione di una manifestazione in favore di Hamer allora in carcere.

Le venne diagnosticato un mieloma multiplo e, in seguito, un’ascite peritoneale.

Marisa è guarita e ha scritto la lettera (corredata da documentazione clinica)  pubblicata sul libro di Pierre Pellizzari Ho provato la nuova medicina del dr Hamer.

 

Sono una libera ricercatrice della verità

 

Non sono medico né terapeuta.

Ricerco da oltre trent’anni al solo scopo di approfondire la conoscenza per me stessa e anche allo scopo di divulgare le informazioni che possono aiutare a redimere il mare di menzogne che investe tutti i campi della dimensione umana.

Grazie ancora. Un caro saluto.

Paola Botta Beltramo

 

RISPOSTA

 

Mai togliere un filo di speranza a chi sta tuttora respirando

 

Ciao Paola, prendo nota delle tue osservazioni e le pubblico perché trattasi di opinione rispettabile di qualcuno che è in buona fede e alla ricerca indipendente della verità.

E anche perché qualcuno potrebbe essere esattamente in quelle condizioni, ed è giustissimo dargli tutte le speranze che merita.

Finchè c’è vita c’è speranza, dice non a caso il vecchio saggio.

Direi che su questo sono d’accordo.

Aggiungo che il grande oncologo tedesco-americano Max Gerson era specializzato proprio in questi casi al limite, e dimostrò in concreto che è vero quanto tu affermi.

 

Tutto sommato sono d’accordo con te, senza dover necessariamente scomodare i metodi del

dr Hamer

 

Forse però, nell’articolo che citi, non mi sono espresso abbastanza chiaramente.

Mi interessava soprattutto far capire il meccanismo degenerativo e mettere in evidenza la grande difficoltà di recupero.

Converrai però che l’eccezione conferma un po’ la regola, e che conviene alla gente non mettersi più in quelle condizioni, e non invece trastullarsi nella improbabile possibilità di far regredire una metastasi.

 

Ci sono foglie che non si staccano dal ramo ed altre che cadono con facilità

 

Grande difficoltà non significa impossibilità.

Può sembrare un gioco di parole, ma non è così.

Dire che una cosa è impossibile e dire E’ lecito affermare che, non sono esattamente la stessa cosa.

Tutto sta poi nella scorza delle persone.

C’è gente dotata di forte resistenza, e altra invece molto vulnerabile.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo