LETTERA
Un cordone ombelicale tra le case farmaceutiche e la dottoressa Baroni
Bravo Valdo! Proprio alla dottoressa Baroni mi riferivo parlando della B12.
Del fatto che, se anche promuove la dieta vegana, lo fa comunque con riserva.
Vedi il suo invito a consumare cereali e latte di soia fortificati col calcio sintetico e l’elenco delle case farmaceutiche dove reperire gli integratori di B12.
La moda del naturale e del vegano
Così ci ritroviamo a combattere su più fronti.
Da una parte i medici della mutua e dall’altra i medici che si improvvisano filo-vegan, solo perché (e il sospetto è forte), negli ultimi anni, tutto quello che fa rima con naturale e vegano è diventato moda, convenienza e business, e soprattutto un nuovo modo di fare abbondante denaro!
Stavo pure io in Scienza vegetariana
E’ vero. La gente si deve accostare all’igienismo naturale di propria iniziativa.
Peccato che ci vogliano un’apertura mentale e una umiltà senza precedenti.
Io stessa ho iniziato con Scienza vegetariana e me ne sono allontanata proprio per le contraddizioni evidenti che vi ritrovavo. Essendo una lettrice apassionata e una studiosa, ho imparato negli anni a selezionare con criteri rigorosi le mie fonti.
Dal veganismo ho capito gli sbocchi verso l’igienismo
All’epoca della lettura di Alimentazione Naturale, conoscevo solo il mondo vegan.
Dopo aver letto il tuo libro, ho preso nota dei nomi che vi erano citati, come Shelton.
Ho cercato su internet, ho letto i loro libri, e mi sono data da fare.
E soprattutto ho riflettuto, ho sperimentato, ho in pratica aperto la mente senza avere pregiudizi, nonostante mi avessero formata diversamente.
La voglia testarda di modificare la Natura
Alla base di tanta ignoranza e cocciutaggine c’è la presunzione universale che l’Uomo deve migliorare l’opera della Natura.
Ma l’Uomo conosce solo un millesimo dei meccanismi e dei perché dell’Universo.
Francamente io mi fido delle leggi di Madre Natura.
Il dovere morale di indicare la via
E, anche se qualche mia cliente si abbuffa ancora di pasta alla panna, mi rammento di un vecchio detto.
Non puoi salvare chi non vuole essere salvato!
Io ci aggiungo del mio, dicendo Almeno mostragli che c’è una possibilità di salvezza!
E’ un dovere morale, in chi ha una coscienza, mostrare la verità dei fatti, anche se non si ricaverà un soldo in cambio, o nemmeno un grazie.
Il ciarlatano è chi è accomodante col pubblico, al fine di faticare poco e guadagnare tanto
Ammiro persone come lei Valdo, perché ha una coscienza e dice la verità.
Ciarlatano? Non penso proprio.
I ciarlatani cercano di guadagnare molto faticando poco.
E soprattutto guardano al proprio interesse e cercano di tutelare la loro immagine, evitando di dire e fare cose che alla massa potrebbe dar fastidio.
La strada è lunga e tortuosa, ma andiamo avanti.
Da parte mia un grande grazie!
Giusy Somarelli, naturopata in Milano (giusysomarelli@libero.it)
RISPOSTA
La dedizione a una causa
Ciao Giusy, la tua storia dovrebbe servire da stimolo a chi si sente perduto e demotivato.
E’ la storia di una donna che va avanti dritta per la sua strada, studiando, cercando, provando, selezionando.
Una persona che non si accontenta di vivere in modo meschino e mediocre, ma che punta a fare le cose nel modo in cui essa crede, ovvero con passione, scienza e trasparenza.
Il chiodo fisso di voler cambiare la Natura in meglio
L’uomo ha l’arroganza e la presunzione di voler cambiare la natura?
Ceramente che sì.
E’ una cosa manicomiale, ma è così.
Le integrazioni di B12 non sono forse un correttivo alle carenze costruttive del Creatore?
Le vaccinazioni antirabbiche, come poi tutte le altre vaccinazioni, non sono forse un correttivo alle precarietà evidenziate dal Divino?
Quel rimbambito di Ippocrate
Il medico poi è attraversato da una inarrestabile frenesia guaritrice.
Più fallisce e più vorrebbe guarire.
Ed è proprio per questo che odia il sistema immunitario, e se quest’ultimo si sostanziasse in un organo preciso e riconoscibile, non esiterebbe ad estirparlo, tanto è il fastidio che gli dà.
In effetti, è comprensibile la tensione che hanno i medici col loro scomodissimo padre storico.
La Natura è sovrana medicatrice dei mali! Pfuì!
Ma non poteva starsene zitto, quel rimbambito di Ippocrate?
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo