LA RIBELLIONE ETICO-SALUTISTICA
Una grande e generale voglia di salute
Tutti noi vogliamo stare sani e in perfetta forma psico-fisica, ed anche possibilmente in perfetto equilibrio spirituale, ossia in pace ed armonia con noi stessi, con la moglie e i figli, con amici e parenti, coi vivi e coi morti, col mondo intero.
Nessuno vorrebbe dunque ammalarsi mai, intristire mai, adombrarsi mai.
Vivendo poi in un mondo dominato dal materialismo più gretto, le maggiori priorità sono riservate agli aspetti concreti e tangibili della salute, ovvero all’efficienza fisica.
L’ideale che tutti abbiamo in testa è quello dell’atleta indistruttibile che realizza il record, batte e quasi ridicolizza l’avversario, domina la situazione e non viene nemmeno sfiorato dalle banali affezioni che tormentano la gente comune.
La malattia? Meglio nemmeno nominarla.
Già a nominarla, la malattia arreca disturbo spirituale e fisiologico, essendo essa l’antitesi della forza e
dell’efficienza fisica ora accennata.
Anche perché noi tutti abbiamo assimilato un concetto discutibile e sviante di malattia, dove malattia sta per sofferenza, sfortuna, pianto, disgrazia, disperazione, paura.
Malattia, nell’immaginario popolare, significa autolettiga, lazzaretto, ambulatorio, ospedale, reparto, infermità, flebo, padelle, pappagalli senza piume, sala operatoria, sala mortuaria, obitorio e cimitero.
Come si fa a parlare di malattia amica, di malattia collaboratrice, o di malattia angelo custode?
L’aggravante del concetto medico
Il concetto medico di malattia come entità vera e propria, come raggelante strega, come mostro nemico che arriva da lande misteriose, per contatto o cattiveria, per caso o per giustizia, per cattiveria o sgarbo, sottoforma di batterio o di virus, di influsso o di spirito maligno, non aiuta affatto, ma semmai amplifica ed aggrava la malattia stessa, rendendola ancora più insopportabile e più nemica, più ancora adatta ad essere contrastata, respinta, sradicata e sgominata, debellata con la contraerea o col napalm.
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Cosa è in realtà la malattia, se non un processo logico e naturale di ribilanciamento
Ma vediamo un po’ di ragionare e riflettere sul termine malattia.
Quale è la vera malattia cui noi ci riferiamo?
E’ il sintomo, l’effetto finale, o è invece l’insieme degli errori madornali che abbiamo commesso a monte?
Ovvero le nostre semine assassine?
Ovvero i disturbi che ci siamo costruiti addosso pezzo per pezzo?
Ovvero il pacchetto di Marlboro che teniamo nella tasca della giacca come compagno inseparabile di vita?
Ovvero le fettine di vitello, le coscie di pollo, il baccalà e il prosciutto che appestano il nostro frigorifero?
Ovvero le tazzine di caffè espresso, deliziosa droga concentrata e legalizzata che raddrizza e rivitalizza apparentemente anche gli storti?
E’ malattia esotica venuta-da-molto-lontano il tumore che ci sta spaventando a morte, o non è piuttosto altro che la banale sequenza di putro-fermentazione-irritazione-infiammazione-ulcerazione-indurimento che fa seguito alle nostre folli scelte culinarie?
La putro-fermentazione gastrointestinale che scatena la corsa alla cachessia e al cancro, alla putredine democratica e popolare
Come diceva John Tilden (1851-1940), colonna portante del movimento igienistico, se uno mangia male da mattina a sera, da una settimana all’altra, da un mese a quello successivo, la putro-fermentazione che si sviluppa lungo il tratto gastrointestinale irrita le sue mucose e parte la famosa corsa a tappe verso la cachessia, verso l’avvelenamento inarrestabile e senza ritorno, verso la putredine reale che oggi è diventata putredine democratica e popolare, ovvero cancro.
A chi fa comodo pensare alla malattia in questo modo?
Chi ha interesse a pensare alla malattia come entità da colpire ed annientare all’istante?
Chi ha progettato l’AIDS e perché?
Cancro vero e AIDS inventato, ed anche tutto il resto, fanno semplicemente comodo a troppi opportunismi, a troppe speculazioni, a troppi settori produttivi.
E’ assai più redditizio e spettacolare operare la gente, trapiantargli qualche organo, caricarla di farmaci
antirigetto, vaccinarla e tramortirla con le medicine, demolirla col Valium, distruggerla con l’Azt, piuttosto che insegnarle a vivere, a mangiare, a pensare, a respirare, a dormire, a non ammalarsi.
Il business che si gonfia in continuazione tra vaccini, statine, diuretici ed eparine
La spesa mondiale per la salute era di 163,2 miliardi di € nel 1992, ma nel 2002, cioè 10 anni dopo, era quasi raddoppiata, ed oggi pare aggirarsi sui 400 miliardi.
L’industria farmaceutica investe per ogni medico del globo una cifra annua equivalente allo stipendio annuo di un colletto bianco, ed è pure generosa con gli studenti di medicina prossimi alla laurea.
I vaccini fanno ovviamente una classe a sé, essendo la base portante del paganesimo medico odierno.
Con i due farmaci Lipitor della Pfizer e Zocor della Merck, l’industria del farmaco USA sta totalizzando la cifra record di 20 miliardi di US$, benedicendo il colesterolo dei suoi 50 milioni di consumatori nel mondo.
La speranza è che essi aumentino in fretta, perché quello delle statine è l’affare più straordinario che ci sia.
Il modo più semplice è quello di spaventare la gente, di tenerla costantemente sulle spine, di medicalizzarla e terrorizzarla ancora di più, dimodoché cresca l’ipertensione e cresca pure in conseguenza l’LDL.
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L’altro modo è quello di farla continuare a mangiare alto-proteico, a non abbandonare il latte e il sangue, perché non si sfaldi mai la Santa Alleanza tra Macellatori, Casari e Farmacisti.
Il secondo business fondamentale è quello dei micidiali diuretici (quelli che causarono 11000 vittime nel cosidetto Aids giapponese chiamato Smon), seguito dalla pacchia dell’eparina (quella che espiantano agli animali per fluidificare il sangue dei mangiatori dei medesimi animali), dove macellai e farmacisti sono davvero culo e camicia.
Il fallimento clamoroso della Guerra al Cancro e il tappabuchi storico dell’AIDS
La Guerra al Cancro, lanciata da Nixon nel 1971, è stata un clamoroso fallimento, peggio ancora della batosta nel Vietnam.
Miliardi di dollari buttati al vento e malati di cancro triplicati e quadruplicati.
L’avvento dell’AIDS maschile, inventato per soddisfare gli insaziabili appetiti della Sanità americana rimasta a secco, ed in cerca disperata di nuovi fondi coi quali coprire il vuoto lasciato dal cancro perdente, ha prodotto enormi guadagni e grosse fortune per diversa gente, ma ha anche coperto di ridicolo la Medicina Americana, la banda Clinton-Soros-Gates, e la stessa onorabilità dello stato americano.
Nei prossimi anni, quando l’argomento passerà nelle mani degli storici, si parlerà della caduta verticale di prestigio degli Stati Uniti d’America, a causa della più farabutta e meschina macchinazione dell’intera storia dell’umanità.
Il Nobel 2008 a Luc Montagnier, concepito come mossa strategica di giustificazione e riconoscimento, di recupero credibilità, ha prodotto l’effetto contrario, mettendo ancora di più in piazza gli altarini e le alleanze franco-americane nell’indegna farsa planetaria.
Fuori il primo AIDS (maschile), dentro il secondo AIDS (femminile), anche perché non è giusto fare discriminazioni
La GSK (GlaxoSmithKline), secondo gigante mondiale del farmaco, sta perdendo colpi con l’AZT (farmaco che, ben lungi dallo sconfiggere un ipotetico e fantomatico HIV che nessuno al mondo ha mai isolato) e deve correre pertanto ai ripari.
Essendosi da anni specializzata nel settore AIDS maschile (l’AIDS che colpisce per il 90% i soli maschi), nessuna meglio di lei aveva le caratteristiche giuste per mettersi alla testa del nuovo AIDS femminile, ovvero dell’HP o papilloma virus, causa del cancro cervicale femminile.
Il fatto che il papilloma virus derivi da una banale ed ubiquitaria imperfezione cutanea chiamata verruche. Il fatto che si tratti di un’affezione innocua ed esistente dai tempi di Adamo ed Eva.
Il fatto che non causi un bel niente a nessuno, se non ai soggetti femminili che hanno rovinato del tutto il loro sistema immunitario mangiando malissimo, bevendo alcolici e caffè, fumando e straviziando, non ha trattenuto la GSK dal promuovere e trasformare questa pseudo-malattia da due soldi bucati in nuova peste femminile del secolo, convincendo autorità sanitarie e governative di mezzo mondo ad assecondare la sua attività propagandistica-terroristica in favore di una vaccinazione obbligatoria per tutte le ragazze del mondo a partire dai 10 anni.
Il fatto che le stesse leggi di Koch boccino sonoramente l’ipotesi infettiva sia dell’HIV/Aids che quella contagiosa dell’HPV-HP, poiché ogni malattia infettiva, per essere tale, deve colpire indifferentemente maschi e femmine al 50% senza sbalzi, non ha scoraggiato o distolto i monatti della GSK dal giocare le proprie lugubri carte.
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Quella della GlaxoSmitKline, più che testardaggine, è arroganza, presunzione e superbia
Noi alla GSK siamo all’avanguardia, e il nostro motto è quello di migliorare la qualità della vita alle genti del pianeta.
Abbiamo individuato la peste femminile del secolo, ovvero l’AIDS della donna, e salveremo tutte le donne da questo terribile morbo.
L’HIV dei maschi è stato inventato, ma non isolato, per cui potrebbe pure essere una burla.
Ma l’HPV (papilloma virus) è stato isolato e lo conosciamo bene.
Non causerà magari un cazzo di niente.
Ma noi lo presentiamo ugualmente come un mostro e come un dragone.
Spaventeremo tutte le femmine ed anche i maschi.
Saranno loro adesso a pretendere il preservativo dalle donne, e non viceversa.
Poco importa se il profilattico non protegge per niente, visto che il virus può girare lungo la pelle e persino lungo le labbra e il naso.
Il terrore circolerà di nuovo e così ci assicureremo un altro business miliardario per altri 20 o 30 anni.
Ce ne freghiamo della scienza vera. La scienza che conta è quella che sa raccontare le balle meglio.
L’AIDS dei maschi ha dimostrato come le menzogne più assurde, supportate da adeguata pubblicità, da furbastri e da imbecilli, da opportunisti e profittatori, da università e servizi segreti, da partiti e governi, riescano a superare tutti gli ostacoli, e a passare quasi indenni il traguardo dei 25 anni.
I maggiori scienziati del mondo, con in testa un tosto ed incorruttibile Peter Duesberg, si sono sbracciati e dannati per dimostrare che l’AIDS è tutta una burla, ma nulla hanno potuto contro la catena di falsità e la impenetrabile rete di imbrogli e di omertà costruita addosso a questa carnevalata pazzesca.
L’AIDS delle donne, il Papillovirus, ha di sicuro i numeri per andare ancora più lontano.
Spuntano dei nuovi signornò?
Lo stesso Peter Duesberg ci sta accusando di essere gente corrotta dagli appetiti abnormi ed indecenti?
Si fanno già sentire dei ricercatori italiani come Roberto Gava ed Eugenio Serravalle, pronti a ridicolizzare le nostre richieste di vaccinare?
Ce ne freghiamo altamente.
Abbiamo già coinvolto i ministeri della salute di mezzo mondo.
Abbiamo già accalappiato le USL e le ASL.
Abbiamo già impostato campagne promozionali straordinarie.
Non ci fermerà nessuno.
Meglio non toccare nulla e lasciare il mondo com’è, se vuoi che non ti accusino di estremismo
Qualcuno pare stia accusando lo scrivente di essere un ribelle, un estremista.
E, quando si dice estremista, non lo si dice certo in senso positivo.
L’estremista è in genere un mezzo-pazzo, uno sbandato, un anti-sociale, uno fuori dal mondo, magari un terrorista e un istigatore di disordini.
Come a dire che la persona normale è quella che accetta acriticamente e supinamente la realtà tale e quale, come essa si presenta ai suoi occhi, mentre, chi si prende la briga di sollevare la coperta, le medaglie e le decorazioni esteriori, e di mostrare quello che c’è davvero sotto, starebbe su posizioni estreme, ai limiti della convivenza civile e pacifica.
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Per capire da quale parte stia il vero estremismo, andiamo a dare uno sguardo alle maggiori intelligenze della storia, alle parole che esse hanno speso e stanno spendendo sui medesimi argomenti:
Pitagora, faro del mondo occidentale ed anche del mondo intero, disse due cose fondamentali:
- – Guardatevi o mortali dallo sporcare i vostri corpi con cibi abominevoli intrisi di violenza e patimenti,
perché ne paghereste il conto, anche a livello di salute.
- – Guardatevi o mortali dal cibarvi dei poveri vitellini che belano e piangono alla ricerca di latte e
tenerezza. Fateli piuttosto giocare coi vostri bimbi. E lasciate che il buon bue tiri l’aratro e che
muoia di vecchiaia. Ricordatevi che l’ammazzare in ogni forma diretta o indiretta è crimine contro gli
dei e contro le leggi della natura.
Ippocrate, padre della medicina naturale, disse due cose fondamentali:
- – La natura è sovrana medicatrice di tutti i mali (è la natura, il sistema immunitario, non il medico e la
medicina, il vero fattore guarente).
- – Primo non nuocere (primo non operare, non drogare, non trapiantare, non vaccinare).
Leonardo da Vinci, genio dell’arte e della scienza, 1000 anni dopo, disse due cose fondamentali:
- – Verrà giorno in cui l’umanità giudicherà l’uccisione di ogni animale come orrendo assassinio.
– Impara non a curare la tua malattia, ma piuttosto a mantenere la tua salute.
Chiefe Seattle, Capo Indiano costretto dai bianchi a cedere le sue terre e a firmare il contratto di vendita, scrisse due clausole fondamentali:
- – Come sola condizione chiedo che l’uomo bianco tratti gli animali di queste terre come fossero suoi
fratelli perché, qualunque cosa accade agli animali, accadrà pure agli uomini.
- – Uomini e animali sono parte della stessa anima e dello stesso fato.
Charles Baudelaire (1821-1867), poeta e scrittore francese:
– Qualsiasi uomo sano è in grado di restare per due o più giorni senza cibo, ma non senza poesia.
Arnold Ehret (1866-1922), grande medico igienista tedesco, disse due cose fondamentali:
- – L’errore più eclatante dell’uomo è quello di acidificare ed avvelenare il sangue con cibi muco-formanti, di imbottirsi con proteine e grassi animali costipanti.
- – Il grado di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile
Max Bircher-Benner (1867-1939), svizzero, precursore illuminato della scienza della nutrizione odierna, medico curante degli Zar di Russia, disse due cose fondamentali:
- – Nato per essere sano dal primo all’ultimo giorno, l’uomo spende il suo tempo e la sua intera vita ad avvelenarsi, a minare e sabotare la sua preziosa dotazione ereditaria.
- – La frutta e i vegetali crudi hanno poteri curativi unici, in quanto si tratta di cibo vivente.
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Albert Einstein (1879-1955), Nobel per la fisica nel 1921, disse due cose fondamentali:
- – Il vegetarianismo arrecherà enormi benefici al pensiero e al carattere dell’essere umano.
- – L’eliminazione della carne e delle proteine animali apporterà una ventata di salute e di serenità al pianeta Terra.
Albert Schweitzer (1875-1965), Nobel per la pace 1952, uno degli spiriti più eletti dell’età moderna:
- – Finchè l’uomo non estende il suo raggio di amore e compassione a tutte le creature, non sarà mai uomo, non troverà mai pace con se stesso e con la natura, avrà un fisico fiappo ed una personalità monca.
Robert Mendelsohn (1926-1988), una delle menti più celebri ed influenti della moderna medicina:
- – Stai bene? Non andare dal medico. Stai male? Non andare dal medico.
- – Ci sei davvero andato? Prendi nota di quanto ti dice e fai esattamente l’opposto, se ci tieni alla salute.
Herbert Shelton (1895-1985), il più grande oracolo della salute del 20° secolo:
- – Sono molto più interessato alla conoscenza che al fattore pecuniario. L’igienismo naturale è la scienza della salute e della vita, ed esso mi ripaga pienamente del tempo che gli dedico.
- – Ogni nuova verità ha dovuto sempre farsi strada tra l’ignoranza, la superstizione e il bigottismo della gente. Non dovete confondere l’autorità e il potere con la verità. Fate in modo che la verità diventi autorità e potere, che la verità diventi l’ago della bilancia.
Max Gerson (1891-1959), grande oncologo tedesco, capace persino di recuperare casi estremi di cancro:
- – Ogni 30 secondi un cittadino americano muore di cancro, e 2800 persone al giorno sono falcidiate in questo modo negli USA soltanto.
- – Una dieta di frutta e verdura, in sostituzione radicale dei grassi e delle proteine animali, unita alla astensione dal fumo ed a maggiore esercizio fisico, riduce già automaticamente del 40% l’incidenza cancerogena. Questa è la sola formula fondamentale per ottenere la salute.
Umberto Veronesi, 85 anni, bandiera italiana ed internazionale del vegetarianismo-medico:
- – Parola di medico-oncologo, di ex-ministro sanità, di presidente Lega Europea contro il Cancro, la
carne non è mai stata necessità biologica per l’uomo.
Non si rischia la salute senza carne. I vegetariani vivono meglio e più a lungo.
Aisla Welch e Key-Tee Khaw, brillanti ricercatrici mediche della Cambridge University:
- – Per evitare cancro e infarto, serve un minimo di 5 pasti al giorno di sola frutta, a copertura del fabbisogno reale di vitamina C naturale.
Questo è il risultato del nostro maxi-esperimento durato 20 anni, su un campione di 40.000 soggetti.
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Frank Sabatino, allievo di Shelton, titolare della clinica igienistica dr Sabatino ad Hallandale in Florida):
- – Smettiamola con le sciocchezze e con le proteine. La nostra formula vincente prevede:
•a) Drastico incremento frutta-verdura-noci-legumi freschi (tutti riduttori dei radicali liberi).
•b) Masticare bene e lentamente.
•c) Dormire meglio (la carenza di sonno causa dolori muscolari e sbalzi insulinici).
•d) Ridere di più, sdrammatizzare, via il musonismo, incrementare il proprio senso dell’umorismo.
•e) Amare noi stessi e chi ci sta vicino, amare il prossimo incluso gli animali tutti.
•f) Ricordarsi che le 3 più comuni deficienze alimentari sono: fibre, fitonutrienti, antiossidanti.
Ralph Cinque, allievo di Shelton, titolare della clinica igienistica Dr Cinque a Buda in Texas):
- – Concentrarsi nel cambiamento radicale delle abitudini distruttive:
•a) Via il fumare.
•b) Via il bere alcolici e nervini.
•c) Via i latticini e le proteine animali.
Alan Goldhamer, titolare della clinica igienistica dr Goldhamer, a Santa Monica in California):
- – L’igienismo naturale è molto semplice:
•a) Mai mettere in bocca niente che non sia vivo-fresco-naturale-innocente (cruelty-free).
•b) Assicurarsi di poter sempre disporre di aria pura, acqua pura, sole, movimento fisico.
•c) Prendi nota che vivi in un mondo disegnato e programmato per farti ammalare, diventa quindi indipendent thinker.
Ronald Criedland, titolare della clinica igienistica dr Criedland a San Francisco, California:
- – a) La salute è sempre risultato di un vivere salubre.
- – b) Il corpo non va mai contro se stesso, il corpo auto-guarisce a condizione che gli diamo la
possibilità di farlo.
- – c) Il nostro obiettivo è rispettare i sintomi e rimuovere le cause di malattia.
Joel Fuhrman, titolare della clinica igienistica dr Fuhrman in New Jersey:
- – Non mi sento obbligato a smuovere la gente e a cambiare il mondo. Mi basta il raro privilegio di offrire consigli e istruzioni capaci di modificare in meglio la qualità della vita.
- – Da noi viene gente con grossi problemi. Ci fa male al cuore rimandare a casa quelli con cancro
conclamato finale.
- – Abbiamo scelte costruttive da proporre (come mangiare, come riposare, come controllare le proprie
emozioni, tutti fattori determinanti per il nostro benessere).
- – Insegnamo a dialogare col corpo, ad allinearsi con la saggezza intrinseca del proprio organismo.
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Robert Pritikin, figlio del celebre dietologo Nathan Pritikin, titolare dei centri-salute-longevità a Santa Monica (California) e Miami (Florida), 70 mila persone rimesse in vita in 25 anni:
– L’uomo è stato disegnato per mangiare certi cibi e non altri. I vegetali contengono tutto quello che
serve senza assolutamente alcuna eccezione.
- – La scienza ha speso anni e miliardi di ricerche per individuare la formula ideale per l’uomo.
Essa esiste ed è di una semplicità sconcertante. Si chiama sistema vegano.
- – I ricercatori lo sanno da decenni che la dieta salubre, estetica, ringiovanente, sexy, non-ingrassante,
è quella composta da carboidrati vivi, da frutta e vegetali freschi, da legumi e cereali integrali.
Peter Duesberg, maggiore scienziato vivente, virologo, docente di biologia molecolare e cellulare presso la Berkeley University of California, primo al mondo ad aver isolato un gene del cancro:
- – Quando il mondo si accorgerà che il virus HIV, per il quale Montagnier ha avuto il Nobel, non esiste affatto, e che l’AIDS è stata tutta una gran truffa, il CDC (Center Disease Control) sarà pronto a presentare i nuovi superbatteri.
- – Da che mondo è mondo, il potere della medicina si fonda sulla paura delle malattie, soprattutto se infettive e soprattutto se sessuali. L’ambiente scientifico AIDS ha sfruttato in modo indecoroso e vile questo strumento di potere.
La gloria e il diletto di appartenere a una categoria di speciali estremisti
Se tutta la gente citata, passata a migliore vita o tuttora vivente, viene da voi considerata estremista, sono ben felice, orgoglioso ed onorato, di appartenere a tale categoria di persone, a tale club della ribellione etico-salutistica, anche se personalmente non mi sono mai piaciute le etichette e le classificazioni.
Come cantava il grande Giorgio Gaber, Ma cos’è la destra, e cosa è la sinistra? Rispondo a queste accuse di estremismo con Ma cosa mai è il centro, e cosa è poi l’estremo?
A noi interessa il contenuto, il nocciolo, la verità delle cose, non i ciondoli, le concaglierie e gli orpelli.
La prima libertà da tutelare è quella della vita, e riguarda tutti gli esseri dotati di cuore e sentimenti
Silvio Berlusconi ha appena varato i suoi programmi di rinnovamento del paese.
Ha appena detto che sta prendendo le contromisure a favore di tutti gli italiani, senza lasciare fuori nessuno. Gli auguriamo sinceramente che sia così, e che nella categoria italiani siano incluse tutte le persone dotate di un cuore che batte e che condividono la loro esistenza sul talentuoso e sacro territorio nazionale, siano esse a due o a quattro gambe, liscie, pelose o piumate.
Perché, se lo ricordi bene il suo grande Partito della Libertà, che la prima libertà da tutelare è quella di vivere e lasciar vivere dignitosamente e di fare in modo che nessuno venga mai barbaramente trucidato.
Anche perché, La vera grandezza di un paese si misura non tanto e non solo col PIL (prodotto interno lordo) e con la ricchezza prodotta dalle industrie e dall’export, ma soprattutto col modo di trattare i deboli e gli indifesi, i bambini e gli animali, primi a chiedere disperatamente di essere tutelati.
Sono parole pronunciate da un capo di stato, da un ennesimo estremista, di nome Mahatma Gandhi.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)
– Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)