L’ALTALENA INTOX-DETOX E LA RESA DEI CONTI

LETTERA

 

PUGILE IGIENISTA CON OTTIME MIGLIORIE FISICHE, MA QUALCHE FEBBRE DI TROPPO

 

Caro Valdo, da mesi seguo le tue tesine ed ho avuto modo di conoscere le teorie di Ehret e di provare in prima persona i benefici di una alimentazione vegano-crudista. Energia a profusione, umore migliorato, migliore rendimento sportivo (pratico il pugilato), migliore qualità del sonno, migliore attività sessuale, diminuzione di peso ma, ahimè non è migliorata la salute.

Mi sono infatti ammalato più volte rispetto al mio standard abituale!

MOGLIE ACIDIFICATA E CARICA DI ALLERGIE

Adesso, per una serie di motivi economici e pratici, ho abbandonato il veganismo riacquistando purtroppo i chili persi, e sciupando tutto quanto avevo guadagnato.

Ma veniamo a quello che è il vero motivo per cui ti scrivo: mia moglie. Dall’età di 3 anni (ora ne ha 34), soffre di allergie in maniera piuttosto seria. Ha fatto vaccini per 15 anni, ha preso antistaminici e quant’altro. Adesso è costretta a prendere 2 antistaminici al giorno e ben 5 iniezioni di cortisone per via dell’asma, anche perché con gli sbalzi della tarda primavera le crisi respiratorie sono aumentate.

Del resto abbiamo due figli piccoli da crescere, ed hanno bisogno della loro mamma.

RINITE, ASMA, CONGIUNTIVITE, DERMATITI, PRURITI

Nonostante i 2 antistaminici presi quotidianamente lei soffre di rinite allergica, congiuntivite, sfoghi cutanei, prurito alla gola, prurito alle orecchie e lungo il corpo.

E’ allergica a tutte le piante racchiuse nel ciclo primaverile: parietarie, graminacee, ulivo.

Non mancano nell’elenco la polvere e alcuni alimenti come mele, meloni, pomodori, pesca e altri che adesso non ricordo. Da aggiungere che da poco ci siamo spostati in periferia, in una zona ricca di vegetazione e di ulivi soprattutto.

DIETA NORMALE CON FARINACEI E VERDURE COTTE IN PRIMO PIANO

Lei è una persona molto attiva ed energica. Non mangia molto, ma non sono riuscito a portarla sulla via vegano-crudista, per quanto noi di carne ne mangiamo davvero pochissima.

Privilegiamo soprattutto la verdura cotta e cruda (di cui la nostra bimba di 3 anni va pure ghiotta).e i farinacei. Ad essere sincero usiamo spesso per noi adulti prodotti da banco, mentre per i  bimbi cerchiamo di prendere qualcosina di migliore, come i finocchi e le carote biologiche, le verdurine fresche che ci vende il contadino vicino casa.

VITA IN PERIFERIA SOGNANDO IL POLO NORD

Le sto pensando tutte. Trasferirmi, cambiare città, stato. Vivere al polo nord. Un posto dove non esistano allergeni e dove lei possa far crescere i nostri figli senza che le venga l’affanno a giocare con loro.

Chiedo a lei quali potrebbero essere le probabili soluzioni, considerando che non può al momento sospendere la cura perché sono farmaci salvavita, senza i quali potrebbe essere davvero rischioso per lei.

Spero di essere stato esaustivo e la saluto.

Ermenegildo

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RISPOSTA

 

LA SALUTE NON CONSISTE AFFATTO NEL NON AMMALARSI MAI

 

Ciao Ermenegildo, nel caso tuo personale parli di miglioramenti energetici, umorali, sportivi e sessuali.

E fin lì la cosa ti ha fatto evidentemente comodo.

Però parli anche di salute non migliorata, nel senso che ti sei ammalato più volte rispetto al tuo standard.

Permettimi di contestare questa tua versione.

Il concetto secondo cui la salute significa non ammalarsi mai di niente è un mito piuttosto diffuso.

Al contrario, la salute consiste nel poter usufruire spesso di crisi eliminative che servono a mandar fuori i veleni accumulati, a espellere la tossicità cibaria, respiratoria, morale e spirituale. Quella tossicità che ingeriamo nei modi più disparati.

VIVERE IN DOPATA ACCELERAZIONE CARDIACA NON EQUIVALE A IMMUNITA’

La vita moderna è un continuum fatto di intox e di detox, di stress e di relax.

Stare sempre sani si può, a patto di non intossicarsi mai, cosa alquanto utopistica oggigiorno.

La gente pensa dunque di potersi intossicarsi regolarmente, più volte al giorno, e di non-detossificarsi mai mediante malattie-da-sfogo chiamate benettie. C’è in tali persone l’illusione di essere immuni dal male. Non si rendono conto che la loro apparente immunità è determinata invece dal fatto di vivere in costante accelerazione cardiaca.

C’E’ IL MOMENTO FATIDICO DELLA RESA DEI CONTI

Una vita basata su alimentazione stimolante e dopata, super-attiva e tesa, supportata da cadaverina-caffeina-sale-zucchero-amidicotti-integratori, e assistita da farmaci a contrasto dei sintomi, dei segnali, delle spie rosse di avvertimento, impedisce al sistema immunitario di entrare in azione. Questa è la strada dell’intossicazione senza detossificazione. Una strada pericolosa che porta alla accumulazione delle tossine e alla resa dei conti lungo il percorso, a un momento fatidico X nel quale i nodi vengono drammaticamente al pettine.

Non si può imbrigliare la natura senza pagare dazio.

OMAGGIO AL DR PAUL CARTON: “BLOCCARE GLI STATI FEBBRILI-CATARRALI HA PORTATO A UNO SPAVENTOSO AUMENTO DELLE MALATTIE CRONICHE

Il grande medico francese, il dr Paul Joseph Edmond Carton (1875-1947) è famoso per i suoi metodi naturali, per il suo disaccordo con la medicina pasteuriana, e per l’approccio sempre globale e mai settoriale e sintomatologico ai problemi salutistici di un soggetto.

Carton ha dimostrato che, con la diminuzione delle malattie acute, ovvero degli stati febbrili-eruttivi-catarrali, ovvero con il depotenziamento del sistema immunitario, sono progressivamente aumentate negli anni le malattie croniche, gli stati nervosi, le malattie autoimmuni, i disturbi mentali.

LA RITENZIONE DEI VELENI PORTA A DISTRUZIONE DELLE CELLULE NERVOSE

Ostacolare la difesa organica, ostacolare l’espulsione delle sostanze corrotte che infettano l’organismo, porta a una ritenzione delle stesse all’interno del corpo.

Tali sostanze, sommate ai veleni farmacologici che si prendono nel contempo, degenerano e distruggono le cellule nervose, provocando sbalzi endocrini e patologie complesse e di difficile risoluzione, come la sclerosi multipla e i vari tipi di paralisi.

LE ALLERGIE DERIVANO DA UN CORPO ACIDIFICATO ED IMPREGNATO DI TOSSINE

Per le allergie di tua moglie ho appena scritto due tesine che contengono risposta globale ai suoi problemi, e si tratta di “Istamina, allergie, sangue denso e autoimmunità”, del 13/6, e “Detossificazione urgente cercasi”, del 15/6.

Nel caso suo, con 2 bambini piccoli da accudire, diventa urgente rimettersi in equilibrio.

Purtroppo non si può metterla facilmente a digiuno.

L’ideale sarebbe quello di poter disporre di qualche aiuto domestico (forse da parenti o da amici), e di alleggerire i suoi impegni onde permetterle di dedicarsi anche a se stessa, oltre che alla lettura ed alla applicazione di alcune regole comportamentali.

CONTRASTARE I SINTOMI, CONSIDERARLI COME ACERRIMI NEMICI ANZICHE’ COME FORME DI AIUTO, E’ UN ERRORE COMUNE E MADORNALE

Per guarire serve anche un minimo di cultura alternativa.

Ma se non si ha nemmeno il tempo di leggere, non è facile impostare un percorso di recupero. Tua moglie è pesantemente intossicata ed acidificata.

L’errore grave che sta facendo sistematicamente, in combutta coi medici curanti, è quello di contrastare i sintomi, di stoppare sul nascere gli sfoghi, le riniti, i pruriti e l’asma.

La risposta non sono gli antistaminici e ancor meno il cortisone, sostanze che prolungano, aggravano e cronicizzano il suo stato di intossicazione.

DISTINGUIAMO TRA FARMACI DI EMERGENZA E FARMACI DA CURA

Si impone anzi uno stop progressivo e urgente a tutti i medicinali.

Tu parli di farmaci salvavita. Farmaci salvavita che in realtà non esistono.

Esistono semmai i farmaci da pronto soccorso, sicuramente indispensabili nei momenti di reale emergenza.

Ma, nel caso di tua moglie, antistaminici e cortisone vengono usati con modalità curative, stabili e sistematiche, cioè dopanti e non risolutive, e questo non è accettabile. Questo è autolesionistico.

UNA SOLA ALTERNATIVA POSSIBILE

La risposta è una dieta spiccatamente crudista e rivitalizzante, ricchissima di acqua biologica da frutta di stagione e da centrifugati di tuberi vari (carote-topinambur-zenzero-bietole), senza però trascurare crema di avena e semini vari pestellati a metà mattina (sesamo, lino, papavero, chia, girasole, canapa, finocchio, zucca), senza trascurare i germogli crudi e possibilmente l’avocado nell’insalata di apertura a pranzo e cena, senza trascurare l’inserimento del piatto giornaliero di cereali integrali (miglio, quinoa, saraceno, risonero, orzo, farro, popcorn dolce), senza trascurare le mandorle, le noci e i pinoli a fine pasto.

UNA VENTATA DI IGIENISMO NATURALE

Servirà anche un drastico piano di recupero bronco-polmonare e traspiratorio, con esercizi yoga di respirazione, con attività aerobica ed essudativa, con esposizione cutanea all’aria e intensa attivazione delle funzioni emuntorie o espulsive della pelle.

Il ripristino della salute dovrà essere necessariamente di tipo globale e integrale, includendo una regolarizzazione dei processi digestivi, uno stato di simbiosi intestinale, una fluidificazione del sangue e dei capillari, un ripotenziamento del sistema immunitario.

Ci vuole in altre parole una ventata di igienismo naturale nella sua vita e nella vostra casa in generale.

Ci vuole meno approssimazione, maggior rigore e maggiore convinzione nelle proprie scelte, sia a livello salutistico che a livello etico.

TRANSIZIONE EQUILIBRATA E PROGRESSIVA VERSO IL VEGACRUDISMO TENDENZIALE

Il passaggio dalla sua attuale dieta disordinata e improduttiva, a quella vegana tendenzialmente crudista, non sarà cosa semplice, facile ed indolore, né potrà avvenire con modalità rapide o mediante drastico digiuno depurativo.

Opportuno dunque impostare una dieta di transizione verso il veganismo crudista tendenziale.

Trovare dunque un equilibrio provvisorio basato su pranzi e cene leggere (ma non penalizzanti in termini calorici), riducendo al massimo i compromessi, evitando perdite di peso quando non servano.

Le tesine allegate dovrebbero essere di aiuto.

Valdo Vaccaro  (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)