Medico alla ricerca di una formazione integrata
Caro Valdo, in una breve mail ti ho espresso il mio desiderio di approfondire le mie conoscenze nel campo delle medicine naturali.
Tu mi hai chiesto le motivazioni. Con la presente cercherò di riassumerle in poche righe.
C’è in me la voglia di orientarmi e di confrontarmi, ed anche più semplicemente di scambiare due chiacchiere su un tema che mi coinvolge da vicino.
Prime esperienze e un avvicinamento ai temi della medicina naturale
Poco più di un anno fa mi sono laureato in medicina, anche se medico vero e proprio non mi sento affatto.
In questi anni ho viaggiato, ho studiato, ho fotografato attimi sociali diametralmente opposti.
Ho applicato la medicina secondo gli schemi occidentali.
Mi sono pure avvicinato alla medicina naturale, pensando al mio futuro in camice, ai miei futuri figli, ai rapporti con le persone che dovrò curare.
Orgoglio dei progressi medici
Ho concluso che sono orgoglioso del progresso che ha conosciuto la medicina negli ultimi 50 anni.
Molte malattie infettive sono state debellate, come il vaiolo e la poliomielite.
Per molte altre sono state scoperte tecniche di prevenzione o di terapia tali da migliorare la sopravvivenza alla malattia, come nel caso del carcinoma mammario, o dell’ipertensione.
Ma, allo stesso tempo, sono ancora convinto della bontà di antiche cure mediche basate sull’utilizzo di prodotti naturali, e su rapporti più profondi tra medico e paziente.
Sono insomma attratto dalla visione olistica della medicina.
Tutti temi che esulano dal campo medico ufficiale, e che trovano invece fiorente applicazione nel campo delle medicine naturali.
Desiderio di unire il sacro col profano
A settembre affronterò l’esame di ammissione per la scuola di specializzazione di Medicina Generale, e contemporaneamente proseguirò il mio percorso di formazione in Medicina Naturale.
Studierò con la speranza di unire i due insegnamenti.
L’obiettivo è di riuscire un giorno ad applicare quella che viene definita medicina integrata, la quale non è niente altro che la ricerca della cura più efficace e meno dannosa, caso per caso.
L’equilibrio tra informazione e disinformazione
Cura che spesso ha la stessa localizzazione della causa, sia che si parli di energia, di cervello, o anche più semplicemente di dieta, che nel termine greco diaita significa modo di vivere.
Queste le motivazioni che mi hanno portato a contattarti.
Il parere di chi in questa medicina opera da anni.
Ti ringrazio del tempo dedicato a questi temi e del tempo che mi vorrai dedicare.
L’equilibrio tra informazione e disinformazione, su questi argomenti, è precario o non esiste affatto.
L’unica soluzione è parlarne.
Lunedì prossima possiamo magari scambiare due chiacchiere.
Fabio
Le speranze e gli entusiasmi di chi è all’inizio di un percorso
Ciao Fabio,
la tua lettera è molto chiara e costruttiva.
Sei dotato di buone intenzioni e di ottimi progetti per il futuro, com’è giusto che sia per chi si accinge con grandi speranze e solidi entusiasmi ad applicare le nozioni, i concetti e le pratiche apprese in diversi anni di studio.
La ricerca di un compromesso e di un riavvicinamento ippocratico
Quella che tu chiami medicina integrata, e che a volte assume molti altri nomi tipo medicina responsabile, medicina naturale, medicina olistica, è un tentativo di salvare capra e cavoli, ossia una ragionevole forma di compromesso.
Non mancano sforzi simili nella storia ed anche nel presente, per riavvicinare le posizioni tra igienismo e tecniche mediche.
L’esempio storico di Luigi Costacurta difeso dai medici
Valga l’esempio di Luigi Costacurta che diversi anni orsono, denunciato dall’Ordine per abuso di professione medica, venne difeso a spada tratta di fronte al giudice del tribunale di Treviso.
E’ vero signor Giudice che Costacurta non è medico, dissero quei medici.
Ma è altrettanto vero che noi andiamo regolarmente da lui a consultarci sul da farsi.
Lui non è medico, ma è un super-medico.
Grazie a queste testimonianze, il grande maestro igienista uscì dal tribunale assolto e a testa alta.
Necessità di spretarsi un po’, cioè di smedicarsi
Devo però puntualizzare un fatto.
Un reale avvicinamento è assai difficile se il medico non si straccia di certi abiti talari, se non rinuncia a molti concetti che gli sono stati instillati ed imposti nella sua faticosa carriera scolastica.
Già il tuo orgoglio per il progresso della medicina negli ultimi 50 anni, per malattie infettive debellate, trova in me notevoli obiezioni.
Totale disaccordo sulle malattie cosiddette infettive
Primo perché le malattie infettive non esistono ma sono una tipica invenzione medica, esistendo invece comportamenti infettivi ed intossicazioni sistematiche di gruppi familiari e sociali.
Secondo, perché, anche facendo finta che le pandemie storiche fossero realòi, tutti i programmi vaccinatori venivano applicati nella fase calante delle epidemie, quando le stesse sparivano non certo grazie alle vaccinazioni, ma grazie ad altri seri provvedimenti igienistici, tipo costruzioni fognarie, miglioramenti dietologici e altre cose del genere.
Dato che parli di medicina integrata, ti invito a integrare la tua ottima preparazione medica con i dati a disposizione presso la COMILVA ( Comitato Italiano per la libertà di Vaccinazione).
Troverai pane per i tuoi denti
Avremo senz’altro modo di incontrarci, dato che vivi in Friuli.
Togliti dalla testa di trovare in me un medico naturale che opera da anni.
Mi ritengo un ricercatore di verità e un ideologo della salute, e non ho mai svolto attività terapeutiche dirette, come quelle che potresti trovare ad esempio in Carmelo Scaffidi.
Essendo poi il sottoscritto un igienista naturale, sostenitore della cura-della-non-cura, ti puoi solo immaginare quanto pane per i tuoi denti potrai trovare in me.
Questo periodo è un po’ delicato per me, ma se mi fai una telefonata prima di venire, ti incontro ben volentieri.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo