LETTERA
Bambini sani, con farmaci e vaccini nella spazzatura
Ciao Valdo, ti chiedo se possibile di pubblicare il mio indirizzo e-mai: piccolavandala@hotmail.it.
Come sai, sono madre di un bambino di 17 mesi, vaccini e farmaci free, nutrito attualmente, dopo qualche mese di alimentazione vegetariana, con alimentazione vegana (mediamente 4 pasti di frutta al giorno, ma a volte anche di più).
Il cinico vezzo di chiamare i peggiori veleni con diminutivi e vezzeggiativi
Sento spesso di madri ansiose che in teoria sono contrarie all’uso di farmaci ma, al primo accenno di febbre alta, ricorrono alla Tachipirina. Da qualche parte ho letto che, se si chiamasse Tachipirona o Tachipiraccia, la gente ci penserebbe tre volte prima di utilizzarla.
Svezzare un bambino male significa spesso rovinarlo
Mio figlio ha avuto la febbre a 40, una reazione allergica importante, con dermatite, raffreddore, tosse e influenza. Tutto superato senza l’utilizzo di antibiotici, cortisone e via dicendo.
Nei giorni critici esclusivamente frutta. Tutto qui.
E’ anche vero che sento di bambini che rifiutano la frutta, ma poi salta fuori che sono stati svezzati coi sapori della frutta omogeneizzata industriale che, detto fra noi, somiglia assai poco a quello dolce, pulito e vivace della frutta vera.
La magra soddisfazione di saperne spesso più di loro
La mia scelta di vita mi ha vista scontrarmi (o meglio ha visto loro scontrarsi con me, perché io sono serena e solitamente non amo sfregiare la libertà altrui) con pediatri e medici.
Ma quanta soddisfazione (amarissima a dire il vero) nel sentirmi rispondere dai medici dell’Asl, che mi avevano convocata per discutere del mio rifiuto nel voler vaccinare mio figlio, Dobbiamo ammetterlo signora. Lei ne sa più di noi …
Vaccinazioni in serie e a catena
Eppure avevo posto loro semplici quesiti del tipo: Sapete cos’è il fenossietanolo?
Eh sì, domande troppo difficili per chi inocula veleni a bambini di pochi mesi, come si trattasse di un comune lavoro stile catena di montaggio.
Micky
RISPOSTA
La spinosa faccenda del terrorismo medico
Ciao Micky, hai toccato un problema fondamentale, e mi fa piacere che tu abbia richiesto la pubblicazione del tuo indirizzo mail, così le mamme interessate potranno approfondire con te in modo diretto.
La spinta a certi interventi chirurgici, vaccinatori e farmacologici, viene sempre realizzata col sistema sperimentato ed implacabile del terrorismo medico.
Fai questo altrimenti succede quello, è la tipica frase che mette i poveri cristi mortali con le spalle al muro.
Succede con l’appendice, le tonsille e le ghiandole endocrine
Succede con l’appendice, che se non si rimuove andrebbe in peritonite (falso, perché smettendo subito di mangiare, e digiunando a semplice acqua, l’appendice si disinfiamma e si normalizza in pochi giorni).
Succede con le varie ghiandole endocrine ballerine, che se non rimosse manderebbero in tilt il sistema (falso perché, smettendo l’assunzione di farmaci e normalizzando i processi digestivi con digiuno seguito da dieta vegana crudista, i valori si rinormalizzano).
Succede coi tumori e succede con la febbre
Succede coi tumori che se non rimossi andrebbero in metastasi (falso perché, chiudendo il rubinetto dei veleni e digiunando ad acqua leggera, si riesce a scioglierli e ad autodissolverli senza ricorrere al bisturi).
E succede anche con la febbre alta che, se non contrastata con tachipirina o paracetamolo, andrebbe a livelli imprevedibili causando meningiti o altri sconquassi (falso perché, smettendo di alimentarsi e bevendo solo acqua, si ottiene un contenimento della febbre, e perché in ogni caso siamo dotati di validissimi termostati immunitari che gestiscono il tutto con sapienza, stabilendo che tipo di febbre serve e quanto a lungo serve).
Parmenide? E chi è costui?
Datemi la potenza della febbre è farò mirabilie, ammoniva Parmenide 2500 anni fa.
Parmenide? E chi lo conosce? Stava a Velia, oggi Castellamare della Bruca? In Lucania? Non lontano da Crotone dove Pitagora irraggiava di luce il mondo di allora?
E poi 2500 anni fa erano altri tempi.
La gente non si rende conto che i principi, e le leggi naturali che regolano il corpo umano, esulano dal campo della moda e del pret-a-porter, e hanno valenza eterna ed inalterabile.
La presunzione e l’arroganza della medicina
I più gravi difetti della medicina sono da sempre l’arroganza e la presunzione, il voler modificare testardamente i processi impostati dalla natura, con l’idea di saperne di più e di poter correggere i meccanismi automatici immunitari a suo piacimento.
Un conto è l’emergenza e un altro è invece volersi sostituire alla natura, ovvero alla Sovrana Medicatrice di tutti i mali (per Pitagora e Parmenide, ma anche per Ippocrate)
Possiamo accettare gli interventi medici di emergenza, quando è evidente l’impedimento drammatico e urgente causato da una ciste piazzata in zona strategica (e magari non c’è più tempo per un tentativo di pacifico dissolvimento mediante digiuno), o quando siamo di fronte a incidenti di varia natura o a situazioni tipiche da pronto soccorso, dove il non tentare qualcosa potrebbe essere deleterio o anche mortale.
Ma il solo pensare di saperne di più di un sistema immunitario che sa monitorare e gestire al meglio e con infinita saggezza l’intera situazione interna dell’organismo, ha davvero aspetti paradossali.
Il peggiore errore medico sta proprio nella mancanza di umiltà
Non passa giorno che non sentiamo notizie di gravi errori medici in questo o quell’ospedale, in questa o quella clinica, con interventi a un arto piuttosto che nell’altro, a un testicolo piuttosto che nell’altro, oppure con dimenticanze clamorose, tipo le forbici o altri oggetti lasciati all’interno del corpo umano.
Errori gravi ed inesplicabili certamente, ma non tanto come l’errore stratosferico di cui qui stiamo parlando, e che si chiama mancanza di umiltà.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo