L’HERPES E LE VITTIME DELLA SOMARO-MEDICINA

Herpes labiale e labbro da africano

 

Salve dottore, innanzitutto la ringrazio per i complimenti alla mia chiarezza, che ho apprezzato doppiamente, non avendo mai brillato in lingua italiana.

Volevo sottoporle un quesito sull’herpes labiale di cui soffro.

Mi si sfoga anche 3-4 volte in un mese.

Ultimamente non fa in tempo a rimarginarsi la ferita che mi sveglio la mattina successiva con il labbro da africano.

Cosa mi consiglia?

 

Regolare e inutile uso di antivirali.

La paura che esista, nascosto, qualcosa di più grave.

 

Ho sempre usato come rimedio l’aciclovir o il penciclovir che, sebbene mi diano un sollievo per il prurito o accelerino la guarigione, non risolvono il problema a monte.

Nel momento in cui scrivo, tanto per fare un esempio, l’herpes è ricomparso dopo tre settimane di assenza.

Sono un po’ preoccupato per questo fastidioso disturbo.

Ho paura di nascondere in me qualcosa di più grave.

Grazie mille per la risposta.

Marco

 

C’è davvero di che preoccuparsi

 

Sì Marco, io nei tuoi panni sarei preoccupatissimo.

Mi farei subito il segno della croce.

Poi mi metterei in tasca un talismano, perché non si sa mai.

Fatto questo, andrei a cercarmi una bella donna, dotata di tutte quelle cose che la tua fidanzata-moglie-compagna non ha, e disposta ad esaudire ogni tuo ultimo desiderio.

Poi andrei a Fatima o a Lourdes, portando due belle taniche da riempire con altrettanta acqua santa.

 

 

Hai probabilmente un virus ultra-infettivo

 

Sei infatti affetto da un virus assassino.

Un cocktail micidiale che include l’Aids, l’HFMD, l’aviaria, la suina e la cavallina.

Non appena ho letto il tuo messaggio, sono andato in bagno a lavarmi le mani e la bocca col sapone e l’amuchina perché, coi tempi che corrono, il contagio non è materia da prendere sottogamba.

Chissà che la tua grave infettività non attecchisca pure sui virus del computer e trapassi lo schermo di fronte al quale scrivo.

 

Un morbo ad alta contagiosità chiamato ignorvirus.

Con la somaro-pediatria, la somaro-medicina e la somaro-dermatologia il risultato è garantito.

 

Comiche a parte, un virus serio tu lo nascondi, ed è il temibile virus multiteste di nome ignorvirus.

Te l’hanno innestato, inculcato e stampigliato nella mente da quando eri piccolo.

La somaro-medicina, la somaro-pediatria e la somaro-dermatologia, sono responsabili dirette del primo herpes che ti ha colpito, avendoti insegnato a mangiare carne-latte-zucchero-sale, rinunciando alla quota indispensabile di acqua zuccherina-salina naturale della frutta, e procurandoti in tal modo l’intossicazione e lo stato costipativo di partenza.

Le stesse pessime maestre sono quelle che ti hanno avvelenato il sangue con una ventina di vaccini diversi, e che hanno mandato fuori-uso anzitempo un sistema immunitario in formazione.

A loro va imputato lo sviluppo degli herpes successivi e cronici, avendoti insegnato non a rispettare e capire i sintomi, ma a soffocarli sistematicamente nel peggiore dei modi, ossia con le creme antivirali.

 

Un mondo a tinte fosche e rumori sinistri

 

Ti hanno creato un imprinting di paura.

Ti hanno reso dipendende e schiavo della sostanza magica chiamata antivirale.

Ti hanno instillato una fiducia incondizionata nella ciarlataneria sanitaria che si nasconde ahimé nel 90 % dei casi dietro un camice e dietro una laurea in medicina.

Ti hanno istruito per bene, presentandoti un mondo in medical-vision, non certo in technicolor e con musichetta stile Elvis, tipo O’ sole mio (It’s now or never), con tanto di ritmo e di mandolini napoletani.

Ti hanno proposto una realtà fatta non di normali cellule che muoiono diventando detriti cellulari (virus)  che si riciclano e si eliminano, ma piuttosto una tragica farsa a tinte fosche e violastre, con rumori sinistri e stonati e sciagurati.

Hanno insomma ripristinato in te lo spettro antico delle pesti bubboniche e dei lazzaretti.

 

L’arrogante ignoranza al potere ha creato un mondo di asini

 

Ti hanno insegnato a odiare il nemico virus e il nemico battero, a odiare la febbre e l’influenza stagionale o virale, e ad amare la proteina nobile, il buon latte, la B12, l’Omega-3, il ferro-eme, la dieta-zonista-Mediterranea, idolatrando nel contempo il farmaco, il vaccino e l’integratore.

Consolati, mal comune mezzo gaudio, dice il proverbio.

Non sei infatti il solo ad avere le orecchie puntale all’insù e il raglio al posto della voce.

Il mondo intero, più o meno, è nelle tue stesse condizioni.

Se io avessi una laurea in medicina, la prima cosa che farei ogni giorno alzandomi, sarebbe quella di andare davanti allo specchio a lodare i miei contorni di fronte, di lato e anche di dietro.

Tutto ovviamente in punta di piedi, rimirandomi, osannandomi ed impettendomi.

 

Ave O Cesare Medico

 

Talento sprecato! esclamerei. Come fa uno come te a mescolarsi con il luridume della gente analfabeta, spaventata e petulante che gli ronza addosso, come fanno le api e le formiche intorno a una zolletta di zucchero?

E mi direi pure Buongiorno dottore-medico, ma che dico Buongiorno, la riverisco dottor dio Valdo, per avere il mondo intero ai suoi piedi! Buongiorno infallibile divinità. Ave a te Cesare dei Cesari, attorniato da una plebaglia di gente malata che dipende col fiato sospeso da qualunque parola esca dalle tue sapienti labbra.

E che nessuno osi toccarti o contestarti. Hai la protezione dell’Ordine e della Legge. Sei una persona che tocca e ritocca, visita e rivisita, taglia e ricuce, spaventa e rispaventa, ma che rimane intoccabile.

 

La disponibilità popolare a farsi massacrare

 

Quanta gente si fa togliere le tonsille e l’appendice, quando è vietato toccare gli strumenti del sistema immunitario, e quando un semplice, innocente, e migliorativo digiuno ad aria ed acqua, privo di effetti collaterali, risolverebbe la questione in pochi giorni?

Quanta gente si lascia irretire in cure farmacologiche contro gli sbalzi della tiroide, quando lo stesso rimedio ora accennato, più un miglioramento della dieta, risolverebbero il tutto senza alcun dramma?

Quanta gente si fa spaventare per un indurimento, una ciste, un costruttivo tumore benigno, dovunque esso si trovi?

Quanta gente accetta rimozioni e menomazioni allucinanti di ghiandole basilari, di timo, di tiroide, di ipofisi, di pancreas, di cistifellea, di prostata, di vescica, di seno e di testicoli, mentre ogni ciste ed ogni tumore benigno si sgrovigliano, si sciolgono e si autolidono per magia con una serie di 3 digiuni ad aria ed acqua, e con l’adozione di una dieta virtuosa, cioè uomo-compatibile?

 

Somaro anche tu, lasciatelo dire

 

Non tutti i medici, non tutti i pediatri, non tutti i dermatologi sono ovviamente dei somari.

Quelli che ti hanno curato o prescritto le porcherie da te citate, potrebbero anche essere persone valide, ma nell’atto specifico di tale prescrizione, e dunque anche nell’ideologia specifica che frullava e frulla nella loro testa a proposito dei virus, sono somari con la esse maiuscola.

E somaro, perdonami, sei anche tu che gli hai creduto, pensando di trovarti di fronte ad altrettante divinità della guarigione.

 

Pretendi di tenere i piedi in due staffe diverse

 

Sei anche somaro quando, in questo preciso istante, mi stai dicendo che gli antivirali accelerano la guarigione, mentre in realtà essi accelerano le ricadute, trasformando un disturbo costruttivo e banale, ideato dal tuo sistema immunitario per liberarti dalla tua lapalissiana intossicazione interna, in malattia autoimmune, cronica e ricorrente, collegata magari con l’allergia, la stagione e altre balle varie.

Sei un somaro perché mi chiedi consiglio non per buttare nell’immondizia immediatamente tutti i farmaci che hai nel cassetto di casa, ma per tenerteli con te, e integrarli con una quota di saggezza igienistica.

 

 

 

 

E’ paradossale che tu usi me stesso come un supplente o come un integratore

 

Stai usando Valdo Vaccaro come un integratore di emergenza.

Le abbiamo provate tutte, sentiamo anche quello.

Sentiamo anche l’estremista, il fondamentalista della natura, l’apodittico, il fantascientifico, il non-medico che si permette di parlare di salute.

Così, alle ridicole etichette che tutti si sentono di appiccicarmi addosso, mi aggiungerai pure la tua di

herpes-guaritore.

 

Dimenticati il nutrizionismo cuocaiolo di regime

 

Vuoi un consiglio? Te lo confeziono all’istante, con tanto di fiocchetto.

Dimenticati delle creme e degli antivirali. Dimenticati pure l’indirizzo del medico e della farmacia, dove potrai andare solo per prenderti dei cerottini quando ti tagli un dito.

Dimenticati le baggianate che il nutrizionismo cuocaiolo di regime ti ha finora instillato.

 

L’alternativa alimentare in sintesi

 

Fatti un digiuno ad aria e acqua di 3 giorni, e poi, al termine di esso, riparti mangiando normalissimo, cioè tutta la frutta che vuoi fuori dai 2 pasti principali, riservando per pranzo e cena il piatto di verdure crude e di ravanelli, seguito da un piatto di amido (che è la vera proteina dei vegani) il più naturale possibile. Se scegli il gaspacho, sarà molto meglio del minestrone di verdure cotto per soli 16-18 minuti.

Se opti patate e zucche cotte conservativamente, sarà meglio rispetto alla pizza e alla pasta integrale alle verdure. In ogni caso, a fine pranzo e cena inserisci la manciata di mandorle e noci.

Pane integrale ammesso, avocado raccomandato, crema di avena con semini pestati raccomandata, popcorn con banane, o fichi o datteri, raccomandato. Panini con spesso strato di foglie e germogli, con noci o pinoli, carciofini e crema di olive, in alterntiva al pranzo, promossi a pieni voti.

 

Il vero carburante umano arriva solo a Primavera inoltrata

 

Fin quando non arrivano i frutti freschi di stagione tipo le ciliegie, i lamponi, le more di rovo e di gelso, le fragole, le pesche e le albicocche, le mele novelle e l’uva precoce, inonda pure il tuo intestino con centrifugati di carote, sedano e ananas, di rape, patate e batate (patate dolci), di topinambur, zenzero e carote, sempre da prendere all’istante e a piccoli sorsi, e a stomaco vuoto.

 

Non esistono guarigioni, ma solo auto-guarigioni

 

Quando sarai guarito perfettamente, ti invito a non gridare Eureka, il non-medico dr Vaccaro mi ha guarito alla perfezione.

Io non faccio il guaritore ma al massimo il terapista culturale, al pari dei miei colleghi di Bergamo (Maestro Igienista Carmelo Scaffidi) e di Roma (prof Franco Libero Manco), e dei tanti amici naturopati, maestri yoga, e anche medici olistici e medici pentiti, che si danno da fare per responsabilizzare la gente, per istruirla ed aiutarla a saltar fuori dai tranelli nei quali è precipitata.

Ti ricordo ancora una volta che nessuno al mondo guarisce. Non esistono guarigioni, ma solo

auto-guarigioni. Salvo che uno non si chiami beffardo ciarlatano millantatore.

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo