L’INASPETTATA DANNOSITA’ DEL CAFFE’

L’INASPETTATA  DANNOSITA’  DEL  CAFFE’        

 

 

Il clistere al caffè del medico Nader Butto

 

Caro Valdo, ho letto la tua interessantissima tesina  Il bere masochistico e delinquenziale, e non avrei mai pensato che il caffè potesse essere talmente dannoso.

Un medico, Nader Butto, nel suo libro Medicina Universale, consiglia vivamente il clistere di caffè.

Secondo lui, il caffè macinato fresco, è un detossificante dell’intero organismo perché, attraverso la stimolazione naturale del sistema e attraverso la vena enteropatica si depura alla grande il fegato e di conseguenza tutto il sangue, dato che per il fegato passa tutta la dotazione sanguigna alla cadenza di una volta ogni 3-5 minuti.

 

Come soluzione alternativa alla morfina

 

Il caffè, preso in questo modo, non darebbe alcun tipo di risposta negativa da parte del sistema nervoso o dagli altri organi interessati.

Tale soluzione sarebbe consigliabile a tutti, incluso alle persone in stato di forte tossiemia a causa di cancro, dove sarebbe assai preferibile alla morfina per calmare i forti dolori dei cancerosi, non avendo gli effetti collaterali della morfina stessa.

Cosa ne pensi?

 

Vogliono tarpare le coscienze e hanno una fottuta paura di essere smascherati

 

Approfitto per commentare in breve l’altra tesina  Pornografia figlia del bigottismo.

Tipi come il professor Mascolo ce ne sono davvero tanti.

Anch’io ne ho uno che, appena posto qualcosa su face book è pronto a mettere le sue luride etichette.

Apprezzo il fatto che tu non abbia più tempo ed energie preziose per questo tipo di persone, imprigionate come sono in ideologie create appositamente per tarpare le ali alle coscienze che si svegliano.

Hanno paura, e la paura è l’esatto opposto dell’amore.

Hanno una fottuta paura di essere smascherati e di essere messi in discussione dall’Anti-Inquisizione.

 

 

 

Verso una nuova età dell’oro per il pianeta Terra

 

La gente sta finalmente svegliandosi e sta diventando non più spettatrice passiva dell’universo, ma partecipe e creatrice del medesimo.

Non vorrei peccare di utopico ottimismo, ma stando forti e uniti lavoriamo tutti verso un nuovo livello di amore e di pace universale, verso una ritrovata nuova età dell’oro per il pianeta Terra e per ogni suo abitante uomo o animale che sia.

Grazie di tutto. Un abbraccio.

Roberto da Sassari  

 

Speriamo almeno nell’era dell’argento, visto i rottami che ci circondano

 

Ciao Robero,

Speriamo davvero che questa nuova età dell’oro sia alla nostra portata, anche se mi accontenterei di poter ambire a un periodo d’argento, vista la tanta latta arrugginita che ci circonda tuttora.

Sono comunque i messaggi di gente giovane come te che fanno ben sperare, e che ci danno la forza e la voglia di continuare alla ricerca di un dialogo popolare su nuove basi e su nuovi livelli.

 

Contrario decisamente alle traumatiche procedure del dr Butto

 

Quanto al caffè in funzione detossificante dell’organismo, permettimi di non riconoscere alcun valore a tali orribili procedure. E di essere ancor più scettico o incredulo alla affermazione per cui questo tipo di assunzione non darebbe risposte negative.

Già sono contrario ai clisteri come metodo, trattandosi di soluzioni violente e squassanti, quando esiste la validissima ed innocua alternativa del digiuno ad acqua distillata, seguito da opportuna dieta crudista. Sappiamo come la medicina in generale dia massima priorità ai tempi brevi, ai risultati immediati, disinteressandosi degli effetti di lungo periodo.

Questo discorso vale per tutte le sue cure integratrici, supplementanti, farmacologiche e vaccinatorie.

 

Caffè, Coca-Cola e Red-Bull potrebbero al massimo essere venduti in farmacia

 

In effetti, il caffè, come pure la Coca-Cola e i Red Bull, se vivessimo in un mondo più onesto e responsabile, dovrebbero essere venduti in farmacia, con tanto di prescrizione medica.

Non sto affatto scherzando.

Pemberton, l’inventore della Coca-Cola, era un bravo farmacista, e la proponeva al pubblico in boccette farmaceutiche, e non certo in bottiglie e lattine.

 

Dire che sono scettico è un eufemismo

 

Sono scettico perché qualsiasi intervento violento ed innaturale contro la detossificazione non fa parte delle metodologie salutistiche che noi approviamo.

Esiste un sistema immunitario preposto a questo tipo di compiti, ed occorre metterlo in condizioni di operare, e non bypassarlo con interventi sconvolgenti, traumatici e carichi di effetti collaterali che non vengono mai evidenziati e sottolineati abbastanza.

E sono scettico perché il caffè rimane un veleno contenente caffeina, parente stretto delle purine, per cui sarebbe utopistico pensare che tale sostanza non impregni di sé l’intero sistema.

Se per mandar fuori velocemente le tossine del sangue (ammesso che ciò avvenga veramente), devo caricarmi l’organismo di acido urico, capirai in quale razza di affare mi vado a cacciare.

Il digiuno ad acqua distillata o ad acqua e limone resta la soluzione migliore contro i dolori.

Ed esiste pure il metodo Gerson.

 

Quanto invece alla possibilità di usare il caffè come terapia estrema per calmare i dolori dei malati terminali, in alternativa alla morfina, preferisco non fare troppi commenti.

E’ probabilmente vero che il caffè potrebbe causare meno flagelli della morfina.

Ma esistono anche in questo caso metodi ancor più efficaci e privi di controindicazioni.

Resta sempre valido il digiuno ad acqua distillata, che tende ad accorciare i tempi di conclusione della tortura, togliendo pure i picchi di dolore.

Ed esistono pure i metodi del dr Max Gerson, che è accreditato di miracolosi recuperi di malati terminali, sempre con terapie intensive di frutta e verdura crude (La terapia Gerson, Charlotte Gerson, Morton Walker, Macro Edizioni).

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)