L’INSOPPORTABILE CRIMINALITA’ DEI MATTATOI
Grazie per l’amore e la tenerezza rivolta ai nostri compagni animali
Caro Valdo,
ho quasi finito di leggere il suo splendido, e per me molto struggente libro Alimentazione Naturale, e volevo esprimerle tutta la mia gratitudine non solo per il prezioso contributo alla salute umana, ma per l’amore e la tenerezza rivolta ai nostri compagni animali in tutte le pagine.
Devo confessarle di aver saltato i dettagli sui mattatoi, che non avrei potuto nemmeno sopportare.
Trovo comunque sacrosanto che lei abbia incluso anche tali agghiaccianti dettagli, sperando in un utopistico risveglio dell’umanità, a cui io credo sempre meno.
Chi sbaglia in modo sistematico, senza mai pentirsi e ravvedersi, è giusto che paghi
Se devo essere sincera, tale è la rabbia verso i crimini di ogni specie, compiuti ai danni degli animali,
che mi sembra ingiusto dare agli umani l’opportunità di ravvedersi.
E’ più logico che affrontino le loro pesanti responsabilità, e facciano i conti con i misfatti commessi.
Sono vegana da circa nove anni, e tutta la mia vita è stata costellata di compagni a quattro zampe tenuti in casa a farmi compagnia, oppure da sistemare o da salvare.
L’ultimo episodio è stato proprio un giovane gabbiano che è venuto contro il mio scooter, e che fortunatamente è stato protagonista di una storia a lieto fine.
La superiorità degli animali sta nell’innata dignità e la totale purezza che li contraddistingue
Ho sempre considerato gli animali come esseri di valore superiore a quelle degli uomini, forse per l’innata dignità e la totale purezza che li contraddistingue.
Non so da dove provenga questo legame che avevo sin da piccolissima con le bestiole.
Il solo pensiero che sul nostro pianeta esistano strutture organizzate e legali, nonché persone dotate di intelligenza, che si dedicano a questa attività criminale chiamata macellazione, mi fa vergognare di appartenere al genere umano.
Arrivederci a Roma
Conto di potela incontrare in giorno, magari in occasione delle conferenze organizzate da Franco Libero Manco.
Spero anche che nel frattempo possa farci il dono di qualche altro libro di valore.
Con molta stima.
Tiziana da Roma.
Un’altra lettera dello stesso tenore
Grazie Tiziana per l’attestato di stima, che apprezzo molto. Condivido in pieno quanto hai scritto, e non faccio alcun ulteriore commento.
Aggiungo la lettera di Pietro, un ex-avicoltore, che è sullo stesso tuo tenore, e dimostra come la sensibilità non sia merce rara tra gli esseri umani.
Quello che a mio avviso manca è la coerenza, oltre che la corretta informazione.
All’animale succede l’orrore del macello, ma all’uomo sta succedendo ancora di peggio
Ciao Valdo, ho appena letto il tuo articolo dal titolo Quello che accade all’animale accadrà all’uomo, e voglio aggiungere che all’uomo sta accadendo anche di peggio.
Iperalimentato ma denutrito, antibioticizzato, medicalizzato, assicurato, ospitalizzato, ma sempre più malato.
Ricco di ogni bene materiale, quasi sempre inutile ed inservibile, e non in grado di risolvere la sua infelicità e la sua insoddisfazione.
Tutto questo è opera dell’uomo, ovvero dell’animale bipede che con la sua intelligenza ha dominato il pianeta.
Il bipede, ovvero l’animale più stupido che abbia mai camminato sulla Terra
In realtà, visti i casini che l’uomo sta combinando, mi viene da pensare che egli sia l’animale più stupido che abbia mai camminato sul pianeta.
A questo punto, non ci sono alternative.
O si cambia registro o si soccombe.
Sarà necessaria una vera rivoluzione in termini di filosofia e di modo di pensare.
Ci vorrà una radicale trasformazione della nostra mente.
Ma ne salteremo fuori
Non sarà cosa facile, ma sono sicuro che ce la faremo.
Le scorse settimane ho finito di leggere il tuo bellissimo libro.
Ti auguro che possa diventare un best-seller, e possa contribuire all’ormai indispensabile cambiamento di coscienza.
Aggiungo l’indirizzo e-mail di un amico interessato a ricevere le tue tesine.
Un caro saluto.
Pietro da Pordenone.
I tuoi messaggi hanno un peso ed un significato particolare
Ciao Pietro. Mi fa sempre piacere sentirti.
Scusami del ritardo con cui pubblico la tua mail.
Come sai, stavo a zonzo per la parte orientale del globo.
I tuoi messaggi sono sempre importanti.
Non solo perché cogli sempre l’obiettivo, ma anche perché sei un testimone doc, essendo tu un ex-allevatore, ovvero qualcuno che è stato toccato direttamente ed in prima persona dalle terribili ed indimenticate esperienze della pena animale e del macello.
Non parli per sentito dire
Non parli cioè per sentito dire, o per uno slancio poetico dell’anima, ma perché conosci direttamente e da vicino gli animali, perché hai vissuto a lungo in mezzo a loro.
Sei stato persecutore e vittima, soffrendo le pene dell’inferno.
Ti ho visto piangere di fronte a me, e la cosa mi ha davvero commosso.
La tua esperienza è unica.
Facevi il grande allevatore ma solidarizzavi con le bestiole, percependo in diretta il loro dramma quotidiano.
Un grande cuore ed una chiara coscienza
Non riuscivi a rimpicciolire il tuo grande cuore, o a tacitare la tua chiara coscienza.
Ed è per questo che hai avuto la coerenza di troncare la tua attività, senza alcuna esitazione e senza alcun ripensamento.
Ti ringrazio per gli apprezzamenti sul libro. Pare che i tuoi buoni auspici non siano stati espressi invano, almeno a giudicare dalle tante testimonianze che sto ricevendo.
L’importante è, come dici te, che possa dare un piccolo contributo a quel cambiamento di coscienza e di mentalità che tutti noi auspichiamo.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)
– Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)