LETTERA
Esami del sangue del mio bambino di 15 mesi
Salve. Le scrivo perché ho appena ritirato gli esami del sangue del mio bimbo di 15 mesi prescritti per presunto malassorbimento.
I valori di MCH, RDW-CV, neutrofili, ferritina, creatinina, immunoglobuline G, A e M risultano di poco inferiori ai valori di riferimento, mentre è superiore l’anti-gliadina IgG (transglutaminasi IgG e IgA, e anti-gliadina IgA sono nella norma).
Rifiuto gli integratori e sono pronta a dare battaglia
Secondo lei, può essere celiachia, vista anche la carenza di ferritina?
Cosa mi consiglia di fare?
Non voglio assolutamente dargli integratori di ferro e mi sto già preparando a battagliare con pediatra e famigliari. Grazie e saluti.
Laura
RISPOSTA
Stai con la natura e dagli tutto quanto la natura offre in questo momento
Ciao Laura, fai sicuramente bene a battagliare contro ogni cura innaturale e dopante venisse proposta alla tua creatura. Creatura che può contare principalmente ed esclusivamente sulla sua mamma, nella misura in cui la madre ha una preparazione culturale naturalistica ed igienistica.
Siamo in periodo estivo, con una esplosione di frutti multicolori e carichi di linfa vitale.
Guai perdere l’occasione per dare al tuo bimbo tutto quello che Madre Natura ha confezionato in modo perfetto, completo e bilanciato per lui, come per noi tutti.
Leggiti pure la mia tesina Celiachia, diabete 1 e varicella, del 29/6/10.
Denominare con esattezza ed univocità una condizione anemica non è facile, e non rappresenta comunque il nocciolo del problema
Voler concentrare le proprie attenzioni sul nome esatto da dare a una condizione patologica leggera o pesante, effettiva o presunta che sia, non è a mio avviso il punto-chiave della questione.
Non è comunque facile incasellare le patologie in modo sicuro ed univoco. Vai da 5 specialisti diversi e ti ritrovi probabilmente con 5 versioni diverse, soprattutto nel settore delle anemie.
Gli stessi parametri medici relativi alla ferritina (26-300 ng/mL), hanno valore predittivo non alto ma medio.
L’unica cosa seria da fare? Promuovere digestioni leggere, sicure e stabili.
L’eventuale tentativo di spingere i valori della ferritina verso l’alto, per via farmacologica, non sarebbe affatto una soluzione sensata. La ferritina bassa ha comunque valore sintomatologico e non causale, per cui bloccare quel sintomo non risolverebbe il problema a monte.
Meglio dunque lasciar fare al suo sistema immunitario che conosce a memoria l’intera situazione interna, con tutte le sue concatenazioni e le sue sinergie.
L’unica cosa seria da fare è rincorrere il riequilibrio digestivo, assimilativo e metabolico del bimbo.
Come? Promuovendo digestioni leggere, sicure e stabili.
Priorità assoluta è quella di incanalare il bimbo verso un domani di salute
Il bambino è già stato svezzato dal latte di mamma? Meglio se potesse ancora ricorrere a giorni alterni al seno. In ogni caso, è proprio adesso che si pongono le basi per il suo futuro.
E’ proprio adesso che bisogna incanalarlo verso un domani di salute e non di precarietà fisiologica.
Il bambino è una persona umana in tutto e per tutto, disegnata per la frutta e per il crudo in generale.
Massimizzare dunque l’apporto di frutta e di succhi, ricorrendo all’avocado, al latte di mandorle, alla cremina di pinoli schiacciati.
Prudenza e progressività coi cereali, e con gli stessi semini
Introdurre con prudenza e progressività i cereali crudi tipo i fiocchi di avena mescolati con semini pestellati e con latte di cereali, sempre controllando regolarmente il grado di assorbimento.
Ricorrere anche alla farina di carrube, di castagne, di cassava o manioca (la famosa tapioca).
Ricorrere pure ai succhi di carota-sedano-ananas. L’uva, i fichi, i fichi d’india privati dei semini e ovviamente liberati da ogni spinetta, non manchino mai.
Abbondare con i vari tipi di frutta stagionale
Abbondare con anguria, pesche, more di rovo, mirtilli, lamponi.
Farlo senza alcun timore, perché non esiste al mondo cibo migliore di quello per il tuo bambino.
I valori singoli andranno a posto in modo automatico, perché il tuo bimbo è fornito come tutti del suo sistema immunitario, che lo assiste al meglio e non lo abbandona in nessun momento.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo