LETTERA
Il coraggio di dire la verità
Salve, sono di nuovo Annalisa.
Innanzitutto voglio ringraziarla per avermi risposto quaso subito.
Ho letto in soli tre giorni il suo libro Alimentazione Naturale.
Mi complimento con lei per la sua professionalità, per i suoi consigli e per il suo coraggio nel dire la verità, che nessuno dice per paura di un sistema corrotto e minaccioso.
Un bambino che non sopporta frutta o verdura, e che mangia malissimo.
Gli cadono regolarmente le unghie degli alluci.
Le scrivo anche per parlarle del mio figlio più grande che ha 6 anni.
Da un po’ di tempo gli cadono le unghie degli alluci, prima una poi l’altra, con un’infezione che precede la caduta. Alessandro mangia malissimo, niente verdura o frutta. E’ dura lotta fargli provare anche una semplice carota. Lo porto anche in campagna con me dal mio contadino di fiducia, che fa solo agricoltura biologica, e gli faccio raccogliere le verdure, ma non ottengo niente.
Non sono affatto esente da colpe
Per mia grande colpa ed ignoranza, quando era incinta non avevo idea di milioni di cose.
L’ho anche vaccinato. Mi sento una irresponsabile, ma non posso tornare indietro.
Cosa posso fare? Sono preoccupata per lui, per il suo sistema immunitario, per la sua salute!
Sbagliamo tutti per inesperienza e cattivi consigli
Purtroppo i primi figli sono vittime dei nostri errori di genitori, magari giovani e inesperti, che si fidano di dottori che sono poi troppo spesso i peggiori consiglieri.
Ma che mondo è mai questo? Possibile che nessuno sappia dare i giusti insegnamenti?
Mi dispiace di non averla conosciuta prima. Mi ha aperto le porte per un nuovo mondo.
Qualche buon consiglio per le unghie di Alessandro
Cosa posso fare con Alessandro? Cosa mi consiglia per le sue unghie?
Aspetto con ansia una sua risposta, anche perché nutro moltissima fiducia in lei. A presto.
Annalisa
RISPOSTA
Apprezzo la sincera autocritica
Ciao Annalisa, questa tua auto-confessione è molto significativa ed importante.
E’ la reazione giusta e responsabile di una mamma che vuole bene più ai suoi bambini che a se stessa e alle sue vecchie convinzioni. Non è facile fare autocritica e riconoscere che si ha sbagliato quasi tutto.
Occorre coraggio, trasparenza, umiltà, onestà intellettuale.
La verità va sempre cercata
Tu stai dando prova di possedere tutte queste qualità.
In questo senso rappresenti un modello di riferimento per tante altre mamme.
Riconoscere i propri errori è il primo passo per porvi rapidamente rimedio.
Che mondo è mai questo? Viviamo forse in un mondo dominato dall’ipocrisia e dalle falsità?
Purtroppo devo confermare che la verità va cercata, in quanto non si trova generosamente esposta nelle bacheche, e nemmeno nei libri di testo.
Ricorrere anche ai centrifugati
Quanto alle unghie fragili e caduche del tuo bambino, ci sono sicuramente dei problemi di carente equilibrio minerale, con un rapporto critico calcio-magnesio, e carenza sospetta di acido ascorbico (vitamina C) e di biotina (vitamina H).
Non sopporta la carota? Puoi sempre fargli dei centrifugati di carote, sedano e ananas, alternati a centrifugati di rape, bietole e patata dolce, e centrifugati di rape, mele e topinambur, da prendersi ovviamente a stomaco vuoto, preferibilmente a colazione (non in tempo scolastico però, per gli effetti diuretici che lo farebbero magari correre in bagno).
Riabituarlo progressivamente ai cibi naturali e nutrienti
La crema di avena è pure di grande aiuto, con semini pestellati, specialmente il sesamo.
Leguminose, germogli di soia e di alfa-alfa, piselli, tegoline, ceci e fave fresche vanno pure bene.
Riso integrale, orzo, miglio e grano saraceno tra i cereali, e noci, pinoli, noccioline e pistacchi tra la frutta da guscio, non dovrebbero mancare nella sua dieta. Includere l’avocado crudo nella dieta.
Imporgli pure come apertura a pranzo e cena almeno un piattino di insalatina o radicchietto o valeriana, con foglie di rucola, crescione e ravanelli, meglio se con incluso un quarto di avocado, incrementando le quantità man mano che si abitua.
Uva e fichi dovrebbero, in questo periodo, abbondare, sempre lontano dai pasti principali.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo