LETTERA
LE LEGGI NATURALI SONO UN TABU’ INSUPERABILE PER LA MEDICINA ALLOPATICA
Carissimo Valdo, in primis ti ringrazio per avermi dato retta mentre eri all’estero. Oggi ho finalmente potuto leggere qualcosa delle tue tesine. Mi è piaciuta molto la citazione da te utilizzata “… quando le leggi della Natura superano in senso stratosferico le castronerie umane, ammantate di scintillanti vesti accademiche?” Hai ben notato anche tu come chi si occupa o vive in nome della medicina allopatica ama ricorrere spesso al termine “scientificità”, idea generica che accomuna tutti, a discapito del concetto olistico e unicistico delle leggi naturali che governano l’essere umano, concetto a lui del tutto estraneo.
5000 ANNI DI MEDICINA NATURALE CONTRO 200 DI SGORBI ALLOPATICI
In questa abissale differenza di intendere gli eventi io mi difendo dicendo che la medicina allopatica è nata nell’800, ha solo 200 anni, la Medicina Naturale ne ha 5.000. Non solo questo. La medicina allopatica a volte utilizza estratti vegetali, unendoli a sostanze chimiche di laboratorio non biodisponibili per il corpo, inserendo poi il famoso bugiardino, il cui nome già sembra una vera e propria presa per i fondelli, con tanto di controindicazioni!
Esiste pure la tendenza medica verso le erbe, pensando che non facciano male, bisogna invece conoscerle a fondo per saperle utilizzare diligentemente, dato che ogni pianta, ogni alimento contiene più caratteristiche e può essere utilizzato per scopi differenti.
C’E’ IN GIRO OTTUSITA’, CATTIVERIA E MALEDUCAZIONE
Quando ci si espone, come fai tu, si deve essere pronti a tutto, anche a qualche maleducazione purtroppo.
Chi non possiede capacità di dialogo ha una mente meno obiettiva, meno aperta che solo vede ciò che vuol vedere!
Per essere diplomatica ti scrivo così, altrimenti dovrei usare il termine ottusità. Tieni conto che si utilizza solo il 10% delle potenzialità cerebrali. Chi come noi ha lavorato sulle percezioni, sulle energie sottili, può comprendersi anche solo con uno scritto senza conoscersi, perché sa andare oltre con le proprie antenne.
Si tenta, ma non si può dialogare con tutti. Tu lo fai, ciò è ammirevole, ma devi sostenere la doppia faccia della medaglia, cosa che io per scelta di tranquillità mi evito.
Non farti mai scalfire da chi non merita.
NUTRIZIONE EUMETABOLICA ED ORTO-MOLECOLARE
Io ho studiato nutrizione eumetabolica e orto-molecolare. In breve ed in modo del tutto obiettivo ti dico che un igienista di sicuro non ha bisogno di introdurre nulla, poiché vive secondo Natura. Ma chi effettua errori alimentari può trarne vantaggio, perché un’alimentazione sana non l’avrà mai. Inoltre le dosi di vit. C andrebbero suddivise durante l’arco della giornata poiché è una vitamina che non dà accumulo, il corpo non si crea delle riserve, quindi è uno spreco prendere in una unica fase mega dosi di vitamina C. E’ del tutto inutile, perché il corpo prende quella necessaria AL MOMENTO ed il resto la elimina.
VITAMINA C SINTETICA E SISTEMA RENALE
Poiché viene filtrata attraverso i reni (il nostro filtro di eliminazione), la vitamina C richiede prudenza.
Chi ha già problemi con i reni deve essere cauto nell’assumere costantemente forti dosi. Inoltre, nessun alimento deve essere somministrato al corpo in modo costante. La rotazione delle sostanze nutritive è la miglior cosa. Un alimento assunto un giorno, non deve essere assunto nei tre giorni successivi, in questo modo si evitano anche possibili reazioni allergiche da parte del corpo.
Per oggi ti saluto, ti auguro il meglio e buon proseguimento! Alla prossima.
Rosanna Pascazio, Naturopata
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RISPOSTA
LA GENTE VUOLE UBRIACARSI DI VITAMINE
Ciao Rosanna, grazie per le osservazioni e gli spunti che mi dai, permettendomi di approfondire alcuni concetti importanti, mai abbastanza chiariti.
Più di qualsiasi altra cosa, più di qualsiasi altra sostanza, la salute dipende da un complesso bilancio interno, dal funzionamento cronometrico di delicatissimi meccanismi ormonali.
La gente, influenzata dai troppo divinizzati medici, pretende di mettere mano alla propria chimica interna, e di stimolare le funzioni del proprio corpo. La gente vuole caricarsi e saturarsi di vitamine. Non capisce che ogni forzatura innaturale imposta al proprio organismo va a disturbare delicati e cruciali equilibri interni.
La gente pretende di scimmiottare il medico e di sostituirsi a Madre Natura, scordando che Essa sola è Sovrana Medicatrice di tutti i mali, non il medico, e nemmeno il paziente medicalizzato.
L’ESEMPIO DELLA CAFFEINA E DELLE STATINE
Se una persona soffre di intossicazione alcolica, cercherà di correggerla bevendosi del caffè, ottenendo magari dei risultati apparentemente confortanti. Ma il caffè, più che antidoto contro l’alcol, è un veleno aggiuntivo. Il soggetto finisce dunque per trovarsi di fronte a un doppio avvelenamento da alcol e da caffeina.
Prendiamo il caso di alta pressione del sangue e di chi assume dei farmaci per farla calare. L’alta pressione nulla a che fare con quei farmaci. Essa non è causata dalla assenza di quei farmaci. Tali farmaci creano solo un nuovo stato di anormalità corporale che può solo mimare uno stato di raggiunta normalità e salute. In realtà quei farmaci finiscono per causare nausea, vomito, danno epatico, fallimento renale, aritmia cardiaca, depressione ed impotenza.
Cose terribili chiamate eufemisticamente “effetti collaterali”.
L’UOMO, CHIAMATO ESSERE INTELLIGENTE, FA SPESSO SCELTE DEMENZIALI
Tutto questo disastro quando con piccoli e semplici cambiamenti dello stile di vita, la pressione andrebbe a posto in modo stabile, spontaneo e definitivo nel giro di poche settimane, eliminando le sigarette, eliminando la dieta animalproteica-zuccherata-salata-cotta, eliminando l’alcol, il the, le cole e il caffè.
SCARICARE URINA COI DIURETICI PORTA AL FALLIMENTO RENALE
Se la gente capisse come funzionano i farmaci, ci penserebbe non 10 ma 100 volte prima di prenderli e prima di farseli prescrivere. Un diuretico, ad esempio, viene preso per aumentare la diuresi, ovvero il ricambio idrico mediante minzione ed essudazione. Ma, per capire come esso funziona, occorre conoscere bene come sono fatti i reni. Occorre rendersi conto che i reni non sono solo un organo preposto a scaricare acque, ma anche a preservare nutrienti di valore. Ogni rene è formato da un milione di filtri individuali chiamati nefroni, attraversarti da vasi sanguigni ad alta permeabilità che permettono il riassorbimento dei nutrienti nei lunghi tubuli di recupero. I diuretici impediscono ai reni di svolgere questa basilare funzione. Alla fine il diuretico fa scaricare urina addensata e va a causare fallimento renale.
Anche qui, con semplici modifiche degli stili di vita e di alimentazione, la diuresi troverebbe ampie e soddisfacenti soluzioni.
APPROCCIO IGIENISTICO NON-TERAPEUTICO O SPECULAZIONE MEDICA?
Il grande medico igienista americano Ralph Cinque, nel suo ottimo libro “Quit for Good, How to break a bad habit”
(Liberati per il tuo bene. Come rompere una pessima abitudine), usa il concetto di “medical end-gaining”, traducibile con “speculazione medica”, che consiste nel puntare tutto sui risultati di breve-termine, ignorando i dannosissimi effetti di lungo termine.
In effetti, prendere medicine non è soltanto una grossa perdita di tempo e di danaro, ma porta a colossali danni fisici.
Nelle emergenze gravi, come nella meningite batterica, il non-uso di un antibiotico può arrecare gravi danni al cervello.
In un attacco di asma, senza un determinato farmaco, il soggetto può anche soffocare.
Non mancano dunque le eccezioni alla regola.
Ma l’igiene naturale non ha eguali in fatto di convenienza globale salutistica. Trattasi di un approccio non-terapeutico che richiede più tempo e più pazienza, ma che offre sempre benefici reali e duraturi nel tempo.
DANNI RENALI MA NON SOLO
Con le integrazioni di vitamina C, cara Rosanna, le cose non cambiano.
Giustissimo quanto dici sui rischi renali, ma c’è dell’altro.
Possiamo prendere tutte le dosi che vogliamo, ruotarle e girarle come vogliamo, pensando così di aumentare la nostra resistenza o di stimolare il nostro sistema immunitario. Ma guardando solo a quegli obiettivi significa ipnotizzarsi su qualcosa di molto parziale.
Non ho mai giudicato in senso positivo il lascito di Linus Pauling. Non solo per i pesanti errori di valutazione connessi a tutte le scelte di fondo della medicina orto-molecolare, ma anche per aver fatto da apripista alle peggiori diete mai inventate dall’uomo, tipo la Atkins, la Zona, la Montignac, la Dunkan, e la Mediterranea Italica Moderna.
“Perché mai sporcarsi a bere delle banali arance, quando con delle comode pastiglie risolviamo tutto?”, blaterava Robert Atkins, con in tasca una sessantina di pasticche di colori diversi, poco prima di finire nel peggiore dei modi possibili.
LA VITAMINA C SINTETICA NON HA ALCUN DIRITTO DI CHIAMARSI VITAMINA, MA PIUTTOSTO “MORTAMINA”
Significa ignorare il fatto concreto che la vitamina C sintetica disturba pesantemente il pH del sangue, comportando acidificazione, perdite di calcio e danni alla tiroide.
Significa ignorare che la vitamina C sintetica irrita lo stomaco.
Significa ignorare che la vitamina C sintetica incrementa in modo micidiale la produzione di acido ossalico e di acido urico.
Significa ignorare che la vitamina C sintetica sovraccarica il corpo di ferro inutilizzabile e pertanto velenoso.
Significa ignorare che la vitamina C sintetica incoraggia la formazione di calcoli.
Significa ignorare che la vitamina C sintetica non dà segni di vita ma segni di morte, nella scala vibrazionale Simoneton, per cui potremmo chiamarla, al pari di tutte le vitamine sintetiche, Mortamina, Mortamina C per l’appunto.
Significa ignorare che la vitamina C sintetica comporta una lunga serie di altri effetti indesiderati, incluso l’effetto doping tipico di tutti i farmaci.
Valdo Vaccaro