LETTERA
STARE BENE E’ UNA SENSAZIONE BELLISSIMA
Buongiorno dottore, sono Rosa e sto veramente bene.
Ormai passato un anno da questo mio cambio di vita in direzione vegana e crudista all’80%, e non c’è giorno che passi che ringrazio Dio perché per merito suo ho aperto gli occhi e mi ritrovo in forma splendida di fisico e soprattutto di mente.
TEMPI DI DISINTOSSICAZIONE E ORZO AL POSTO DEL CAFFE’
Le chiedo ancora due cose.
Quanto impiega il mio corpo, nel caso mio a 52 anni, a disintossicarsi del tutto?
Visto che sono riuscita a togliere il caffè, è possibile sostituirlo almeno uno al giorno con quello biologico d’orzo?
La ringrazio e le auguro una buona giornata.
Rosa
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RISPOSTA
DIPENDE TUTTO DAL TIPO E DALLA QUANTITA’ DI VELENI ACCUMULATI
Ciao Rosa, complimenti intanto per i risultati raggiunti!
La disintossicazione totale forse non si raggiunge mai.
Anche perché abbiamo un margine di tolleranza ai veleni che ci permette di sopravvivere egregiamente anche con qualche tossina addosso.
La disintossicazione “massima possibile” è molto soggettiva e dipende dalla quantità e dal tipo di veleni accumulati, oltre che dalle condizioni fisiche della persona in questione, e dal tipo di strategie detossificanti adottate.
LA FORMA PERFETTA LA SENTIAMO IN BOCCA A LIVELLO DI LINGUA
Quando ti sentirai giornalmente con la lingua a posto, con l’alito gradevole, con una perfetta situazione gastrointestinale, con la buona disposizione a mangiare qualsiasi cibo naturale senza problemi, allora potrai considerarti libera da veleni e non più impregnata.
Chiaro poi che, se uno si mette a fare digiuni prolungati, finisce per mandar fuori altri veleni ancora.
L’ORZO E’ SICURAMENTE PIU’ INNOCENTE DEL CAFFE’
L’orzo tostato è sicuramente meglio del caffè, nel senso che non contiene caffeina e pertanto non implica effetti dopanti. Se ti va di concederti uno sfizio innocente, fallo senza problemi.
Temporaneamente può essere accettato.
Ricordati comunque che il caffè non va sostituito con niente, con nessun vicariante e nessun surrogato.
L’orzo subisce in ogni caso un processo di torrefazione simile a quello del caffè, per cui rientra nella categoria dei prodotti scadenti.
Come tutte le bevande calde, come tutte le tisane, come tutte le bibite dolcificate dall’esterno, l’orzo toglie pure spazio al succo zuccherino della frutta, che rimane il nostro super-carburante.
NIENTE AL MONDO EQUIVALE IN BONTA’ E SALUTE UNA BELLA SPREMUTA D’ARANCIA
Non dimenticarti che il nostro obiettivo è quello di metter dentro bevande vive e rivitalizzanti.
Se ti abitui pian piano alla spremuta fresca di arancia o di pompelmo, alla fetta di melone, al grappolo d’uva, alla spremuta di melograno, al kaki, al kiwi, al mango, al centrifugato di carota-sedano-ananas o a quello di bietole e mele, non ti verrà più voglia di nessuna bevanda riscaldata.
Valdo Vaccaro