LETTERA
L’opportunità di cambiare la propria esistenza
Gentilissimo prof. Vaccaro, da pochi mes ho scoperto il suo blog.
Non so da dove cominciare, se non da un immenso Grazie!
Scrivendo ciò che lei sa e che molti come me ignorano, lei sta offrendo a tutti coloro che la incontrano sul web l’opportunità di cambiare la propria vita!
Un vero incubo durato 15 anni
Ero affetta da psoriasi da ben 15 anni, localizzata alle mani, soprattutto palmi e dita, e ne soffrivo a periodi pure alla pianta dei piedi. Decine di medici, di specialisti, di pasticche, di creme e di cortisonici. Tutto inutile. D’estate la mia psoriasi diventava davvero un incubo. Come lavarsi? Come vestirsi? Come cucinare? Come sbucciare un frutto o una patata? Questi erano per me i problemi all’ordine del giorno.
Quattro mesi fa ero ancora una donna mutilata nel libero uso delle mani
Ad Aprile 2010, solo 4 mesi fa, l’espressione di dolore fisico che mi procurava tale patologia era impressa costantemente sul mio viso.
Trattandosi nel mio caso di psoriasi ciclica, sapevo per esperienza che col caldo sarei stata molto peggio.
Non ero mai stata così male e spaventosamente come quest’anno, e non sapevo proprio come avrei tirato avanti fino ad Agosto, quando la malattia sarebbe arrivata al suo solito apice.
Un timido palliativo trovato con la dieta del dr Pagano
Così decisi di intraprendere una cura specifica, tratta dall’unico libro che ne propone una per la psoriasi, scritto dal dr Pagano.
A seguito di questa dieta, la psoriasi continuava sì ad estendersi, ma con meno aggressività rispetto ai mesi precedenti.
Qualcosetta avevo ottenuto, ma non bastava certamente a rendermi la vita migliore.
Mi sono imbattuta sul suo blog, ritrovandomi in breve ad essere vegana
Ho iniziato così a cercare su internet e per mia fortuna mi sono imbattuta sul suo nome, leggendo tantissime sue tesine, diventate per me ormai una bibbia.
Mi è pure sorta una coscienza etica riguardo la macellazione.
Facevo poco uso di carne, da sempre disgustata dal fatto evidente che trattasi di poveri resti di animali brutalmente massacrati. Ma passando dal suo blog a quello di altri blog antispecisti ed animalisti, il passo è stato immediato. Da un giorno all’altro mi sono ritrovata ad essere vegana a tutti gli effetti, ed anche crudista per la maggior parte dei pasti.
In un mese le mie mani sono perfettamente guarite
In vita mia quasi mai avevo mangiato frutta, ed anche la verdura aveva sempre latitato dalla mia tavola.
All’improvviso ho cominciato a nutrirmi solo di prodotti ortofrutticoli, incluso frutta da guscio e qualche piatto di pasta di farro con zucchine.
Ebbene, in pochissime settimane le mie mani sono guarite e, proprio nel mese che avrebbe dovuto essere il più critico, come ogni volta da 15 anni, avevo invece la pelle sana, e non mi pareva vero.
Il crudismo (80% crudo e 20% circa cotto) mi ha letteralmente salvata.
Non ho davvero parole per ringraziarla
Ho passato una magnifica estate, con le mani finalmente adatte a prendere, lavare, lavorare, trasportare, stringere altre mani, accarezzare qualcuno, persino sporcarsi.
Sporcarsi le mani, una cosa che non ricordavo quasi più.
Non ho le parole per esprimerle il mio grazie.
Tengo con me il suo libro sull’alimentazione naturale e scorgo al mercato quelle erbette profumate e deliziose di cui lei parla spesso e che nessuno tra le mie amicizie conosceva..
Ora devo comprare quelle erbe anche per loro.
Provo affetto nei suoi riguardi non solo per i miei benefici personali, ma anche per quelli di tanta altra gente che soffre
La stimo, e in qualche modo le voglio bene, non solo perché mi ha dato la chiave per capire la malattia e per non farla insorgere, ma perché so che moltissime persone, seguendo le sue generose spiegazioni possono davvero stare meglio.
Trovo pertanto in lei una generosità splendida. L’abbraccio virtualmente. Grazie e ancora grazie.
Gigliola
RISPOSTA
Quanti soldi vuoi?
Ciao Gigliola, come devo intestare l’assegno? Lo vuoi circolare o al portatore?
Troppo bello ed esaltante il tuo messaggio.
Ci sarà della gente pronta a pensare che ci siamo messi d’accordo, e che c’è di mezzo un discorso pecuniario.
Tanto vale dare a costoro il contentino finale, e confessare che non hai mai avuto un male terribile ed invalidante e che dunque non sei guarita in niente e da un bel niente.
Stiamo ridicolizzando il baraccone medico-farmaceutico, cara Gigliola
Anche perché tesine come questa corrono davvero il rischio di girare da una persona all’altra e di fare il giro di mezzo mondo, mettendo a soqquadro le leggi e i principi del regime farmaco-medico-vaccinatorio, che verte sul dogma dell’inguaribilità delle malattie fuori dal cortisone, fuori dalla statina, fuori dall’eutirox, fuori dall’insulina, fuori dalla cura farmacologica, fuori dal trapianto, dal farmaco e dal vaccino?
Ti rendi conto che stiamo ridicolizzando il sistema vetero-sanitario e lo stiamo esponendo al pubblico dileggio?
Lasciamo senza fiato e in pieno imbarazzo una lunga fila di gente
E le multinazionali del farmaco?
E i vivisezionatori che continuano a scorticare la pelle a migliaia di scimmiette urlanti per verificare se i pori si riformano con un prodotto piuttosto che con un altro?
E i dermatologi, con le loro infezioni batteriche, con i loro dermatofiti, le loro infezioni parassitarie filamentose, i loro fluconazoli e le loro ciclopiroxolamine?
E gli allergologhi, coi loro oli, coi loro unguenti e coi loro antistaminici?
E i lugubri monatti dell’Hiv e dell’Aids con le loro farneticanti azidrine e i loro stomaci dilatati da insaziabili appetiti pecuniari?
E le estetiste, con i loro talchi e le loro cremine?
Stiamo mandando a casa persino naturopati e digiunisti, visto che sei guarita senza nemmeno ricorrere al digiuno.
Finalmente il tempo per fare le nostre cose, i nostri doveri e i nostri piaceri
Che farà mai tutta sta gente, tutto d’un colpo disoccupata e priva di impiego?
Seminar patate va bene, ma non ancora, non siamo in stagione.
Sta a vedere che la gente tornerà finalmente a riflettere, a pensare al proprio corpo e alla propria anima, e troverà pure il tempo per entrare in una stalla o in un macello, e magari adotterà un vitellino togliendolo dalle mani del boia.
E si metterà a studiare, a pregare qualche Dio, a fare l’amore come gli pare e con chi gli pare.
Tutti più poveri, più veri, più umili e sicuramente più felici.
Tutti meno falsi, meno arroganti, meno superbi, meno titolati, meno truccati e anche meno alienati.
Non ti voglio mettere in difficoltà
Intendevo inserire in questo documento la tua email e il tuo indirizzo completo, dato che psoriasi, dermatiti, eczemi, papillomi, ragadi, afte, pruriti, orticarie, candide, eruzioni ed herpes labiali, prepuziali e vaginali sono ormai all’ordine del giorno.
Ma temo per la tua integrità personale e ti risparmio per ora ogni fastidio.
Lasciamo pure che se la prendano con me, che già sto sotto tiro per l’emicrania, le tiroiditi, il diabete, la rettocolite ulcerosa, per l’ipertensione e persino per il cancro, che mi ostino a chiamare tumore e persino amico il mostro cancerogeno fatto di lipomi, fibromi, miomi e neuromi, rischiando di tirar via clienti e vittime alla macchina organizzativa mammografica ed ospedaliera.
Ministri e sottosegretari della sanità in cerca di modesto impiego
Ti rendi mai conto della gravità di quanto stiamo facendo? Ti rendi conto quale pandemonio?
Pazienza fino a quando non vacciniamo i nostri figli, non andiamo in farmacia, e non finiamo sotto cura medica noi medesimi, che già gli rompe molto.
Ma spiare queste cose alla massa significa disintegrare la sanità, spedire ministri e sottosegretari a fare la fila mogi-mogi negli uffici di collocamento, mandarli ad accendere candeline per trovare un nuovo impiego.
Stiamo informando il mondo che salute non c’entra per niente con sanità
Stiamo banalizzando e depotenziando gli arroganti e gli usurpatori, stiamo mandando in offside i farabutti delle scie chimiche e della Casabianca, gli azzeccagarbugli di Big Pharma e i gabellieri della FDA.
Stiamo informando il mondo che esiste la salute e che l’intervento medico non c’entra per niente, che i prodotti farmaceutici non servono a niente, e che anzi sono proprio essi, il più delle volte, la causa di queste malattie croniche, autoimmuni, idiopatiche, lantaniche, rudimentali e criptogenetiche che ci vengono propinate e diagnosticate.
E’ meglio davvero che scriva una cifra su questo assegno e non se ne parli più.
Diecimila e il gioco è fatto, lavoriamo con le briciole
Bastano 10mila Euro? Tieni presente che dovrò pagare altri lettori per la guarigione inventata di altre migliaia di malattie. OK, affare fatto, almeno finchè non ci oscurano.
Dopotutto noi giochiamo con le briciole, mentre le multinazionali ragionano in termini di miliardi e stanno sganciando container di bigliettoni per far giurare ad attori, cantanti, sportivi e presentatori che la braciola, il tonno, il sangue, il latte, il caffè, il sale, lo zucchero, il pollo, il tacchino, il farmaco, l’integratore e il tamiflu, sono la base di ogni discorso di salute pubblica.
Via gli alberi e via i vegetali, in nome della Monsanto e dei macro-macelli
Frutta e verdura? Servono al massimo da guarnizioni e da ricamo, fino a quando non riusciranno nel loro inconfessato sogno di sradicare una volta per sempre tutti gli obsoleti alberi fruttiferi e tutte le depravate e multicolori verdure, e di imporre al mondo una sterminata monocultura suddivisa tra nobile soia ed essenziale mais, debitamente transgenici e siglati Monsanto, approvati dalla triade Clinton-Gates-Rockefeller, e benedetti dalle maggiori chiese mondiali, affinchè la civiltà dei macro-macelli, del carnelattismo e della caccia alle balene si imponga finalmente e detti legge senza più contrasti, senza debolezze, senza lacrime e senza distrazioni.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo