Quanto influenza l’ambiente in cui viviamo il nostro stato di salute?

Oggi abbiamo sempre più contezza del fatto che l’essere umano sia assolutamente interconnesso con l’ambiente in cui vive.

Vi sono alcune discipline, infatti , come l’epigenetica, che ci hanno fatto comprendere come il nostro DNA, l’acido desossiribonucleico, non sia il segreto della vita da cui appunto trarre informazioni necessarie per vivere, quanto piuttosto risulti, come tutte le cose che appartengono al nostro mondo, in continua evoluzione, influenzato dal contesto in cui si vive, da come ci si nutre, dai pensieri che si elaborano e dall’attenzione rivolta all’attività fisica, oltre che dallo stato psico -emozionale che riveste un ruolo assolutamente primario in tal senso.

In sintesi esso si comporta come un disco rigido su cui si trascrivono tutte le informazioni attivando di volta in volta i tasti necessari per ottimizzare le funzioni organiche, e l’attivazione e la disattivazione dei geni avviene in primis proprio dall’interazione con l’ambiente esterno.

Pertanto risulta assolutamente necessario rivolgere molta attenzione al contesto in cui viviamo, all’esposizione e all’areazione degli ambienti, ai colori e alle forme che sono presenti negli spazi che abitiamo, tutto può essere potenziante o essere la causa di nostri malanni o deficienze energetiche.

A questo punto bisogna dare grande attenzione alla storia ed attingere da studi e teorie millenarie che con l’ausilio delle neuroscienze e della fisica quantica hanno quasi perso la loro natura alchemica, divenendo sempre di più scienza a tutti gli effetti.

Dr Giampiero Guarracino