LETTERA
ALCUNI PICCOLI DUBBI ANCORA IRRISOLTI
Salve dottore, le scrivo in merito alla risposta che mi ha dato riguarda la mini-cura disintossicante e il problema del reflusso gastrico:
1) Per quanto riguarda la dieta 100%-crudo da fare, ha per caso un programma pronto da potermi inviare ( o visionare nel suo blog) in modo da avere una linea guida, per poter capire meglio cosa mangiare nei relativi pasti (es. frutta x colazione, amidacei x pranzo o insalate x cena)?
2) Da più di un anno ho sostituito il latte vaccino, bevendo invece a colazione il latte di soia, facendolo scaldare un po’; potrebbe andare bene come sostituto oppure è preferibile una colazione a base di frutta?
3) Dall’inizio dell’anno mi sono appassionato dell’acqua e delle sue proprietà, e da 7 mesi bevo acqua ionizzata, ma nei suoi blog mi sembra di aver letto che lei non era molto d’accordo con questo tipo di acqua; per caso conosce delle controindicazioni? Cosa ne pensa invece del rivitalizzatore d’acqua (metodo AREPO)?
Ringrazio per la disponibilità. Saluti.
Gianluca
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RISPOSTA (da Hongkong)
LA COLAZIONE IMPECCABILE COMINCIA CON UN SUCCO D’ARANCIA O DI MELOGRANO
Ciao Gianluca, sul mio blog c’è una tesina dal titolo “Schema nutrizionale vegano tendenzialmente crudista”, pubblicata tra aprile e maggio di quest’anno, che risponde ai tuoi quesiti.
Non sono in grado di inviartela da qui. Se non riesci a recuperarla fammelo sapere al mio rientro di fine mese.
Bene hai fatto ad eliminare il latte vaccino, ma male hai fatto a sostituirlo con altro latte migliore ma non impeccabile.
In ogni caso il risveglio mattiniero è rigorosamente per la frutta acquosa ed acidognola, con preferenza per il succo d’arancia o di melograno, o per il melone o per i kaki.
Se la colazione ripulente non ti basta, o se hai problemi di peso insufficiente, o alta domanda energetica perché pratichi sport faticosi, puoi inserire come seconda colazione la crema di avena con aggiunta di germe di grano e di semini vari di sesamo, lino, zucca, girasole, o anche un pasto di pop-corn con banane-datteri-fichi.
IL PROBLEMA DELL’ACQUA MI SFIORA RELATIVAMENTE
Sono addirittura contro tutte le problematiche relative all’acqua e ai vari aggeggi per trasformarla e migliorarla.
Il problema dell’acqua esiste solo per chi fa il grossolano errore di marginalizzare il consumo della frutta acquosa (ricca di acqua biologica) e della clorofilla verde delle verdure crude (ricca di acqua biologica).
Per chi sbaglia sistematicamente alimentazione, seguendo le sconcezze cibarie e i brodi di gallina della medicina, il caso è diverso. Se mangi male, se mangi proteico, se mangi animale, se mangi cotto, se mangi concentrato, se mangi arricchito, se mangi salato e se mangi zuccherato, devi per forza bere tanto e bere male, devi per forza inondare il tuo corpo con 2 o tre litri d’acqua come richiesto dagli avvelenatori della cosiddetta Sanità.
CHI SA MANGIARE NON HA MAI SETE
Quando uno si nutre in modo intelligente non ha mai sete, per cui diventa indifferente il tipo di acqua da assumere. Uno o due bicchieri di acqua al giorno possono arrivare da qualsiasi sorgente, fonte, rubinetto, bottiglia che non siano avvelenati. Fermo restando che la migliore acqua è quella distillata naturalmente, quella cioè della pioggia e della neve, possibilmente filtrate, possibilmente raccolte non a temporale o nevicate iniziali. Per le acque in bottiglia preferire quelle di alta montagna, quelle col minor numero di minerali o di quota residua fissa, visto che i minerali di tutte le acque del mondo sono inorganici e quindi non assimilabili e quindi velenosi per il corpo umano.
Valdo Vaccaro