SENTIRSI MEGLIO NEL CORPO E NELL’ ANIMA

SENTIRSI  MEGLIO  NEL  CORPO  E  NELL’ ANIMA    

 

Una accelerazione continua verso il crudismo

 

Ciao Valdo, Storia dell’Igienismo Naturale è un ottimo riassunto.

Con l’occasione, a livello personale, ci tengo a dirti che sono sempre più crudista.

Non posso stare senza mangiare ad ogni pasto almeno qualcosa di naturale, profumato e colorato.

E, se ho poca fame, mangio solo crudo.

Stanno cambiando le mie percezioni.

La roba cotta non mi attira più.

Sto avendo problemi anche con i corn flakes mattinieri, che comincio a trovare mediocri.

Ho molto più bisogno di consumare frutta!

 

I carciofi crudi sono davvero straordinari

 

Non riesco a capire come la verdura cotta potesse attirarmi in passato.

Ho fatto davvero molti progressi.

Sono arrivata pure a gradire e mangiare i carciofi crudi, cosa che non avevo mai fatto, e che ora trovo eccellente.

 

Cereali e pasta integrale vanno bene a pranzo e cena, sempre anticipati da abbondante verdura cruda

 

Chiaro che, a pranzo e cena, accetto i cereali cotti e la pasta integrale bio, diminuendo però la quantità, e accompagnando sempre con tantissima verdura e diversi semini.

Sono molto fiduciosa nei processi di guarigione che tutto questo comporterà inevitabilmente.

Sento che il mio corpo sta meglio, e che sta meglio pure l’anima!

Un abbraccio

Camilla Ripani

Responsabile Articoli e Video

NonSoloAnima.TV

 

 

 

L’importanza di personalizzare la propria dieta

 

Ciao Camilla, ti ringrazio per tenermi aggiornato sui progressi che stai facendo.

Così almeno i lettori si rendono conto che mangiare al naturale non solo è possibile in concreto, ma che offre pure molti vantaggi a livello etico, salutare e mentale.

Chiaro poi che vale sempre il detto Provare per credere.

E vale pure che ognuno deve personalizzare la dieta, prendendo lo schema di base e adattandolo in concreto alla sua situazione personale.

 

Qualche chilo in meno non è la fine del mondo

 

Proprio un attimo fa mi ha chiamato al telefono Carlo Giuffreda dalla Germania, quel simpatico cuoco di 26 anni (vedi tesina Ernia al disco e depressione, del 6 Gennaio 2010).

Anche lui mi tiene informato e ha detto di sentirsi molto meglio, non più depresso come prima.

Meglio nel corpo e meglio nell’anima, esattamente come te.

E’ persino riuscito a procurarsi il mio testo presso una libreria di Duesseldorf.

L’unico problema è che è calato un po’ di peso.

 

Serve riequilibrare entrate e uscite

 

Lavori da mattina a sera come un ossesso, fai sport, vai a donne e consumi molte calorie.

Come puoi pretendere di mettere anche su del peso?

Gli ho dunque detto di riequilibrare entrate e uscite.

Purtroppo non ha un computer suo e non mi può inviare messaggi scritti.

Al massimo legge qualche tesina  quando sta presso gli amici suoi.

Spero che legga pure queste righe.

Giovanni, un cuoco come te, che ha accesso anche alle cose buone di cui ogni ristorante di buon livello si rifornisce, non può avere difficoltà a mettere dentro più legno nella sua stufa personale.

 

Barilla non significa Viagra

 

Eppoi, mi raccomando, non esagerare con la pasta.

Un chilo al giorno non toglie affatto il medico di torno.

Ti sei confuso.

Quello vale per la mela e non per gli spaghetti, anche se sono integrali.

Più frutta secca, più datteri, più banane, più patate, più patate dolci, più avocadi, più cereali.

Ricordati poi che sulla confezione della tua pasta sta scritto Barilla, e non Viagra!

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo