LETTERA
HO NUOVAMENTE BISOGNO DEL TUO AIUTO
Ciao Valdo, ti seguo da un anno a questa parte. Ho letto il tuo ultimo libro e sono una visitatrice piuttosto accanita del tuo blog. Ti scrissi qualche mese fa per problemi di pelle, ma ad oggi sono stufa e “disperata” per cui devo chiedere nuovamente il tuo aiuto.
Cercherò di essere breve. Ho quasi 29 anni, non mangio carne da 3 anni e pesce da oltre un anno.
A casa mia sono praticamente vegana, nel senso che in frigo non ci sono né formaggi né uova, né biscotti né torte.
STO MOLTO PIU’ ATTENTA DI UN TEMPO AI CIBI E ALLE BEVANDE
Vivendo a Berlino e lavorando in un nido, mi capita ogni tanto di sbocconcellare pane e formaggio quando i crampi della fame mi prendono, o di mangiare una pizza margherita quando torno in Italia.
Non sono una golosa, ma in periodo premestruale se trovo un biscotto lo mangio volentieri.
Non bevo praticamente più caffè né the, mentre il vino l’ho dimenticato del tutto.
Birra ne bevevo molta, ma da qualche anno ho diminuito le dosi.
ALLERGIE, ANTISTAMINICI, OMEOPATIA, VELENO DI SERPENTI
Dal 2006 soffro di una forma allergica che, soprattutto nel periodo Settembre-Febbraio mi atterra.
Ho fatto tutti i test e sono risultata allergica ai solfiti (per questo ho diminuito vini e birra), agli acari ed alle ambrosie.
Ho provato a curarmi con gli antistaminici e, durante le peggiori crisi, anche con il maledetto cortisone.
L’anno scorso ho fatto ricorso pure all’omeopatia. Per un anno sono stata meglio, avendo assunto veleno di serpente e poi veleno d’api. Poco in linea con le mie idee animaliste, lo so, ma questa allergia mi fa vivere male da anni.
NASO, OCCHI, ORECCHI E IBUPROFENE PER UN MESTRUO PROBLEMATICO
I sintomi sono voce nasale perenne, riniti, prurito all’interno delle orecchie, bruciore di occhi, leggera emicrania, spossatezza da febbre (anche se la febbre il più delle volte non si manifesta).
Da quando sto a Berlino non prendo più alcun rimedio, nemmeno durante le mie crisi.
L’unico dolore insopportabile sono le mestruazioni, che da due anni sono abbondantissime e dolorosissime. Devo assumere di malavoglia un Ibuprofene il primo giorno del ciclo.
MI TRATTO BENE, EPPURE NE HO SEMPRE UNA
Dono il sangue e sono sana, con valori nella norma, pressione molto bassa.
L’ultima volta ad Agosto non mi hanno fatto donare.
So di non essere ancora perfetta in fatto di alimentazione. Ad esempio consumo molto pane, dato che qui in Germania è buonissimo, sempre nero, di segale e con semini vari. Ancora non ho eliminato del tutto i prodotti animali come formaggio e uova. Bevo ogni tanto birra e fumo una sigaretta al mese. Però mi tratto molto meglio di quasi tutte le persone che conosco. Eppure ne ho sempre una!
UNA ALLERGIA INSOPPORTABILE CHE MI PRENDE DA SETTEMBRE A TUTTO FEBBRAIO
Questa allergia non ha accennato a diminuire se non nel periodo dell’omeopatia, pur mangiando chili di verdura e di frutta. La verdura la mangio sia cruda che cotta. La frutta di mattina e di pomeriggio, quasi sempre lontano dai pasti. Includo frutta secca e oleosa, semini ogni tanto, e non assumo mai bevande gassate. Evito cibo surgelato, confezionato, riscaldato. Non esco molto la sera, se non per una pizza o per una cena indiana.
NON SGARRARE MAI SAREBBE UN DISASTRO PER NOI GIOVANI
La mia domanda è semplice. Cosa devo fare per stare meglio?
Dici che il digiuno è l’unica soluzione? Mi spaventa tantissimo. Mangiare è per me fondamentale.
L’idea di stare 3 giorni senza cibo mi atterrisce. E poi, essendo giovane e avendo vita sociale e notturna, non è facile non sgarrare mai.
Questo punto lo ritengo fondamentale. A volte essere vegani o comunque attentissimi a ciò che si ingurgita limita molto la socialità. Tra noi giovani sarebbe un disastro.
Ma farò quello che mi consiglierai. Credo molto nel potere curativo del cibo.
Spero in una tua risposta, caro Valdo. Grazie dei tuoi insegnamenti!
Carlotta
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RISPOSTA
SOCIALITA’ E POTERE CURATIVO DEI CIBI
Ciao Carlotta, credi molto nella socialità e credi molto nel potere curativo dei cibi.
La socialità, quando si sta bene, ha sicuramente molto valore. Ma se la salute latita, voglio proprio vedere dove vanno a finire i rapporti con gli altri.
Quanto al potere curativo dei cibi, andiamoci piano. Nessun dubbio che ci siano cibi compatibili e cibi incompatibili, cibi generosi e cibi ladri, cibi devitalizzanti e cibi rivitalizzanti. Ma i cibi, per quanto energizzanti e vitali possano essere, non posseggono mai l’intelligenza terapeutica, che è invece prerogativa esclusiva del corpo umano.
Il vero potere curativo dunque, più che nelle sostanze in sé, sta nella efficienza del sistema immunitario e dei meccanismi di contorno (sistema linfatico, endocrino, epiteliale, nervoso, circolatorio).
E’ sempre il corpo che si auto-cura, non i farmaci e non i cibi.
PER IL CORPO NON CI SONO VIE DI MEZZO TRA CIBO NUTRIENTE E VELENO
Il corpo ha delle esigenze fondamentali che devono essere rispettate. Esige aria, acqua, sole, movimento, riposo, cibi leggeri e vitali compatibili col suo disegno fruttariano. Il corpo classifica ogni cosa che gli apportiamo come utile o dannosa. L’utile viene assorbito ed assimilato, amalgamato, incorporato.
Il dannoso viene espulso o, se l’espulsione non è possibile, viene stipato e depositato nei luoghi più impensati seconda una logica interna del corpo, come nel sangue e nei liquidi interni, nelle cellule grasse, nelle arterie, nei giunti, negli interstizi, persino in prossimità del cervello.
LE SCELTE VITUOSE PAGANO SEMPRE E PERMETTONO PURE IL SANO DIVERTIMENTO
E’ importante dare più potere e più capacità auto-curativa al corpo umano, e questo si può realizzare facendo scelte virtuose in modo continuo e sistematico, dicendo sì ad alcune cose e piazzando un no deciso a molte altre.
Birra, antistaminici, omeopatia, cortisone, veleno di serpente, Ibuprofene prima delle mestruazioni, uova e latticini, sono tutte cose da dimenticare. Visto che stai a Berlino, ti concedo la birra quando mangi la pizza, ma mezzo bicchiere e non mezzo stivale. Meglio poi se analcolica. Per il pane tedesco, sicuramente tra i migliori al mondo, puoi continuare a prenderlo senza problemi.
SGARRARE PIACE A TUTTI
Dai molta importanza al poter sgarrare.
Vale per tutti, giovani e non giovani. Gioventù e anzianità sono concetti relativi. A tutti piace divertirsi e possibilmente infrangere le regole. A tutti piace essere liberi da schemi e da percorsi obbligati.
Ti faccio presente comunque che siamo dotati di un margine di tolleranza ai veleni, per cui si può anche debordare. Dipende dalle condizioni del proprio organismo.
I tuoi crampi di fame vanno poi prevenuti ed evitati. Ricorri magari più spesso alla crema di avena col germe di grano e i semini, al pop-corn e alle banane. Non ti ritroverai a sbocconcellare formaggini o a fare tuffi notturni sulla nutella.
LA BUFALA DELLE ALLERGIE
Nel caso tuo, come nel caso di tutte le persone allergiche, non esistono sostanze allergeniche scatenanti. Questa è una bufala generale dell’allergologia medica. Esiste semmai una impregnazione generale di prodotto tossico all’interno del tuo corpo. Impregnazione tossica che riduce al minimo i margini di tolleranza, impedendo al tuo corpo di trasgredire ulteriormente. Ogni minima disobbedienza alle regole viene punita e diventa la classica goccia che fa traboccare un vaso già pieno.
Sia i farmaci che i rimedi omeopatici possono frenare artificiosamente e senza reale efficacia il fenomeno, mediante una decapitazione della reattività immunitaria a mezzo veleni.
NON SEI ALLERGICA, SEI SOLO IMPREGNATA DI MATERIALE TOSSICO
Come mai sei impregnata ed intossicata fino a quel punto? Perché hai messo dentro tossine senza mai trovare il modo e il tempo per espellerle. Hai dunque nel total body water personale, nei 40 litri d’acqua che compongono il tuo corpo, fattori tossici di ritenzione che non permettono il facile accoglimento di ulteriori veleni (sali, nicotine, caffeine, acidi urici, minerali inorganici, caseine, muco).
Il corpo cerca costantemente di mandar fuori tali veleni, di chelarli ed espellerli, ma non ha la forza e l’energia immunitaria per farlo, per cui il processo risulta frenato e rallentato.
Da cosa è rallentato? Dal rubinetto veleni esterni (A) che continua a far affluire altre tossine.
Da una situazione di disbiosi intestinale che convoglia vapori putrefattivi in zona cranica ed extra-cranica (vedi disturbi al naso, agli occhi e agli orecchi, scelti come zone di scarico).
SERRARE IL RUBINETTO A E SPALANCARE IL RUBINETTO B
Ecco dunque la necessità di serrare rigorosamente tale rubinetto (A), e di aprire invece del tutto il secondo rubinetto (B), quello di scarico dei veleni-interni.
La tecnica più efficace e risolvente rimane quella del digiuno.
Non capisco i tuoi timori e le tue paure.
Dovrebbe farti molta più paura tenere al tuo interno uno stock di vecchia immondizia chimica concentrata che rilascia veleni in continuazione, causando tutti i problemi che lamenti, incluso un mestruo abbondante e dolorosissimo.
LA CHELAZIONE NATURALE SI ATTUA MEDIANTE DIGIUNO O MEDIANTE DIETA CRUDISTA RIGOROSA
Non c’è solo il digiuno.
C’è anche la dieta rigorosamente crudista, ricca di frutta alternata a centrifugati di carote, mele, sedani, bietole, topinambur, rape, ravanelli.
Permette essa pure un buon flusso veleni verso l’esterno, anche se in modo meno drastico.
Ti meravigli del fatto che, nonostante il tuo vivere non certo particolarmente disordinato e negligente, ti ritrovi con diversi problemini, mentre altre persone trasgressive molto più di te stiano apparentemente meglio.
LA STIMOLAZIONE CONTINUA E’ COME UNA FRUSTA SUL CAVALLO STANCO
Non c’è nulla di strano in questo.
Chi si mantiene in stato di stimolazione continua e sistematica, con caffè, cole, sigarette, Redbull, sport intenso e dopato, prelevamenti energetici continuati, vita notturna a sigarette, vino e birra, Bigmac e patatine fritte, stampelle chimiche e farmacologiche, stampelle multivitaminiche, pasticche strane e sospette, vive sicuramente in stato di apparente immunità dai mali.
Ha infatti disattivato completamente il sistema immunitario, per cui i veleni continuano ad affluire senza reazioni.
NON FARE RAFFRONTI CON CHI STA PEGGIO DI TE, ANCHE SE NON LO DIMOSTRA
Tu stai soffrendo e lamentandoti, frenata dalla bassa pressione, ma questa gente sta andando verso lo sfacelo. Ha al momento un cuore che ruggisce e che si mantiene sopra il livello di guardia, in continua accelerazione cardiaca, in continuo stato di simpaticotonia forzata.
Ma i nodi al pettine stanno insidiosi dietro l’angolo.
Per costoro, la crisi sarà purtroppo ben più grave e ben più seria. Non appena smette di drogarsi e di doparsi tra sali, zuccheri, cadaverine, caffeine e integrazioni, si ritroverà con le gomme a terra.
Tu stai un po’ in mezzo al guado, discreta ma non perfetta, per cui ti arrabatti tra modesti avvelenamenti, leggere e non risolutive crisi eliminative, intossicazioni e detossificazioni. Gli altri semplicemente si intossicano e non detossificano mai. Una situazione insostenibile con inevitabile baratro a scadenza, una mina a scoppio ritardato.
NON HO ALCUN DUBBIO SULLE TUE CAPACITA’ DI PRONTO RECUPERO
Ti invito a curare di più la respirazione, il movimento e il relax.
Ti invito a riconsiderare la faccenda del digiuno, o a optare per l’alternativa, ovvero per un crudismo rigoroso di 3-4 settimane almeno.
Per le allergie e il mestruo difficile, c’è ormai una caterva di ragazze e di donne, tra le mie lettrici, che hanno risolto questi problemi in modo definitivo.
Non mi resta che inviarti alcune tesine di supporto e farti i miei auguri per un pronto recupero.
Mi attendo una tua testimonianza di guarigione non più tardi di Natale.
Valdo Vaccaro