SOTTO LA CORTECCIA NIENTE

Sotto il vestito niente, ma quello era un lusso

 

Sotto il vestito niente, diceva il titolo di un film che lasciava noi ragazzi senza fiato.

Un titolo pieno di suspence e di sana libidine.

Ma in quel caso, sotto il vestito, c’era in realtà un bel corpo di donna, e quindi c’era di che rallegrarsi.

Ma, nella circostanza di cui parlo, la situazione è ben diversa.

Sotto la corteccia cerebrale niente, nessuna positività, nessuna materia grigia, al massimo dei miasmi e del pus. 

Speriamo che il sole non cambi idea, con le idee aberranti che circolano sul pianeta

Questo è quanto appare drammaticamente sotto la luce del sole.

Un sole che si spera continui, paziente e generoso, a brillare, nonostante le cavolate, i traviamenti e le aberrazioni di cui gli esseri umani si rendono protagonisti giorno dopo giorno.

Tra ieri e oggi mi sono arrivate diverse telefonate sull’argomento frutta, e mi hanno lasciato letteralmente di sasso.

Il luminare della nutrizione che vede negli auxoni (nei fattori di crescita) elementi di tipo cancerogeno

Quella di Giuseppe, da Bari, che per un suo problema di sangue leucemico ha telefonato alle maggiori autorità nutrizionali del paese, sentendo pareri controversi come al solito, ma restando colpito da uno di essi, secondo cui sarebbe meglio ridurre la frutta al minimo.

Per questo professore, luminare dotato di cattedra, la frutta è dotata di auxoni o fattori della crescita.

Pertanto, siccome ogni manifestazione tumorale o cancerogena implica una crescita cellulare, meglio togliere la frutta e puntare alla bistecca.

Strano che non abbia messo sul banco degli accusati pure gli aromi e i colori della frutta, le vitamine naturali, gli enzimi e i minerali organicati. Manicomio al massimo grado.

Il dentista demente che vede fino al naso

E quella di un amico campano che sta a Tricesimo-Udine, e che ha sentito il demente di turno nella persona del suo dentista.

Hai i denti consumati per la tua abitudine a mangiare frutta. La frutta, specie quella acida, tende ad acidificare e quindi a corrodere la dentina. Smetti con la frutta se non vuoi che ti cadano tutti i denti.

Come dire la scienza che arriva dagli odontotecnici di turno, dagli indefessi impiantatori di dentiere.

Non intendo offendere la categoria dei dentisti, e tanto meno il mio dentista personale che è persona straordinaria e inappuntabile, come del resto tanti altri nel panorama generale.

Ma l’imbecillità dentistica di cui sopra pare non sia affatto caso raro.

Gli amici degli animali (in catene, e da macello) vanno tenuti ben stretti

Se qualche consorzio di macellai volesse l’indirizzo di questo interessante dentista per dargli subito un vitalizio e una vacanza alle Bahamas per l’ottima propaganda che fa a Cremonini e McDonald’s, si faccia pure avanti e ve lo fornirò. Sempre a patto che il caldo di questi giorni non abbia reso ancora più problematico il suo evidente stato confusionale.

Il quadro scientifico e reale della situazione acido-alcalina

Prima obiezione, la gente non si fa i gargarismi a base di pompelmi per 10 minuti con la frutta tra i denti (ammesso che fosse il contatto dente-agrumi il vero problema).

Seconda obiezione, l’acidificazione non sta certamente in bocca ma nel sangue, ed è provocata dalle proteine animali, che sono alcaline in partenza, quando si portano alla bocca, ma che lasciano ceneri acide nell’alto intestino, acidificando il sangue.

Terzo, i frutti tutti, incluso il limone, non sono mai acidi ma solo acidognoli.

Quarto, il cibo più alcalinizzante del corpo umano, per definizione, è la frutta, ed in particolare gli agrumi, la cui acidità in bocca si trasforma in provvidenziali ceneri alcaline ad altezza di duodeno, indispensabili per alcalinizzare il sangue fruttariano umano, e mantenerlo al suo livello istituzionale di 7.30-7.50 sulla scala acido-alcalina.

L’incapacità di intendere i processi nutritivi

La miopia di certa gente è quella di andare fino al naso e niente oltre.

Il corpo umano non è un robot scomponibile e sostituibile con dei pezzetti stile lego.

Ogni cosa subisce processi e trasformazioni, e non certo apporti meccanici.

I processi nutritivi sono basati su questo.

Da dove arriva la vera acidificazione, l’osteoporosi e la cariazione dentale

L’acidificazione nel corpo umano ha un solo nome ed è carne in primis, seguita da latte, pesce, formaggio, uova, caffè, the, cibi cotti, sale, zucchero, integratori.

Queste sono le pappardelle che acidificano il sangue e creano osteoporosi nelle ossa e carie nei denti.

Ma questa gente di scarsa scienza e di poca fede continua a pensare che proteina fa proteina, che sangue fa sangue, che latte fa latte, che fegato fa fegato, che muscolo fa muscolo, che sperma fa sperma, che acido fa acido e che alcalino fa alcalino.

Chi oggi ha i denti cariati paga gli errori commessi dai suoi genitori in fase di svezzamento, e paga gli errori commessi in proprio nel prosieguo carnelattistico ed osteoporizzante della propria esistenza.

Quando le aule scolastiche rendono certa gente tonta

Si può essere così tonti, nell’Anno del Signore 2010? Evidentemente sì.

Sta gente, che mai in vita sua ha sperimentato una vera mangiata di frutta, ma solo tanti spezzatini, tanti filetti, tanto lardo e tanti affettati, ha conseguito lauree e diplomi sui banchi plastificati di scalcinate e disperanti aule universitarie, ma non si è mai presa la briga di andare a lezione dalla docente mucca, che si fa il latte senza rubarlo ad altri animali, e si fa il sangue e i muscoli senza massacrare nessuno, ma semplicemente ruminando semplici ciuffi di erba verde.

Saremo costretti a rivalutare i macellai

E poi noi andiamo a parlar male dei macellai? Meglio correggere il tiro.

I macellai sono spesso più avanzati e sensibili dei mangiatori di carne e dei masticatori di teorie strampalate. Almeno quelli vivono in mezzo alle loro vittime e, magari alla lontana, ne percepiscono umori e drammi, anche se poi non esitano a farle fuori in nome del realismo economico-commerciale.

I piazzisti di trippe e ossobuco

Ma i professori usano le cattedre e le loro diseducative dispense per carnicizzare ulteriormente la gente, per confusionaria e disorientarla.

E certi dentisti da strapazzo usano il loro studio per sparare informazioni demenziali ai loro clienti.

Pensassero a fare bene il proprio lavoro e a parlare di Balotelli e Cassano, se non hanno niente altro a cui pensare, anziché trasformarsi in piazzisti di trippe e di ossobuco.

Gente artificiale e rovinata dai miasmi

Continuiamo dunque a vivere in un mondo di gente artificiale e antisolare, antifruttariana e antinaturale, avvezza al prodotto concentrato e al prodotto chimico, abituata al gabinetto una volta la settimana, allenata a portarsi appresso un capitale di incrostazioni fecali e di miasmi che partono dal colon e salgono fino al cervello, offuscandolo ed ossificandolo.

Sfigati, infrati ed incompetenti

Professori, scienziati, presidenti, luminari, poco importa i titoli e le referenze.

Passiamoli un po’ tutti alla prova. Chi parla male della frutta, o è uno sfigato che non la conosce, o è uno sfortunato con lo stomaco malandato e non la digerisce, o è semplicemente un incompetente e un ingrato che non mostra alcun debito di riconoscenza il buon Dio.

Vietato offendere il pudore e il comune senso estetico

Non puntiamo a nessun regime fruttariano, e siamo per la libera scelta da parte di ognuno.

Non è vietato pensarla in un altro modo e vivere senza frutta.

Uno può campare anche cibandosi di topi, vermi, ragni, scorpioni, gamberi e granchi.

E li può anche abbinare all’urina e agli escrementi, se proprio ci tiene.

Quello che non si può accettare è la pretesa di fare, di tali perversioni, materia d’insegnamento e di divulgazione, arrecando offesa al pudore e al senso estetico.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo