LETTERA
FITNESS, PALLAVOLO E FORMA FISICA
Ciao Valdo, sono una ragazza di Bergamo di 30 anni, e sto seguendo i tuoi consigli da un mese e mezzo. Ho conosciuto il tuo sito grazie a una ragazza che frequenta la mia stessa palestra, e da lì ho comprato anche il tuo fantastico libro.
Sono molto sportiva e gioco a pallavolo da quasi 20 anni. Lavoro nel fitness.
La mia passione è sempre stata lo sport, per quello che chiede e quello che dà.
Ho sempre avuto un fisico molto tonico, anche perché sono sempre stata appassionata di alimentazione, un po’ per curiosità personale e un po’ per il lavoro che faccio, sempre a contatto con persone in sovrappeso che mi chiedono le chiavi della forma fisica.
GROSSI PROGRESSI RISPETTO ALLE NUMEROSE ESPERIENZE PASSATE
Sono passata attraverso decine di proposte alimentari e di libri, tra cui la Zona di Sears e la dieta Lemme.
Ma mai come nel tuo caso mi sono sentita più soddisfatta.
Sapevo, nei casi precedenti, che la strada non era quella giusta e, dopo aver eliminato carne e pesce dai miei menu, mi sono sentita progressivamente meglio, sia nel corpo che nella mente. Quindi grazie!
DUE EPISODI DI FEBBRE CHE HO INTERPRETATO IN SENSO POSITIVO
Ho qualche domanda da farti, sperando di non stressarti.
Dopo un mese dall’esordio igienistico, ho sentito i primi sintomi eliminativi, come la febbre per ben due volte nello stesso mese, quando erano anni che non mi veniva.
Ovviamente l’ho accettata con piacere, e non ho assunto farmaci di alcun genere.
Penso che qui sia tutto normale, e ti chiedo solo un commento e una conferma.
CISTITE E AMENNOREA
L’altro problema è l’amennorea.
Già prima di conoscerti avevo sperimentato delle perdite vaginali biancastre e del bruciore nel fare la pipì. Mi sono informata e ho pensato alla candida.
Ho già notato grossi miglioramenti a livello fisico e di resa sportiva. Solo che, ultimamente, passando al crudismo quasi completo, la sensazione di bruciore è aumentata.
CERVICITE MICROPAPILLARE E BRUCIORI. COSA NE PENSI?
Perche? Può essere legata alla crisi eliminativa? O c’è qualcosa che sbaglio? Tipo la frutta secca.
Ho letto che può far incrementare la cistite. E’ un anno che soffro, periodo più e periodo meno.
L’anno scorso ho fatto un pap-test per andare più a fondo. Alla fine è risultata una cervicite
micropapillare. Il ginecologo non mi ha dato nessuna cura, e di questo sono felice, non avendo mai amato i farmaci.
Cosa mi consigli di fare? Grazie di cuore.
Nadia
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RISPOSTA
MANDAR FUORI DEI VELENI E’ DELLA MASSIMA IMPORTANZA
Ciao Nadia, complimenti per la tua sportività e per il tuo messaggio che non mi stressa affatto.
I miglioramenti e gli alleggermenti dieta comportano sempre come prima conseguenza un periodo più o meno lungo di crisi eliminative.
Mandar fuori dei veleni richiede qualche sacrificio, ma ne vale certamente la pena.
Tenersi addosso uno stock tossico significa infatti mantenere una fonte velenosa stabile all’interno del proprio corpo.
Classici i due episodi di febbre, mentre prima, con l’alimentazione leggermente dopata (tutti sono più o meno in quelle condizioni, e le diete che avevi adottato erano particolarmente dopanti), la detossificazione non trovava modo di esprimersi, mantenendo bassa e precaria la funzione immunitaria.
POSSIBILI CAUSE DELLA CISTITE
Migliorarsi igienisticamente significa mettere da parte il medico della mutua, l’omeopata e lo specialista di turno, e dare spazio al medico interno, al sistema immunitario.
La cistite implica una infiammazione della vescica.
Può essere causata da molti fattori, non escluse ragioni dietologiche, uso di salse piccanti, eccesso di dolciumi, problemi parassitari, l’uso di farmaci, calcoli e grumi metallici in via di progressiva disintegrazione (e quindi effetti eliminativi), presenza nelle urine di sostanze dall’effetto caustico.
IL BRUCIORE TI PORTERA’ ALLA GUARIGIONE E AL BENESSERE
Tutto sommato, il segnale del bruciore è ben lungi dal preoccupare, e il tuo ginecologo è stato in questo caso intelligente e responsabile, non avendoti proposto soluzioni farmacologiche. Questo tuo sintomo, pur fastidioso nel breve periodo, ti porterà ben presto a guarire del tutto e a stare meglio.
Il catarro e l’infiammazione della vescica si manifestano per il continuo stimolo di minzione, accompagnato da tremiti e da dolore.
L’orina generalmente è più o meno torbida. Si producono crampi alla vescica, con dolorini ai reni, all’ano e all’uretra. I casi acuti sono accompagnati da uno stato febbrile.
Le febbri che hai avuto sono un segnale anche in tal senso.
LA DIETA RIMEDIALE STA NEL CRUDO
Non è certamente un problema di crudo, di frutta o di frutta secca.
Al contrario. Tanto che la dieta rimediale sta nei centrifugati di radici e nei piatti di verdure crude, includendo qualche spicchio di aglio e dei semi di zucca, in funzione antiparassitaria.
La miglior terapia è quella di una scelta crudista e quasi semi-digiunante per 7-10 giorni, procedendo a succhi di frutta, centrifugati, mandorle, pinoli, noci, sesamo, semi di girasole e semi di lino. Includere melanzane e cipolle nella dieta giornaliera.
ALTRI CONSIGLI DI CONTORNO
Fortemente raccomandato il succo d’arancia di ptima mattina (7 arance al giorno), e anche il succo di limone (con un consumo di 2-5 limoni al giorno, incluso la buccia). Pure il pompelmo è ottimo.
Un infuso con foglie di ortica, rametti d rosmarino, e menta silvestre, può essere d’aiuto la sera.
Estratti di equiseto e sciroppi di eucalipto sono pure accettabili.
Un infuso di peduncoli di ciliegie (3 manciate in un litro di acqua bollente) è rimedio straordinario per accelerare la disgregazione dei calcoli.
Occorre anche riposare per una settimana e fare qualche cataplasma notturno di fango sul basso ventre, per togliere surriscaldamento al canale intestinale.
La disinfiammazione delle parti intime passa anche attraverso bagni di idroterapia calda e fredda, 3 volte al giorno.
Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)