LETTERA
ALLERGIE, TOSSINE E VACCINI
Egregio dottor Vaccaro, da qualche mese ho scoperto il suo sito e, grazie a lei, ho capito che anch’io, come la maggior parte della gente, sono stata e sono vittima di questa società.
Ho 52 anni e, dall’età di 12, soffro di allergie (polline, parietaria, graminacee, polveri, ecc).
Intorno ai 18 anni mi sono sottoposta ai vaccini tradizionali per circa 2 anni, senza aver ottenuto risultati.
ECZEMI, PAPILLOMA E BRUCIORI DI STOMACO
Nel frattempo, oltre alle allergie, sono subentrati altri problemi come eczemi in varie parti del corpo, papilloma virus, bruciori allo stomaco. Oggi, oltre ai problemi della menopausa, soffro anche di ragadi anali dolorosissime. Vent’anni fa ho iniziato a curarmi con l’omeopatia, sperando in una risoluzione che non è poi mai avvenuta.
MI STO DISINTOSSICANDO, MA I PROBLEMI RIMANGONO E PAIONO ANZI AGGRAVARSI
Pur amando gli animali, la mia alimentazione è stata purtroppo quella tipica mediterranea.
Finalmente, resami conto della loro sofferenza, ho deciso di diventare vegetariana, facendo anche poco uso di latte e derivati, per problemi di intolleranza. Condivido pienamente le sue idee, ho apprezzato molto i suoi libri e ho cercato di mettere in pratica i suoi consigli, eliminando anche quei pochi alimenti di origine animale. Ma i problemi rimangono. Anzi, pare che si siano pure accentuati. Cosa devo fare?
Per favore mi aiuti. Grazie.
Lori
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RISPOSTA
LE DIFFICOLTA’ CHE STAI SPERIMENTANDO SONO LOGICHE E SPIEGABILI
Ciao Lori. Non so da quanto hai cominciato a disintossicarti, e nemmeno come lo hai fatto in dettaglio. Non so come respiri, come mangi da mattina a sera nella tua giornata tipica, se prendi tuttora farmaci, se bevi sostanze nervine e se ricorri a salatini e dolcetti (anche se presumo in una tua risposta negativa su questi dubbi). Le difficoltà nel raggiungere i risultati esistono in ogni caso, e sono anche logiche.
LA DETOSSIFICAZIONE E’ UN PROCESSO LENTO E IMPEGNATIVO
Hai accumulato evidentemente forti scorie tossiche all’interno del tuo organismo, molte di esse in età evolutiva, come confermato dalle allergie fin dai 12 anni (vedi vaccinazioni infantili e pre-scolastiche).
Anche nelle fasi successive i vaccini l’hanno fatta da padroni, da veri lanzichenecchi apportatori di alluminio, di mercurio, di arsenico, di nickel e Dio solo sa cos’altro ancora.
Pertanto non puoi pensare di risolvere una situazione del genere in quattro e quattr’otto.
“ Il grado di sporcizia interna dell’individuo medio è qualcosa di inimmaginabile”, scriveva il dr Arnold Ehret nel 1916, quando eravamo dalle 5 alle10 volte meno inquinati di adesso:
DISBIOSI INTESTINALI E CHELAZIONI DA MINERALI PESANTI DOVREBBERO FARCI RIFLETTERE UN PO’ TUTTI
Una disbiosi intestinale, che è una sproporzione patologica tra batteri saprofiti-aerobi-simbiotici (vege-derivati) e batteri putrefattivi-anaerobi-disbiotici (animal-derivati), può richiedere da sola settimane e mesi di tempo per essere risolta, mediante regolare assunzione di centrifugati di carote-sedani-ananas, oppure di bietole-topinambur-mele, rape-patate-mele, più qualche radichetta di zenzero.
Un avvelenamento da minerali pesanti e infidi come il mercurio, l’alluminio, il cadmio, richiede un’opera di costante disintossicazione. C’è gente che spende fortune a fasi analizzare il capello e rendersi conto che è impregnata di mercurio, cinque o più volte i limiti massimi tollerati. E che poi va a fare sedute di disintossicazione presso i centri specializzati nella chelazione, nella cattura dei minerali interni, spendendo altri soldi e, spesso, causandosi altri danni ancora.
CORPO UMANO COSTITUITO DA MATERIALE SPUGNOSO
In più ci sono le inevitabili crisi eliminative da mettere in conto.
L’essere umano non è affatto costituito da pareti facili, semplici, liscie, sgombre e metalliche.
Siamo esseri porosi, spugnosi, elastici, impregnabili ed espugnabili, ma a volte anche inespugnabili, quando la varie ritenzioni nascondono gelosamente all’interno le loro tossine, mantenendoci in stato di costante avvelenamento.
SIAMO TUTTI DELLE SPUGNE VIVENTI
Sembriamo già conoscere questo concetto allorquando parliamo di un ubriaco seriale, e diciamo che beve come una spugna. Il principio è proprio quello. L’alcolista si impregna di alcol e, in quel caso, la sola purificazione possibile è quella dello stop al bere, e magari quella di fare alcune abbondanti bevute di acqua di fonte, dove il materiale chelante è appunto l’acqua.
Noi siamo come delle spugne. Quello che assorbiamo dobbiamo anche mandarlo fuori.
ASSORBIMENTO, IMPREGNAZIONE, RITENZIONE, CHELAZIONE
Vale per l’aria, vale per l’acqua, vale per i cibi ottimi che consumiamo, e a maggior ragione vale per le porcherie che disinvoltamente portiamo alla bocca.
Se pensi che persino il banale bicchiere d’acqua entra e non va poi fuori così facilmente, ti puoi fare un’idea del problema. Fintanto che c’è della ritenzione idrica nel corpo, causata dalla presenza di sostanze caustiche e corrosive, tipo i sali inorganici, le acidificazioni e le putrefazioni, la nostra spugna corporale non sarà facilmente disimpregnabile e disintossicabile.
CHELARE, ORINARE, SUDARE
Per strizzare il nostro apparato e mandar fuori tutte le porcherie, per catturare o chelare gli inquinanti e ritrovarci con un corpo finalmente pulito, efficiente ed equilibrato, serve un materiale soltanto che si chiama acqua biologica della frutta. Sostanza magica? No. Sostanza però capace di nutrire gratuitamente il sistema dandogli grinta e potenza. Sostanza capace di rivitalizzare il sistema, di mettere in funzione tutti i meccanismi chelanti del corpo umano e quindi di spingere l’organismo stesso all’auto-guarigione.
Potrà sembrare banale, ma la chelazione corporale non può assolutamente prescindere da una sistematica e intensificata sudorazione-orinazione, da un processo di super-sufficienza e superfunzionalità epatica, pancreatica, renale e cutanea.
MIGLIORAMENTO DIETA E APPARENTE PEGGIORAMENTO RISULTATI
Chi si attende poi dei premi immediati dalle sue scelte virtuose, va spesso incontro a qualche sorpresina negativa, a qualche delusione.
Nulla sa dei meccanismi interni naturali del corpo. Nulla sa del suo sistema immunitario che fa da “azienda municipale raccolta e smaltimento rifiuti”. Nulla sa delle inevitabili crisi eliminative che arrivano in questa fase iniziale.
Avviare una detossificazione mediante digiuno totale, o anche mediante un forte cambiamento dietologico in senso virtuoso, vitale e depurativo, significa spesso sentirsi peggio nel breve periodo. Perché mai?
IL SENTIRSI PARADOSSALMENTE PEGGIO DIPENDE DA DUE PRECISI MOTIVI
1) Viene a mancare immediatamente il supporto artificiale delle stampelle chimiche rappresentato dal pacchetto veleni normalmente adottato da tutti (cibi carnei ed ittici, latte e uova, formaggi, gelati, dolcetti, salatini, integratori, farmaci, bevande alcoliche-nervine-gassate-dolcificate-aspartamizzate). Viene cioè a mancare l’accelerazione cardiaca che spingeva l’intero sistema a procedere cin una marcia in più. Vengono a mancare gli ottani aggiunti alla benzina normale. Ottani che nel breve incrementano la resa del motore, ma che nel contempo lo mandano fuori giri e lo invecchiano precocemente.
2) Viene ad aggiungersi il problema della crisi eliminativa, rappresentata dai materiali velenosi che vengono disgregati e chelati all’interno dai meccanismi difensivi ed avviati all’espulsione grazie alla forza rinnovata del sistema immunitario (200 centraline linfonodali localizzate soprattutto nel tratto gastrointestinale), che ora può beneficiare delle digestioni alleggerite, del sangue fluido prodotto grazie ai cambiamenti positivi in corso.
GUARIRE PUO’ ESSERE UN CAMPO DI BATTAGLIA
Pertanto ci vuole più pazienza, più grinta, più determinazione, più rigorosità ancora nelle scelte.
Il famoso concetto dell’elmetto e della baionetta.
Guarire è a volte un campo di battaglia, e non una facile passeggiata su un prato fiorito.
“Non si va in paradiso in carrozza”, è una delle frasi che spesso pronuncia Carmelo Scaffidi, per definire le crisi eliminative, che terrorizzano a volte non solo la gente comune, ma anche gli stessi igienisti, che sono persone beninteso normali e spaventevoli come tutte.
Valdo Vaccaro (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)