STERILIZZATI E STECCHITI DALLA VARECHINA

STERILIZZATI  E  STECCHITI  DALLA  VARECHINA      

 

La rabbia di vedere dei bambini brutalizzati dalla bontà dei loro genitori

 

Caro Valdo, mi sono piaciute moltissimo le due tesine di ieri (Altrimenti il Principale si incazza e

La maternità rubata).

La testimonianza di Priscilla in particolare è stata molto toccante.

Sembravano quasi fatte apposta per scriverti su alcuni ragionamenti che mi frullavano in testa da qualche giorno, e dei quali in parte ti avevo già scritto.

Sul tema maternità rubata avrei da portare tanta carne al fuoco.

Ovviamente il mio è un punto di vista esterno, perché non ho bambini.

Ma, come ti ho detto più volte, provo dolore e rabbia quando vedo con quanta paura, con quanta disinformazione e mancanza di serenità, tanti genitori scelgono il bene per i propri figli.

 

Plurivaccinati a due anni e nutriti in maniera felicemente oscena

 

Tutti i bambini piccoli che conosco sono stati pluri-vaccinati, ed alcuni di loro non hanno nemmeno due anni.

La maggior parte di queste creature viene nutrita in maniera oscena con insaccati e formaggini tutti i giorni.

Le scuse sono sempre le medesime.

Perché non mangia altro.

Perché devo pure nutrirlo in qualche modo se non vuole né frutta né verdura.

Perché non voglio che vada in carenza di proteine nobili, di vitamina B12 e di Omega3.

 

Zucchero-saccarosio a valanga, col diabete e la polio dietro l’angolo

 

Tanto per fare un esempio, ho saputo che una bambina dei vicini, che da poco ha superato i dieci anni, se l’è vista davvero brutta questa estate, e adesso ha una forma molto seria di diabete.

E’ stata cresciuta  a partire dai diciotto mesi ad acqua e zucchero-saccarosio, a succhi di frutta confezionati a tutte le ore, a coche ed aranciate, a dolci a profusione e pochissimo spazio riservato a frutta e verdura.

 

 

L’America, maggior allevamento intensivo di bambini deficienti, è nelle stesse condizioni

 

Questo può sembrare un caso estremo, ma non lo è.

In America ci sono migliaia di bambini nelle stesse esatte condizioni.

Ti assicuro che anche i piccoli che frequento adesso mangiano tanto di quello schifo da farmi inorridire.

Anche perché sono diventata cosciente di cosa significhino quelle sostanze, avendole mangiate pure io.

Come si possono pensare idiozie tipo L’importante è che prenda peso, basta che mangi qualcosa, ed essere comandati dai gusti non ancora formati di un infante?

Per quale motivo dovresti desistere dal fargli mangiare frutta e verdura solo perché apparentemente non gli piace?

 

Mia madre non era perfetta, ma se ci scopriva con caramelle e cocacola, ci inseguiva col battipanni

 

Mia madre mi allattava col latte artificiale.

Mi ha pure riempita di medicinali, sempre sotto l’attenta assistenza della pediatra, al punto che tuttora lo farebbe.

Però ci faceva almeno mangiare poca carne e tante verdure, e se ci vedeva con le caramelle in mano o un bicchiere di cocacola ci rincorreva con lo stendi-panni.

Inoltre, se non mangiavamo il pranzo perché non ci piaceva, a cena ci riproponeva lo stesso pasto.

 

L’esaurimento delle scorte di amuchina e di varechina

 

Sull’articolo Altrimenti il Principale si incazza, devo dirti che ho avuto una piccola illuminazione.

L’altro ieri stavo in una para-farmacia dove lavora una mia amica e sono entrate due signore chiedendo l’amuchina. L’amica ha risposto che era finita, e lì per lì non riuscivo a capirne il motivo.

Oggi scopro che non solo è finita l’amuchina, ma che ci sono dei pazzi che stanno esaurendo le scorte di varechina medicalizzata.

Ne fanno delle scorte per pulirsi ammodo gli organi sessuali, visto che gli aggeggi in plastica a volte preservano, ma non sterilizzano.

 

Un mondo di furibondi sterilizzatori

 

Sabato eravamo in treno, e un gruppo di ragazzi ha iniziato a tirar fuori delle salviette sterilizzanti e a pulire con accanimento i tavolini e i poggia gomiti dei posti loro assegnati, come se pulci e zecche, pericolo assai più vero ed attuale di ogni fantomatica influenza, se ne fregassero di quattro gocce di disinfettante.

Pulci e zecche sono autentiche, sono vive e possono mordere, non appartengono al regno innocente dei micro-morti virali o al regno prezioso dei micro-vivi batterici.

 

L’ipocrita igiene di una civiltà allo sbando

 

E da lì ho iniziato a pensare alle tante informazioni che ho letto nel corso di questi anni riguardo l’eccessiva igiene di questa civiltà allo sbando.

E ho pensato che forse sono una sporcacciona, perché non spolvero casa tutti i giorni, e tantomeno pulisco meticolosamente e con la lente il bagno in continuazione.

Sono una sporcacciona perché bevo dal bicchiere del giorno prima e mi attacco alla bottiglia dell’acqua in vetro riciclato.

Orrore, chissà quanti milioni di germi ci staranno.

Mi faccio un po’ schifetto

 

Ho pensato che non sono degna di stare in società, visto che non mi lavo le mani 300 volte al giorno, e non mi preoccupo di purificarle quando esco dal metrò, altro ricettacolo enorme di mostri.

Faccio pure un po’ schifetto, perché capita quel giorno a settimana che salto la mia doccia quotidiana, oppure perché sono una delle poche prsone che ogni tanto tocca la terra dei suoi vasi con le mani anziché coi guanti, oppure tocca cani e gatti che incontra per strada e magari stringe la mano al primo conoscente che incontra.

Faccio tanto schifo perché ogni tanto la frutta me la mangio senza lavarla, o al mercato assaggio tutto senza pensarci un attimo.

 

Quello che mi viene, arriva per precisi e ben individuati motivi, non per la strega con la scopa

 

Mi viene sì il raffreddore perché mangio tuttora qualche formaggio e dei cereali, per cui il muco mi arriva all’istante.

Mi viene il mal d’orecchi perché non voglio curarmi un benedetto dente che si infiamma nella zona auditiva.

Mi viene il mal di stomaco perché mangio delle porcherie, non certo per della innocua polvere virale o per qualche batterio esogeno.

Mi ammalo perché non mi copro bene o per dei colpi d’aria, ma non di certo perché l’amuchina la lascio agli scemi del quartiere.

 

Quelli che puntano alla sterilizzazione ed alla vaccinazione sono sempre i primi ad ammalarsi

 

Eppure, nonostante questo e nonostante in casa mia non esistano amuchine e varechine di alcun genere, a me non vengono malattie strane.

E, alla fine, come corollario e prova del nove, quelli che si sterilizzano da capo a piedi, al pari di quelli che si vaccinano, sono sempre i primi ad ammalarsi di ogni possibile malattia.

Un abbraccio. Barbarella, da Grosseto

 

Le uniche vaccinazioni davvero legali in un paese intelligente e sviluppato, o in uno stato di diritto, sono quelle per i maggiori di 18 anni che accettano liberamente di farle. Punto e basta.

 

Ciao Barbarella,

Il discorso dei bambini pluri-vaccinati già ai 2 anni è sconvolgente al punto di farmi venire i brividi.

Trovo che abbia perfettamente ragione il mio amico Graziano Ganzit, che mi ha pregato di non mandare più nessun medico, nessun farmacologo e nessun pediatra vaccinatore a lavorare nei suoi campi, già abbastanza disastrati dai veterinari e dagli attacchi della Monsanto, suggerendo come alternativa l’ideale destinazione della Corea del Nord, dove la fame endemica dei locali contadini farebbe giustizia sommaria delle peggiori categorie esistenti sul pianeta, che verrebbero disinvoltamente cannibalizzate a vivo.

 

A leggere i giornali e guardare la televisione, sembra di vivere in una società virtuosa ed informata

 

Si parla tanto di violenza sulle donne, di violenza agli anziani, di violenza dei guidatori drogati e ubriachi contro gli utenti savi e contro i malcapitati passanti, di sfruttamento indegno di immagini da parte dei pedofili e dei pedopornografari. Tutte cose sacrosante.

Parrebbe dunque di trovarci in una società virtuosa e sensibile, moderna e informata.

Viviamo nella più retrogada e marcia delle realtà sociali dai tempi di Sparta e Atene

 

E non ci rendiamo invece conto che sguazziamo nella più retrograda e marcia delle realtà sociali dai tempi di Sparta e Atene.

La criminalità più vergognosa e insopportabile di questo pianeta non viaggia affatto nel settore dell’illegalità, per quanto detta illegalità esista ed assuma contorni e denominazioni da brivido.

Ad ogni appuntamento dell’Anno Giudiziario, vengono elencati con dovizia di dettagli i singoli crimini e le percentuali di incremento dei furti, delle rapine, degli stupri, dei delitti di mafia.

Tutti pronti ovviamente ad inorridire per la violenza che continua ad esistere e a minare l’armonia e la serenità del nostro mondo.

 

C’è più criminalità nella parte legale che nei bassifondi

 

Pare che invece nessuno si renda conto di un fatto sconvolgente.

Ovvero che il tasso di criminalità esistente nel settore cosiddetto sano e legale della società è ben maggiore di quello che esiste nei bassifondi.

Mafia, camorra e andrangheta hanno le loro regole farabutte ed implacabili.

Chi le frequenta le conosce anche troppo bene.

Le conoscevano troppo bene anche il Generale Dalla Chiesa, i magistrati e i giudici tipo Falcone e Borsellino.

Da quelle parti, gli uomini coinvolti vivono in modo precario. Sono dei morti che camminano.

Gente votata al Kalashnikov o peggio ancora alla lupara bianca.

Ma almeno esistono le regole, per cui Chi sgarra risponde, chi sbaglia paga.

 

Nella società sana e benpensante chi sbaglia viene addirittura premiato

 

Nella società sana e benpensante, nella società pulita e onesta, avvengono cose ancora peggiori, dove chi sbaglia non solo non paga, ma viene addirittura premiato.

Persino col premio Nobel, e pensiamo a  Luc Montagnier, tanto per fare un esempio noto a tutti.

D’accordo, tra qualche anno farà la fine di Pasteur, osannato e santificato in gioventù, ma giustamente disprezzato dai posteri, ma intanto se la gode e vive la sua pacchia di pseudo eroe, fino a quando la CIA riuscirà a mantenere a galla l’abominevole e ladresco barcone dell’AIDS. 

Pensiamo ai vaccinatori e ai genitori irresponsabili.

D’accordo, tra qualche anno, quando la scienza della salute avrà il sopravvento sulla ciarlataneria medica, sulla stregoneria e sul vuduismo imperante, le cose cambieranno, e i primi saranno gli ultimi.

Ma intanto se la stanno godendo, mentre a pagare sono i poveri innocenti.

 

I crimini sui bambini bipedi paragonabili alle sopraffazioni sui bambini piumati e quadrupedi

 

Tu giustamente hai la forza e la lucidità di criticare tua madre per il trattamento sbrigativo e schifoso che ti ha riservato da piccola, in combutta con la pediatra e l’apparato sanitario.

Prova un po’ a pensare cosa mai potranno dire questi bambini tra 20 anni a proposito dei loro genitori di oggi, e a proposito dei medici che li stanno massacrando in piena legalità, con l’ausilio dei codici, dei carabinieri, della polizia e perfino delle Forze Armate.

Quale crimine più orrendo di questo si può intentare ai danni di una categoria ignara e indifesa?

La prima cosa che mi viene in mente è proprio lo stragismo contro gli animali, ignari ed innocenti anche loro, bambini indifesi nelle mani di cinici aguzzini.

 

Sgozzare animaletti, diabetizzare ed alzheimerizzare bambini, non scandalizza mica nessuno

 

Il coltello che fende la gola di 6000 animaletti al secondo, pare non interessare e non scandalizzare nessuno.

I veleni che vengono inoculati a questi bambini, per renderli schiavi di altri veleni ancora peggiori, per diabetizzarli e cancerizzarli, per alzheimerizzarli e parkinsonizzarli in età matura, per abituarli già da infanti alla bistecca e alle delizie di Cremonini e McDonalds, alle aspirine e alle cocacola, ai caffè e ai Red Bull, alle eparine ed alle anfetamine, pare non interessino a nessuno.

 

Una telefonata allarmata di Alessandro al suo amico naturopata

 

Mi ha telefonato ieri sera l’amico Alessandro. Abita nei paraggi e, a parte la sua professione di ingegnere elettronico, si diletta con Sabrina a fabbricare ed allevare, il più possibile igienisticamente,

un paio di bambini belli e sani, lontani da interferenze pediatriche e farmacologiche.

Non è la prima volta che lo fa.

Mica è un cliente. Non ho nessun cliente. Non potrei averli nemmeno volendolo.

Non sono medico e quindi, per il regime, sono un naturopata e un filosofo imbecille che non capisce un tubo di salute e di malattia.

Diciamo che lui mi conosce, mi chiede dei pareri, ed in cambio mi dà suggerimenti tecnici ed assistenza su come usare il computer, dove sono davvero una frana vivente.

Era un po’ allarmato.

 

Il tuo bimbo ha la febbre a 40? E’ il momento di brindare e festeggiare la sua perfetta salute.

 

Andrea ha 40 e mezzo di febbre. Siamo un po’ spaventati. Non abbiamo dormito per tutta la notte.

Cosa ci suggerisci di fare?

Brindate con un bel bicchiere di succo d’arancia fresco, e al bimbo dategli un bicchiere d’acqua e niente cibo, gli ho risposto ridendo.

Sai benissimo che dentro il tuo bimbo c’è un sistema immunitario efficiente, sorretto da una banca enzimi intatta. Sai benissimo che il bambino è un’entità armonica, perfettamente congegnata, dove il corpo non va mai contro se stesso. Lascia perdere lo sconcio mito del livello di guardia. Lascia stare persino il termometro, uno degli apparati più scemi e fuorvianti in uso nel campo medicale.

 

Col farmaco, il medico ha tutto da guadagnare e nulla da perdere

 

Ma ha oltre 40 di febbre. Non è che gli si possono fondere i delicati meccanismi del cervello?

Alessandro. Perché mi hai chiamato? Siamo circondati dalla stregoneria ufficiale.

Ti garantisco che se chiami un medico ti impone l’antipiretico e magari ti manda i carabinieri a verificare che tu glielo abbia dato.

Fallo pure se vuoi.

Anche perché ogni medico interpellato vive nella autentica paura, pure lui come te.

Non vuole correre rischi.

Il farmaco fa certamente male e lo sa benissimo.

Ma non ti fa mai morire subito.

Ti compromette la vita, te la accorcia, ma non ti fa defungere.

Col farmaco lui va a gonfie vele. Ha tutto da guadagnare e niente da perdere.

 

 

Una polizza di assicurazione ma anche un rifugio per le menti malate della sanità

 

Per il medico, il farmaco è una polizza di assicurazione sulla sua tranquillità.

Non può permettersi delle notti insonni, a pensare chissà cosa può succedere a quel bimbo, e chissà a quell’altro.

Per la famosa dr Florence Nightingale, il farmaco e il vaccino, il batterio e il virus, il contagio e la peste, sono il rifugio delle menti malate della sanità e di quelle rese malate tra il vasto pubblico medicalizzato.

 

E’ la febbre bassa, oppure quella interna che non appare, a dover preoccupare

 

Io ti dico invece di festeggiare e di brindare all’ottima salute e alla grande vitalità di Andrea.

Non scordarti che la febbre bassa è quella che deve preoccupare, non certo quella alta.

La meningite arriva coi 37 e mezzo e non coi 40, tanto per farti un esempio.

Se invece di avere anni tre, ne avesse novantatre, vorrei proprio vedere se il termometro avesse modo di superare i 37.

Se invece di essere un bambino allevato a ottima frutta fosse una vittima degli omogeneizzati e del latte in polvere, vorrei vedere se il termometro potesse superare i 39 e mezzo.

Quaranta e mezzo è un livello ottimo.

Gioite genitori e rallegratevi, perché possedete una creatura in piena forma.

 

Datemi il potere della febbre e saprò fare mirabilie

 

Se non vi basta la mia anonima parola, vi consoli Parmenide, il grande medico lucano di Velia o Castellamare della Bruca, che 2500 anni fa declamava Datemi il potere della febbre e saprò fare mirabilie.

Vi consoli Manuel Lezaela, il grande igienista cileno, che esalta ed apprezza la febbre alta che si rivela esternamente, e demonizza giustamente la febbre gastrointestinale che i mangiatori di cadaverina ospitano in continuazione nelle proprie viscere senza che il termometro esterno riesca nemmeno a rivelarla.

 

Non toccate il bambino e lui si ristabilirà perfettamente

 

Al che, Alessandro mi dice: Valdo, sapevo benissimo che mi avresti risposto in quel modo. Lo hai già fatto in altra circostanza dimostrando di avere piena ragione.

Ma volevo solo sentirtelo ribadire a piena voce.

Volevo che tu mi trasmettessi maggiore sicurezza.

Che ne dici di uno straccio umido e freddo per rinfrescare il bambino?

Non serve fare nemmeno quello, anche se si tratta tutto sommato di interferenza veniale.

Sarà il bicchiere d’acqua che gli darai a rinfrescargli il pancino.

Tenetelo caldo e riparato e niente cibo.

Domani starà già meglio. Dopodomani sarà sfebbrato del tutto.

Te lo garantisco. Anzi, te lo garantisce il suo sistema immunitario, che conosce a menadito, meglio di me, ma anche meglio di ogni luminare, la situazione interna del tuo Andrea.

 

 

 

 

 

Come si fa a cercare la comicità sullo schermo se la più sguaiata pornografia sta di fronte a noi sulle strade e sulle piazze, nei ristoranti e nei negozi, nelle chiese e nelle famiglie?

 

Passando all’argomento amuchina, io non ho mai capito perché c’è ancora della gente che va  al cinema a vedere i film comici.

Non capisco nemmeno come resistano trasmissioni televisive con Greggio e Iacchetti, con Beppe Grillo e le Iene, quando il mondo normale di tutti i giorni è diventato una platea  in cui trionfa la comicità, un palcoscenico di cose che vanno in continuazione dall’orrido, al demenziale, all’osceno al pornografico.

Per pornografico non intendo affatto ginocchia e tette al vento che, per la mia distorta mentalità di maschio impenitente ed erotomane, rimangono quanto mai spirituali ed etiche, ma intendo i messaggi e gli appelli delle autorità e del regime, i comportamenti pietosi ed idioti del solito gregge.

 

Amatevi, riparatevi, lavatevi e proteggetevi

 

Amatevi l’un l’altro nel nome del Signore, e regaliamo patimenti e strazi agli esseri più innocenti del posto in cui abitiamo, costringendoli a nascere con le catene e la lama addosso.

Mettete la mascherina antivirus, e la gente si autointasa della maggiore fonte di polvere virale che è il proprio sistema cellulare che scarica cellule morte ovvero virus a getto continuo.

Siate igienici e lavatevi le mani, e la gente si fa le mani candide, mentre continua a sporcarsi lingua, denti, stomaco e intestino di sangue, urina e cadaverina, carichi di polvere virale e di batteri di altre specie brutalizzate.

Via il sesso e se lo fate sia col triplo preservativo, e la gente si attrae e si schifa nel contempo, si droga e si istupidisce, si ammala di esaustioni etichettate Aids, di gonorrea e sifilide, con la beffa della castità indesiderata, senza nemmeno sperimentare il divertimento erotico.

 

Vaccinatevi, difendete e producete

 

Vaccinatevi gente, se volete salvarvi dalla peste, e i primi a beccarsi le influenze sono regolarmente i vaccinati, a patto che siano sopravvissuti alla micidiale interferenza delle demenziali droghe che il vaccino contiene.

Difendete la democrazia e la libertà del mondo, e i soldati saltano in aria a difesa di Monsanto, Pfizer, Cocacola, McDonalds, Soros e Rockefeller.

Producete maggior gettito fiscale, e il nostro ministero della sanità stanzia generosamente la miseria di qualche centinaio di milioni di Euro per 33 milioni di vaccino Tamiflu, per i salti di gioia della Gilead Sciences e del suo proprietario Donald Rumsfeld, ministro degli esteri della passata gestione Bush.

 

Più che esaurimento delle scorte, siamo di fronte all’esaurimento della materia grigia

 

Alla fine di questa tragicommedia infinita, non c’è davvero di che sorprendersi se vediamo in giro della gente isterica coi guanti sterilizzati e la bomboletta spray, col disinfettante per gli occhi e per il naso, con l’anti-infiammatorio per la gola e le orecchie, con il colluttorio per i denti e le gengive, con l’antimicrobico per il pelo e il contropelo, col preservativo per i mignoli e gli alluci, con l’amuchina per la fronte e la nuca, con la varechina per il membro e il contro-membro.

Più che l’esaurimento dell’amuchina e della varechina, stiamo assistendo all’esaurimento della materia grigia nel cervello della gente.

 

 

 

Il boom dell’amicizia sterilizzata via Internet

 

Non c’è nemmeno di che sorprendersi del boom per le agenzie dei cuori solitari, e per le varie Facebook, con ipotetiche o anche vere ragazze che vogliono diventare tutte, ansiosamente ed appassionatamente, tue amiche sperticate, a condizioni che tu abbia un computer e che tu sia, giovane o stagionato, un moderno eunuco del Terzo Millennio, tutto borotalco e colonia, magari tentato dalla cipria e dal rossetto.

 

Amo Dio, amo la Natura, amo l’Animale, amo il Batterio e amo il Virus

 

Informo tutte, tanto per intenderci, che anche io amo il mondo intero, ma che non sono interessato ai rapporti virtuali, puliti e sterilizzati.

Amo Dio, amo la Natura, amo la Vita, amo l’Animale, amo il Batterio e amo il Virus.

Se volete, amo provocativamente lo Sporco. Sto con Napoleone Bonaparte, che mandava un messaggero ad avvertire la sua amante di turno. Arrivo domani. Niente acqua e soprattutto niente saponi e niente profumi! Quello che mi interessa sei tu al naturale.

 

Chiedo comprensione, sono un DOM pieno di voglie e di rivoglie

 

Cercate di capirmi. Troppa virtualità e troppa inconclusiva stimolazione è passata storicamente sotto i ponti. Padre di famiglia o no, sono solo un rudere del secolo scorso, svezzato a Lorella De Luca ed Alessandra Panaro, cresciuto a Marylin Monroe e Jane Mansfield, stagionato a Claudia Koll e Claudia Shiffer, ipnotizzato ultimamente non da Elisabetta d’Inghilterra ma piuttosto da Elisabetta Canalis (preda di George Clooney) e da Elisabetta Gregoraci (preda di Briatore).

Come dire un classico DOM, ovvero un Dirty Old Man, pieno di voglie e di rivoglie.

 

Se una mela mi piace non ci metto di certo un profilattico tra i denti

 

Un rudere a cui interessano solo gli interscambi sani e bucolici, preferibilmente poetici ed emozionanti, cioè sulla terra o sul fieno, con la sola eclusione dei ricci e delle ortiche.

Chiaramente senza trucchi e senza protezioni.

Se una mela mi piace e mi dice di sì, ne prendo la fragranza e ne gusto l’aroma, l’addento e la assimilo, non ci metto un profilattico tra i denti col rischio di soffocarmi.

Se non mi piace la lascio altrui, come diceva il grande Cecco Angiolieri.

 

Purché ci sia una bella osmosi elettromagnetica

 

Ho già ottenuto preventivo permesso da mia moglie, ma solo per rapporti veri e concreti, sorretti da interesse genuino e privo di riserve.

Lei mi ama davvero, mi ha sposato ma non colonizzato, e dunque tifa per la mia felicità mentale ed erotica, per la mia rilassatezza spirituale, purchè non si tratti di banali surrogati o di insulsi orgasmi computeristici, che ti scaricano di sprint e di preziose energie senza nemmeno il conforto di una sana osmosi elettromagnetica.

Non è gelosa della mia persona, ma della mia efficienza psicofisica sì.

Chissà le bastonature che mi arriveranno dal caro e tutto sommato simpatico professor Mascolo!

 

Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma (Associazione Vegetariana Animalista)

                         – Direzione Tecnica ABIN-Bergamo (Associazione Bergamasca Igiene Naturale)