STIPSI, FISTOLE RETTALI E DISPEPSIE

LETTERA

L’IMPORTANZA DI NON MESCOLARE I CIBI E DI RISPETTARE GLI ORARI

Ciao Valdo ultimamente sto leggendo molte delle tue tesine, ti avevo già scritto in precedenza per alcuni problemi legati al colon, fistola e problemi allo stomaco, da quando ho letto la tua tesina schema nutrizionale vegano tendenzialmente crudista ho imparato l’importanza di non mescolare i cibi, l’importanza di mangiare in certi orari e ho cambiato ulteriormente la mia dieta. Il corpo esige sempre di più.

UNA SPIRALE POSITIVA VERSO LA SALUTE

Sembra assurdo, ma quando si dice che il corpo ti fa sapere di cosa ha bisogno è la verità, e mi sono accorto di quanto è esigente. In passato, il sistema immunitario era così represso che il corpo non reagiva ai cambiamenti di dieta. Ora pare sempre più insaziabile di salute. Più perfeziono la mia alimentazione e più si fanno sentire le crisi eliminative. Crisi che, come in un circolo virtuoso, mi “costringono” a migliorare ulteriormente la mia dieta, senza poter sgarrare.

DIGESTIONI DIFFICILI E BRUCIORI DI STOMACO

La fistola sembra sparita, ma per via delle emorroidi ho eliminato ogni tipo di cibo lavorato, ho tolto la pasta integrale, la pizza vegana perché in questo momento risento molto per quello che mangio. Il problema continua ad essere persistente. Prima ancora di leggere le tue tesine sull’argomento, mi sono accorto da solo che il problema all’intestino molto probabilmente aveva le sue radici più in alto, cioè nello stomaco. Ho infatti problemi di digestione (credo reflusso gastrico) e lo stomaco è davvero a pezzi. Pur mangiando sano non riesco a riprendermi, anzi, sembra sempre più delicato, più mangio sano e più è sensibile a quello che mangio (mi provocano bruciori di stomaco anche le more e i lamponi).

LO STRESS E LA NECESSITA’ DI ANDARE AVANTI, DI MANTENERE IL RITMO

Il problema principale è lo stress, l’ ho eliminato abbastanza grazie alla meditazione e alla corsa, ma ora è come se avessi difficoltà a far recuperare lo stomaco stesso.

La settimana scorsa mi sono svegliato con lo stomaco duro come un macigno. Ho avuto mezza giornata una sensazione di freddo e caldo interiore con dolori ai muscoli, pelle, ossa e non ho toccato per mezza giornata cibo.

Mi sono fatto solo un po’ di insalata e due centrifugati di verdura. Purtroppo non posso digiunare perché ho una vita molto intensa e non posso stare a riposo 3 giorni, ma credo che sia ora di fare qualche cosa per risolvere definitivamente il mio problema.

SEGUO REGOLARMENTE LO SCHEMA

Come mi alimento ora? Al momento seguo molto bene lo schema nutrizionale.

Al mattino spremuta di arancia, poi centrifugato di sedano, carote e mela. Come terza colazione una banana, un po’ di uvetta e fichi secchi. A pranzo e cena un primo di insalata con avocado, un secondo piatto di verdure cotte (in genere cavoli, spinaci, patate) e un po’ di mandorle.

Di pomeriggio una mela o, se ho bisogno di energie, una banana.

Per quanto riguarda le mandorle, prima ne mangiavo anche 50 gr a pranzo e 50 a cena, poi ho ridotto anche queste a 12 mandorle a pranzo e 12 a cena, inoltre mastico tutto il cibo finché non è ridotto a piccoli pezzettini, perché ho capito l’importanza della masticazione e l’importanza di aiutare lo stomaco.

PAURA DELLA CRONICIZZAZIONE E DELLA TUMORAZIONE

Sto continuando a perdere peso (sono arrivato a 62 kg) ma, tranne un po’ di sangue denso che mi da giramenti di testa o sensazioni di sonnolenza ogni tanto, mi sento pieno di energie.

I dolori sono forti solo di mattina, ma ho adottato una mentalità positiva. Mi dico che il dolore è sinonimo di crisi eliminativa e dunque di pulizia del corpo. Tuttavia non è facile essere sempre positivi. Ho paura che, se non risolvo il problema digestivo, mi ritroverò in costante alternanza tra produzione di veleni e eliminazione degli stessi, provocando con il tempo quella “protezione” che i tessuti mettono in atto e che con il tempo si trasforma in tumore. Questo può accadere? In fin dei conti tutti i giorni si va in bagno, come si possono rimarginare delle ferite se qualche cosa infiamma continuamente la zona senza lasciarla riposare?

INCREMENTARE IL CRUDO?

Un paio di domande: Volevo sapere se potevo eliminare del tutto la verdura cotta (non cotta al vapore, ma bollita) come secondo piatto e sostituirla con un piatto di verdura cruda (se può essere d’aiuto). Inoltre ho iniziato da due mesi a fare palestra (faccio sia corsa e bicicletta che esercizi anaerobici) e mi chiedevo quali cibi sono più indicati per lo stomaco e che allo stesso tempo mi forniscano un sacco di calorie necessarie per continuare a fare sport (ad esempio non tocco la crema d’avena, proprio per non infiammare lo stomaco).

DOMANDE SUL MIELE, SUL SEVEN-PER-DAY

Infine una domanda da parte di un ragazzo curioso a cui non ho saputo rispondere: “il miele si può mangiare?”, io gli ho risposto di no, ma non ho saputo dargli spiegazioni per quale motivo va evitato.

Per quanto riguarda il discorso di inserire due giorni a settimana con una dieta 100% crudista, mi chiedevo se sono sempre 5 pasti (o centrifugati) come al solito o in quel caso 7 (sostituendo anche il pranzo e la cena).

DOMANDE SUL TIPO DI FRUTTA DA PREFERIRE

Volevo pure sapere se posso fare una bella scorpacciata di frutta calorica e frutta secca (tipo banane, cachi, ecc) per lo sport che faccio o se è meglio invece mangiare frutta più acquosa come mele, ananas, melone invernale, ecc) visto i miei problemi di stomaco. Volevo comprare la papaya, ma nei supermercati dove sono andato mi hanno detto che non hanno molta richiesta di questo frutto, e che dovrei ordinarne una cassa da 5 e pagarla 50 euro, ma devo dirti la verità che non me la sento, perché se poi non mi piace butterei all’aria soldi e cibo.

Un saluto da Andrea.

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RISPOSTA

MIELE E TUTTO IL RESTO

Al ragazzo del miele, occorre dire che il miele è ottimo alimento per le api. Troppo forte, concentrato e leggermente dopante,  per essere alimento umano. Utile piuttosto come emergenza, a dosi limitate, o anche come ottimo disinfettante nelle ferite.

Il seven-per-day è un sistema valido ed applicabile in sostituzione del five-per-day. Queste variazioni rientrano nel concetto di personalizzazione dello schema secondo i propri gusti, le proprie esigenze, le proprie sperimentazioni.

Fare invece discorsi di preferenza tra frutta acquosa e frutta calorica, non è il caso. Servono entrambe e si devono assumere in modo bilanciato secondo le nostre mutevoli. esigenze caloriche.

L’aumento del crudo è sicuramente valido, ma occorre tenere d’occhio quali prelievi energetici sottoponi l’organismo.

STAI MUOVENDOTI EGREGIAMENTE, SERVE SOLO MENO STRESS E UN BUON DIGIUNO

Quanto alle paure e ai timori di essere preso in una perversa spirale eliminativa, dove l’attività immunitaria diventa paradossalmente un persecutore più che un amico, è un concetto che ricorda da vicino il concetto medico di malattia-autoimmune. Quel concetto che vede la Natura non come Sovrana Medicatrice dei Mali, ma come bisbetica strega che si diverte a mettere i bastoni tra le ruote.

Credo alla natura e al sistema immunitario, e molto meno all’ordine medico.

E’ giusto dunque procedere sulla strada giusta già inboccata con maestria e competenza.

Consiglio meno stress in generale e un digiuno totale di 3-5 giorni, ripartendo con prudenza e progressività, mantenendo le attività sportive al minimo durante questo periodo di emergenza.

LA PRESENZA DI FISTOLE E’ ASSAI SIGNIFICATIVA

Comincerei a parlare di fistole, cioè di canalini inventati dal corpo per scaricare sostanze morbose accumulate all’interno del sistema corporeo. Com’è vietato asportare le emorroidi, così è vietano suturare le fistole, trattandosi sempre di mezzi di difesa terminale del sistema immunitario. Ogni intervento medico a contrasto di questi strumenti di emergenza significa condanna del corpo a tenersi dentro dei veleni in più, con maggiori miasmi verso la testa e verso il cervello, ed evidenti rischi per la salute.

Perchè e da dove arrivano fistole ed emorroidi? Arrivano da accumulo tossico dovuto a putrefazione intestinale, e quindi a pessimo regime alimentare, coronato da sangue denso e da stitichezza.

I RIMEDI PER FISTOLE ED EMORROIDI SONO IDENTICI A QUELLI PER LE DISPEPSIE

Vietato il bisturi e vietato il farmaco, quali allora i rimedi? Bisogna purificare, ovvero fluidificare il sangue, sgrassandolo e detossificandolo. Tutte cose raggiungibili normalizzando i processi digestivi. Serve una serie continua di digestioni virtuose e rapide, prive di acidificazioni, di leucocitosi e di putrefazioni. Quelle digestioni che solo un regime vegano crudista, a base di frutta e di insalata cruda, è in grado di garantire.

Dovendo nel contempo decongestionare le viscere intrise da troppo sangue, raffreddarle dall’eccessivo surriscaldamento,

si ricorre a un cataplasma di fango su ventre, ano e organi genitali, una specie di mutanda di fango.

ALCUNE TESINE DI SUPPORTO

Per lo stomaco e il colon, ti allego, come tesine di supporto, i seguenti titoli, presi tra una cinquantina di articoli che puoi ricavare dal blog:

– Il ripristino ottimale della digestione, del 17/11/09

– Gastrite cronica, stitichezza ed emicrania, del 25/2/10

– Costipazione madre di tutte le malattie, del 4/3/10

– La salute umana parte dal colon, del 24/6/10

– Bruciori di stomaco ed equilibrio acido-alcalino, del 28/11/10

COS’E’ LA DISPEPSIA, O IL MAL DI STOMACO?

Per dispepsia si intende un complesso di disturbi e di disagi che riguardano il tubo gastrointestinale.

L’acidità di stomaco, ad esempio, viene chiamata dispepsia acida, o ipercloridria, o semplicemente acidità gastrica, e dà una sgradevole sensazione di bruciore che in genere è indizio di ulcera.

La causa principale di tutte le affezioni allo stomaco è data da una alimentazione innaturale ed irrazionale che sottopone l’apparato digerente a laboriosi sforzi. Sforzi che irritano e congestionano le pareti gastrointestinali, causando febbre interna (non rilevabile strumentalmente ma mediante la conta dei battiti al polso), e contemporanea anemia e freddezza nella pelle e agli arti  inferiori. Una anomalia circolatoria perversa che occorre assolutamente interrompere.

CAUSE E RIMEDI

I cibi sbagliati, l’eccesso di lavoro intellettuale, la mancanza di aria pura e di metodi di respirazione ritmata e profonda, la carenza di esercizio fisico, lo stress in generale, sono tutti fattori aggiuntivi di dispepsia.

Anche qui la frutta cruda, l’insalata, le mandorle dolci sono gli alimenti più indicati. Mele, pere, melograni e carote sono tutti ottimi. La patata rappresenta una fonte energetica insostituibile.

Esistono stomaci talmente degenerati da non tollerare nemmeno questo. Allora si comincia con la frutta cotta per arrivare pian piano a quella cruda.

UN BEL DIGIUNO NON FA MALE A NESSUNO

Il miglior metodo rimane il riposo fisiologico totale, ovvero la sospensione totale dell’alimentazione, il digiuno stando a letto e bevendo acqua leggera liberamente. In questo modo si dà al corpo il tempo di leccarsi le proprie ferite, alle infiammazioni di disinfiammarsi ed alle eventuali ulcere di cicatrizzarsi.

Il medico iraniano Fereydoon Batmanghelidj deve la sua notorietà alle straordinarie guarigioni di carcerati che erano tormentati da terribili dolori gastrici e che, grazie ai suoi consigli guarivano in pochi giorni (vedi suo testo “Il tuo corpo implora acqua”, Macro Edizioni).

Quali consigli? Stop ad ogni cibo e bere acqua in continuazione e a piccoli sorsi, fino a che non ci si rimette in carreggiata e torna irresistibile l’appetito, la voglia di mangiare. La pensa allo stesso modo anche la Scienza Igienistica Naturale.

Valdo Vaccaro