STOP ALL’IPERINSULINEMIA SENZA METFORMINA

LETTERA

LE ANALISI PARLANO CHIARO

Ciao Valdo, come va? Come al solito la disturbo. Per dirla in breve, dopo quasi 1 anno e mezzo di alimentazione totalmente vegana, ho fatto le analisi del sangue. Come prima cosa l’insulina basale sta a 29.5 (valore massimo 25), mentre quando mangiavo da onnivora stava dai 40 ai 45, quindi un notevole miglioramento. Ne sono contenta, e questo è avvenuto senza metformina da quasi un anno.

Quindi, senza farmaci, mi è migliorata l’iperinsulinemia. Da rilevare che avevo preso metformina per ben 6 anni, avvelenandomi soltanto, e senza concludere un bel nulla. Ora invece, schivato il farmaco e divenuta totalmente vegana, le analisi parlano chiaro! Gliele ficcherei negli occhi a tutti i vari medici.

PARERE SUI VALORI DEL COLESTEROLO

Volevo un parere sul mio colesterolo totale che sta a 112 (valore di riferimento 140 – 200), sul colesterolo HDL a 36 (valore di riferimento 35-90), e sul colesterolo LDL a 50 (valore di riferimento 1-190). Per il colesterolo HDL bassino, spero non ci siano problemi. Su internet si

parla di probabilità di infarto uguale a quando si ha quello totale alto. Ovviamente sul web parlano di valori riferiti ad un’alimentazione onnivora. Poi c’è l’uricemia a 5,30 (valore di riferimento da 2

a 6). E si dice che anche il fruttosio della frutta fa aumentare l’acido urico. Me l’aspettavo più

basso.

TUTTO IN PERFETTA REGOLA A LIVELLO MINERALE

Tutto il resto perfetto e in regola, inclusi i vari minerali. Gliele ficcherei

negli occhi a tutti i mangia-carne, e anche ai vegetariani mangia-latte e

mangia-uova che insistono su calcio e ferro carenti nei vegani. E non prendo

ALCUN integratore. Completamente!

Che gliene ne pare del colesterolo? Grazie e scusi per la rottura.

Spicegirl

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RISPOSTA

QUESTA E’ UNA TESTIMONIANZA FORMIDABILE

Ciao Spicegirl, complimenti vivissimi per gli ottimi risultati in fatto di

iperinsulinemia. Avere troppa insulina nel sangue non è squilibrio da niente, e

porta facilmente all’ipoglicemia.

LUCI E OMBRE DELLA METFORMINA

La metformina è un farmaco ipoglicemizzante orale. E’ derivata della buguanide, e viene usata nella terapia del diabete di tipo 2 da quasi 50 anni  Abbassa la concentrazione di insulina nel plasma a digiuno, provocando una maggiore captazione periferica del glucosio e diminuendo la produzione epatica dello stesso.

Recentemente, l’uso della metformina si è esteso alla sindrome da ovaio policistico. La metformina fa diminuire la insulino-resistenza, ripristina i cicli ovulatori, facilita il concepimento e rallenta l’evoluzione verso il diabete 2.

L’uso di questo farmaco provoca concreti effetti collaterali. Oltre all’acidosi lattica, a problemi di stipsi e di diarrea, comporta pure fenomeni di malfunzionamento renale.

RELATIVITA’ DEI VALORI PRESI SINGOLARMENTE

Quanto agli altri valori, non esistono a mio avviso problemi di alcun tipo. Tieni presente che i livelli minimi-massimi sui vari tipi di colesterolo sono classificati nei manuali medici con un solo asterisco, e quindi hanno valore predittivo molto basso.

Il veganismo crudista rende il sangue particolarmente fluido e quindi fa abbassare i valori del colesterolo LDL e della B12. Ovvio che sia preferibile avere un HDL più alto in linea generale.

Ma se il tuo corpo presenta quel valore ha i suoi bravi motivi per farlo. Non siamo noi che possiamo ritoccare gli alti o i bassi a nostro piacimento, ma è il sistema immunitario. Noi possiamo solo facilitare i suoi compiti dandogli le sostanze adatte, il giusto respiro, l’appropriato ritmo vitale.

SARA’ BANALE, MA LA COSA PIU’ IMPORTANTE RIMANE QUELLA DI SENTIRSI BENE

Non è nemmeno chiaro e provato che i valori bassi di colesterolo totale nel siero (minori di 100 mg/dL) possano davvero risultare dannosi all’organismo. Come dico spesso quello che conta di più è sentirsi bene nell’assieme. I valori presi ed elencati uno ad uno non sono molto significativi.

Occorre tener presente che il corpo è una realtà in continuo movimento, in continua evoluzione, mentre gli esami sono un flash fotografico preso in un determinato istante.

In ogni caso, per venire incontro all’HDL basso, inserisci nella dieta più avocado, mandorle, noci, germe di grano.

LIMITI E INCONVENIENTI DEL FLASH DIAGNOSTICO

L’uricemia sta verso i limiti superiori e comunque sempre entro il range. Dire che la frutta fa aumentare l’acido urico è demenziale. Può succedere invece che la dieta crudista faccia opera di chelazione interna nei riguardi degli urati accumulati nelle giunture del corpo. La frutta cioè tira via acido urico al corpo e, in questo frangente, il sangue contiene dell’acido urico in uscita.

Fare un test del sangue, mentre sono possibilmente in atto delle crisi eliminative, comporta

questo tipo di inconvenienti, questo tipo di contraddizioni.

I test del sangue ti danno solo il valore fotografico di quel momento, e non ti dicono se quell’acido urico arriva dal cibo ingerito o dallo stock tossico interno.

Valdo Vaccaro