STRATEGIE DI REGOLARIZZAZIONE INTESTINALE

LETTERA

GONFIORE E COSTIPAZIONE DEVONO ANDARSENE IN MODO NATURALE

Ciao Valdo, sei veramente impagabile. Ti ringrazio per le cortesi e puntuali risposte che mi chiariscono di volta in volta la situazione. Gonfiore intestinale e costipazione danno un certo fastidio.

Non c’è in me alcuna preoccupazione, e continuo per la strada che ho capito essere quella giusta per incrementare la mia salute fisica, mentale e spirituale.

Come insegni tu, il nostro corpo è una macchina perfetta e intelligente.

Se gli do il giusto carburante non potrà che regalarmi il massimo.

RESPIRAZIONE ED ESPOSIZIONE AL SOLE

Già ieri, grazie anche alla bella giornata, sono andasta al parco a respirare coi ritmi che tu hai indicato (1-4-2, 2-8-4 e 3-12-6) per circa un’ora, e mi sono pure concessa una breve esposizione al sole.

Vado regolarmente in palestra 3 volte a settimana, e ora sto anche integrando a casa nei giorni in cui mi è impossibile andarci.

Vedrò dunque di fare pure i saltelli, e di impostare degli esercizi per i muscoli ventrali.

Un caro saluto.

Gina

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RISPOSTA

RAGIONAMENTI SULLA COSTIPAZIONE

Ciao Gina, nessuno ha la sfera di cristallo per giudicare a distanza la situazione interna delle persone.

Le crisi detossificanti le intraprende il sistema immunitario, non appena le condizioni generali interne ed esterne lo permettono.

Per condizioni generali si intende il clima rigido oppure temperato, lo stato di stress o di relax che uno ha in un determinato momento, lo stato di equilibrio o di carenza mineralvitaminica, il grado di fluidità del sangue.

Non sempre il digiuno è la strada migliore. Nel tuo caso probabilmente non era indispensabile farlo.

A volte serve incrementare piuttosto l’apporto di acqua biologica, mediante spremute e centrifugati.

C’è poi da mettere in conto la scarsa abitudine del tuo corpo alla fibra vegetale, ed anche la precaria vitalità della frutta e della verdura in questo momento della stagione.

CURARE METODICAMENTE LA FUNZIONE RESPIRATORIA

Per regolarizzare l’intestino confermo la necessità di respirare meglio e di esercitarti a farlo, dedicando una mezz’ora al giorno alla respirazione yoga, facendo lavorare i muscoli addominali (dove si manda prima in fuori l’addome nella fase di riempimento sacche polmonari a partire dal basso e poi,

col sollevamento del diaframma, si va a riempire la parte alta, e si va in fase di petto in fuori e di pancia in dentro, mentre si alzano automaticamente le scapole a polmoni riempiti del tutto).

GINNASTICA ALL’APERTO PIUTTOSTO CHE IN PALESTRA

Importante trattenere poi l’aria  secondo il ritmo prescelto, e dar modo ai polmoni di allargarsi e di assorbire i valori della preziosa miscela azoto-ossigeno.

Fare attenzione che la fase espulsiva avvenga lentamente e che i polmoni siano svuotati del tutto.

Se riesci ad associare gli esercizi respiratori con il moto, con la camminata veloce e con gli esercizi di aerobica, tanto meglio.

La ginnastica da preferire nel tuo caso sarà quella che va a coinvolgere i muscoli ventrali. Corsa, piccoli scatti veloci a destra e a sinistra, esercizi con la cordicella, saltelli, ginnastica a terra con sollevamento alternato delle gambe, posizioni yoga, saranno tutti una manna per il suo sistema lento e letargico.

Bagni frequenti caldi e freddi servono a migliorare la circolazione.

FRUTTA, VERDURE CRUDE E CENTRIFUGATI

La frutta in grado di aiutarti in questo periodo sono i kiwi, le fragole, l’uva di importazione, le mele e le pere. Mele cotte e susine secche in ammollo vanno benissimo.

Importante ricorrere ai centrifugati di radici, di tuberi (incluse patata e patata dolce), di carote, di bietole, di rape, di topinambur, di zenzero (sempre un pezzettino piccolo), addolciti con mele o ananas (frutti non fermentanti).

Per le verdure devi dare priorità massima a tarassaco, valeriana, malva, radici amare, radicchio, valeriana, carciofi e finocchi crudi. Gli oli estratti a freddo ed anche il miele possono essere di aiuto.

I cereali integrali vanno bene, a patto di non essere stracotti.

SCELTA CRUDISTA E CICLI CIRCADIANI

Purganti e lassativi sono ovviamente vietati, in quanto creano irritazione nella mucosa e portano alla paralisi della funzione intestinale.

Il clistere va usato soltanto come ultima ratio di emergenza.

I cibi vietati sono tutte le proteine animali, le farine, la pasta, i dolci, il the, il caffè, il cacao, lo zucchero.

Stitichezza e costipazione vanno sconfitte nel modo più assoluto, visto che da esse sorgono tutte le patologie. Ci è d’aiuto la comprensione dei 3 cicli circadiani e la scelta crudista.

Abituarsi  a non trattenere gli intestini e a non ritardare le funzioni evacuative, quasi si trattasse di una fastidiosa ed imbarazzante incombenza.

Valdo Vaccaro  (AVA-Roma e ABIN-Bergamo)