LETTERA
Ho notato in me grossi miglioramenti
Buona sera Valdo, è dall’inizio dell’anno che la seguo ed è dall’inizio dell’anno che ho cambiato alimentazione, dopo la sua risposta di cui alla tesina Il terrore della crisi eliminativa, del 7/3/10.
Dopo un bilancio dei primi sei mesi posso dire che da inizio anno ho perso 5 chili, che mi sento con più energie addosso, che dormo meglio ed altre cose positive, pur continuando a mangiare anche cibi cotti a pranzo e cena.
Non siamo alla perfezione, ma ho eliminato già molte cose sbagliate
Non dimentico mai di mangiare prima un’ottima insalata di pomodori, mais, peperoni, sedano, e così via. E ogni mattina continuo a bere arance e pompelmi, e a consumare kiwi o altra frutta prima di uscire di casa.
Non riesco a seguire alla lettera le linee guida per la perfetta salute, e ne sono consapevole, tuttavia non bevo più caffè o simili, non mangio dolci, non tocco carne e pesce.
Non ho più consumato un uovo o un latticino di qualsiasi tipo.
Problemi di eruzioni all’epidermide
Ho avuto non pochi problemi di eliminazione alla pelle, che mi sono durati fino a qualche settimana fa, e che non sono ancora del tutto scomparsi.
Ora prendo sole quando posso, al contrario di quanto mi era stato consigliato dal dermatologo che mi aveva spaventato, parlandomi di cancro alla pelle e di nei mortali, con necessità di proteggermi viso e corpo con crema di almeno fattore 40.
Sento di essere sulla strada giusta
Insomma credo di essere sulla strada giusta.
Ogni tanto mi concedo una birra media 1-2 volte la settimana e mi accorgo poi che al mattino ho difficoltà ad aprire l’occhio destro. Poi a poco a poco le cose migliorano.
Sicuramente il mio sangue è meno inquinato di prima.
Ho continuato a prendere Alprazolan per diversi anni
Devo dire però che, anche se sempre meno, non ho mai abbandonato di deglutire qualche farmaco a basso dosaggio per ansia e crisi di panico, probabilmente dovuti a vecchi traumi rimossi.
Il mio dosaggio massimo è di 1 mg al giorno, ma ora non ci arrivo praticamente mai.
Il problema è che ho continuato a prenderli per diversi anni.
Ho provato ad evitarli anche per giorni e giorni, ma ho notato che senza la mia quota di 0,5 mg di Alprazolam, vado in agitazione e cominciano i sudori.
Mi vuole aiutare a vincere questa battaglia?
Spesso mi pongo la domanda del come fare, ma non trovo risposte. Quello che in concreto sento sono gli effetti dell’astinenza. Mi sento schiavizzato da questo circolo vizioso.
Pensavo di risolverlo con l’alimentazione che, pur non ancora perfetta, è decisamente migliorata.
Può suggerirmi qualcosa in proposito? Vorrei vincere questa battaglia.
La ringrazio anticipatamente se troverà il tempo e la voglia per rispondermi. Grazie.
Ferdinando
RISPOSTA
Fuori gli attributi!
Ciao Ferdinando, nella vita si può essere mediocri, bravi ed eccellenti.
A te, in questo frangente, è richiesta l’eccellenza, perché devi saltare fuori, come giustamente riconosci, da un pesante circolo vizioso che ti ha schiavizzato per tanti anni.
Non puoi fare tutto quello che hai fatto, e poi ricadere banalmente su un tiranno farmacologico di nome Alprazolam.
Sudare un po’ non deve essere per te il simbolo di altre ricadute.
Oggi come oggi sei migliorato e hai il sangue più fluido, anche se magari non te ne sei ancora accorto.
Fuori gli attributi! Scandiscono allo stadio i tifosi alla propria squadra in difficoltà.
Questo vale anche per te. Considerami pure tuo tifoso in questo.
L’ansiolitico se ne deve andare, assieme all’ansia e al panico
Qui non puoi porti una questione di se, ma, come e quanto.
Qui si fa l’Italia o si muore.
Ricordati che, col sangue in ulteriore miglioramento, la sua assunzione farmacologica diverrà doppiamente disastrante e dopante.
Chi te l’ha fatto fare di purificarti per poi continuare a drogarti con l’ansiolitico?
Prendi il coraggio a quattro mani e decidi nel modo giusto.
Concentrati nel fare le cose giuste
La salute è un tutt’uno. Una cellula aiuta l’altra, quando il corpo funziona.
Pensa a respirare meglio e profondo.
Pensa a muoverti di più.
Pensa a prendere il sole come stai facendo.
Elimina dunque ogni fattore inquinante ed intossicante dalla tua nuova vita.
Qualche compromesso sul cotto intelligente è possibile, ma tolleranza zero sui farmaci
Due birre a settimana non sono un disastro, ma ricordati che anguria e melone valgono molto di più della birra, la quale piace solo perché e carica di freddo. Prova a berla calda e vedrai.
I cibi cotti a pranzo e cena sono accettabili in misura limitata. Se parli di patate cotte poco, e nella loro buccia, o di cavolini di Bruxelles appena scottati o di cavolfiore appena intenerito, la cosa può andare. Se vai oltre quel limite pregiudichi sicuramente il risultato.
Ma sui farmaci non si può discutere. Tolleranza zero, a livello curativo e di sistema.
Le eruzioni cutanee sono un segnale assai positivo
Per quanto concerne i tuoi problemi alla pelle, trattasi di ottimo segnale di decontaminazione, di intelligente scarico tossine interne per via cutanea.
Significa che hai un sistema immunitario pronto a reagire positivamente e a farti guarire.
Un riposo fisiologico totale per liberarsi della sostanza drogante che ti attanaglia
Ti consiglio di fare un digiuno totale ad acqua leggera, magari prolungato per diversi giorni, con l’assistenza di qualcuno.
In tali circostanze non potrai assumere alcun farmaco, ed in più, grazie all’acqua abbondante che berrai, ci sarà intensa crisi eliminativa, con probabili agitazioni e con sudori transitori a cui sarai chiamato a resistere.
Questo è il solo modo serio per superare definitivamente la tua dipendenza, per vincere la tua personale battaglia contro un insidioso nemico.
Valdo Vaccaro – Direzione Tecnica AVA-Roma e ABIN-Bergamo