Ho sottomano un documento siglato da Son Excellence Jean-Marc De La Sablière, Ambassadeur de France en Italie.
Un documento che ha origine in Francia (l’Ambasciata di Francia in Italia sta a Roma, ma è legalmente territorio francese) e che presenta in bilingue francese-italiano un evento televisivo, inviato ufficialmente a un ente statale italiano come il Dipartimento Alimentare e delle Acque.
La data dell’evento è il 22 Settembre 2011, ore 17,30, e si richiede prenotazione obbligatoria entro il 20/9/11.
OGGETTO UFFICIALE DEL MEETING
“Tutti noi sappiamo, dai tempi di Ippocrate, che l’alimentazione è la prima delle medicine.
Ciò che mangiamo agisce direttamente sulla nostra salute. Cosa dicono precisamente oggi la scienza e la medicina sul rapporto tra alimentazione e salute? Esiste una buona alimentazione? Recentemente iscritta dall’Unesco nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità, la Dieta Mediterranea è la panacea?
I progressi recenti della genetica possono aiutare l’uomo a nutrirsi meglio?
Ecco alcune domande a cui gli esperti italiani e francesi riuniti intorno a questa tavola rotonda daranno delle risposte.
Presenteranno le esperienze più recenti della conoscenza scientifica e medica. Li interrogheremo anche sulle politiche di prevenzione elaborate in ciascuno dei due paesi, nonché su scala europea.”
LA CONTRADDITORIA CITAZIONE DI IPPOCRATE
Che si citi Ippocrate è assai positivo, dato che “La Natura è sovrana medicatrice di tutti i mali” e “Primo non nuocere”, sono due massime che l’Hygiene sottoscrive ed esalta in ogni occasione.
Ma, coi tempi che corrono, persino il Diavolo con le corna ama imbrattarsi la bocca di frasi dolci e celestiali. Non sono forse i medici quelli che prestano giuramento sul testamento di Ippocrate, sapendo di irriderlo e di frodarlo fin dal primo istante di entrata nella loro professione anti-ippocratica?
Che si parli poi dello scandaloso inserimento della Dieta Mediterranea nel patrimonio culturale dell’umanità, da parte dell’Unesco, fa già cascare le brache e indica in quale reale direzione vuole andare questo meeting.
LA SCELTA DEI RELATORI E’ DELLA MASSIMA IMPORTANZA
Il professor Giorgio Calabrese, medico nutrizionista, insegna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza e presso l’Università di Torino.
La professoressa Chiara Tonelli, specialista di genetica molecolare delle piante, insegna presso l’Università degli Studi di Milano.
Il professor Serge Hercberg, medico nutrizionista, insegna presso la Facoltà di Medicina dell’Università Paris XIII.
La professoressa Martine Laville, presidente del Fondo Francese per l’Alimentazione e la Salute, insegna presso l’Università Lyon 1.
GIA’ I NOMI DI CASA NOSTRA SONO UNA GARANZIA
Non abbiamo grandi conoscenze sugli altri.
Ci basta ed avanza il nostro professor Calabrese che, pur avendo ultimamente smorzato i toni, rimane una assoluta garanzia, mentre la professoressa Tonelli non risulta certamente una eroina che si batta contro le mostruose porcherie della Monsanto.
Una garanzia assoluta in favore dell’Agroalimentare Italiano, in favore della proteina nobile, in favore della dea carne e del dio latte, in favore del Round-Up e degli OGM, nonché in favore delle benedette ostie B12 e Omega3, rigorosamente da pesce marcescente.
AMMORBIDIRE E POPOLARIZZARE L’INTRODUZIONE DEGLI OGM IN ITALIA
Il commento di un funzionario dello stato italiano, nel’inviare questo documento al professor Giuseppe Altieri, è stato mirabile: “Questo evento palesa in modo evidente il prosieguo di un iter pianificato a tavolino per ammorbidire a mezzo televisivo (vedi presenza di Calabrese e Tonelli) la molto prossima introduzione degli OGM in Italia, a seguito sentenze favorevoli del TAR.
Vogliamo restare a guardare? Oppure interveniamo e li sputtaniamo tutti?”
Valdo Vaccaro