TENTATA MATERNITA’ ED IRRILEVANZA DEI VALORI

LETTERA

 

Voglia di maternità e possibile trattamento di fecondazione assistita

 

Carissimo Valdo, sono riuscita per qualche settimana ad evitare di assillarti con dubbi e domande, ma adesso avrei proprio bisogno di conoscere la tua opinione. Già ti ho raccontato in altra mail le mie vicissitudini mediche e gli interminabili problemi che ho avuto all’apparato riproduttivo fin dall’inizio del mio periodo fertile.

In previsione di un trattamento per la fecondazione assistita (che è una totale violazione del mio nuovo stile di vita vegano-crudista, ma che vorrei provare un’ultima volta per il desiderio di diventare mamma), ho fatto recentemente esami del sangue, dove alcuni valori sono risultati leggermente alterati.

Tutti i valori del sangue sono a posto

Devo dire che, come prevedevo, l’emogramma e la biochimica sono perfetti (e aggiungo che nemmeno in passato avevo mai avuto valori particolarmente sballati), con l’emoglobina a 12, la colesterolemia a 123 (e quindi addirittura sotto la media).

La sideremia è al limite, ovvero 41 microgrammi/dL.

Fin qui tutto regolare e fondamentalmente previsto, considerando che sono crudista all’80% e che assumo prevalentemente frutta.

Il quadro dei controlli ormonali

Oltre agli esami standard, mi hanno fatto fare anche i controlli ormonali, che hanno prodotto i seguenti risultati:

LH  (luteinizing hormone od ormone luteinizzante):

7.17 mUI/ml (range per fase follicolare al momento del prelievo 1.60-8.30 micro UI/ml)

FSH (follicle stimulant hormone od ormone follicolo-stimolante):

7.12 mUI/mL (range 3.40-10)

Beta Estradiolo: 35.9 pg/mL (range 26-185)

TSH (thyroid stimulating hormone od ormone tiroido-stimolante):

1.61 mUI/mL (range 0.35-5.50)

PRL o Prolattina:  32.4/mL (range 1.9-25.0)

Prolattina alta, ma non sono interessata a farmi dare degli inibitori di prolattina da un endocrinologo

Come vedi, la prolattina è abbastanza alta, cosa che non dovrebbe avvenire se non durante la gravidanza.

Ho letto in qualche forum di medicina convenzionale e su wikipedia che ciò può dipendere da amenorrea o mestruazioni irregolari, o anche da problemi ipofisari.

In realtà non ho fatto ricerche approfondite e ho subito cercato sul tuo blog, non trovando informazioni specifiche sul valore della prolattina.

Non ho certo bisogno di sentirmi dire da te che devo andare da un endocrinologo ad assumere un inibitore di prolattina!

Ebbi diversi problemi col ciclo, quando ero ragazzina

Da ragazzina, dai 15 ai 18 anni, ho avuto molti problemi di amenorreaa, derivanti da stress emotivi e da squilibri alimentari che rasentavano la bulimia.

Poi però, quando ho ristabilito un minimo di equilibrio nella mia vita, non ho mai avuto problemi ormonali o di mancanza del ciclo.

Sono priva di tonsille, adenoidi e appendice. Tanto, non servivano a niente!

 

Oggi sono regolare più che mai.

Grazie all’alimentazione crudista-vegana sono riuscita perfino a ridurre i dolori che provavo in passato e ad eliminare i calmanti.

Alcune cose, alcuni pezzi di sicuro mi mancano.

Tonsille, adenoidi e appendice mi vennero asportati quando ero bambina.

Per i medici di allora, pare che i delicati apparati del sistema immunitario non avessero fnzuioni importanti, ma fossero stai messi lì dal creatore a caso o per proforma.

Tanto non servono a niente, ci veniva detto!

Altri dati personali

Sono alta 1.68 e peso 54 kg. Non sono mai stata sovrappeso e non ho mai avuto nessuna malattia.

Sono fumatrice ma non incallita e costante.

Faccio regolarmente sport da anni, e passo da periodi in cui non fumo nulla ad altri dove non arrivo comunque a 10 sigarette al giorno.

Da tre mesi non vado mai oltre a 1-2 sigarette al dì.

Mi sai dire le cause del mio eccesso di prolattina?

Non so e non capisco quale potrebbe essere la causa di quel valore alto per la prolattina.

Puoi aiutarmi?

Come sempre grazie per essere così paziente ad ascoltare ognuna delle nostre voci.

In questo mondo di bugie è confortante poter contare su un angolo di verità. Buona estate e besos!

Annalisa, dalla Spagna

RISPOSTA

Importanza relative dei valori in campo igienistico

Ciao Annalisa, non sto parlando a una persona incompetente e digiuna in fatto di igienismo.

Sai benissimo che noi igienisti diamo importanza relativa ai valori presi singolarmente.

Perché mai questo? Perchè li riteniamo sintomi di uno squilibrio generale e quindi passibili di aggiustamento mediante un miglioramento degli stili di vita nel complesso. Ed anche perché li riteniamo spesso valori tendenziali e costituzionali che ognuno si porta addosso, e che spesso non sono facilmente modificabili, perché il corpo fa giustamente resistenza a quella modifica singola.

I valori non stanno lì a caso o per dispetto ma sono una logica disposizione immunitaria

I valori che il corpo rivela non rappresentano un capricco, un’irregolarità, una stramberia, qualcosa da prendere e stravolgere a nostro vantaggio, qualcosa da correggere a nostro giudizio e piacimento.

I valori hanno una loro motivazione e una loro logica. Li ha elaborati e fissati il nostro sistema immunitario per dei motivi che soltanto lui, nel totale dominio del nostro corpo, conosce in modo perfetto. I valori sono spesso anche relativi.

Tutto il mondo cliente della Pfizer, a pillole di vitamina B12 e a iniezioni di eparina

Ti faccio un esempio. I vegani hanno un livello costituzionale di B12 che sta per tendenza sui 100 mg/dL, e pertanto al di sotto del minimo di 157 ng per /mL stabilito dalla FDA intorno al 1970 (anni del bistecchismo imperante, quando invece la WHO aveva fissato il minimo a 80).

Seguire le norme FDA e i teoremi filo-bidodicisti significa quindi sottostare tutti al sangue denso e viscoso che poi porta a tutte le malattie del vasto carnet medico. L’apparato medico mondiale è stato finalmente accontentato: nessun sangue fluido e circolante, ma solo tanta emoviscosità sulla terra, e scomparsa totale della gente sana. Tutti democraticamente viscosi e malati, e non se ne parli più.

Ti manderei dal fruttivendolo, per una ulteriore scrota di anguria

Quindi capisci subito che non ti potrei mai mandare dall’endocrinologo a farti dare un inibitore di prolattina. Se proprio dovessi indirizzarti da qualcuno, si tratterebbe del fruttivendolo, a incrementare il tuo apporto di anguria e di meloni che, pur essendo già alto può tuttora conoscere miglioramenti.

I valori vanno intesi in senso approssimativo

Vuoi sapere i motivi de tuo eccesso di prolattina? Intanto ti anticipo che per ogni minimo e massimo, i manuali medico-farmaceutici ufficiali attribuiscono un valore predittivo che varia in termini di precisione e di affidabilità. Nel caso della prolattina l’affidabilità non è scarsa né alta, ma nemmeno alta, e sta nella media. Pertanto c’è un margine di variabilità da prendersi in considerazione.

Cos’è la prolattina

La prolattina è un ormone prodotto dalla ghiandola ipofisaria, e che serve a stimolare la produzione di latte mammario dopo la nascita di un bambino, e a incoraggiare la produzione di progesterone, altro steroide-ormone prodotto dal corpus luteum dell’ovaio, quando il rivestimento dell’utero è pronto per l’inserimento dell’uovo fertilizzato.

La patologia dietro l’angolo può essere la galattorea

L’eccesso di prolattina può dare luogo a galattorrea, un flusso persistente di latte successivo alla gravidanza in una donna che non sta allattando, o in una donna non ancora fertilizzata.

La galattorrea viene normalmente associata alla amenorrea e anche a eventuali formazioni tumorali alla pituitaria. Altre cause possono essere un semplice disordine ormonale generalizzato, oppure l’uso di tranquillanti e di pillole contraccettive. I trattamenti medici vanno dall’intervento chirurgico e dalla radioterapia in caso di tumore, oppure alle cure farmaceutiche a base di bromocriptina, fenotiazine, aloperidolo, reserpina, metildopa, estrogeni, oppioidi, cimetidina.

L’igienismo ha valide soluzionio da proporre

Le motivazione e le interpretazioni mediche sull’eccesso di prolattina parlano di sonno e letargia, di allattamento, di ipoglicemia, di ipotiroidismo, di insufficienza renale.

In tutti questi ultimi casi, la soluzione igienistica specifica sta nel bloccare  rigorosamente le quattro sigarette che stai fumano, nel migliorare radicalmente la tua respirazione e la tua traspirazione, mediante esercizi, movimento, ritmo e sole, nell’immettere più acqua biologica ancora, nel fare al più presto una bella cura dell’uva, nel ricorrere a frequenti bagni freddi e idroterapia.

Siamo per una maternità spontanea e non spinta

Ho una ultima osservazione da fare.

Nulla da eccepire sulla tua più che legittima voglia di diventare mamma.

A patto però che tu non diventi cavia sperimentale dei ginecologhi, pronti a trasformare macchine scarsamente portate alla gravidanza in macchine produttrici di altri esseri.

Non credo che si dovrebbero dare troppe spinte alla maternità.

Dovrebbe piuttosto esserci uno sbocciare di forze naturali che portano in quella direzione.

D’accordo che ci sono specialisti pronti a fare miracoli e a indurre la gravidanza, ma ci credo poco.

La frenesia della maternità ad ogni costo può addirittura remare contro

L’ansia, la tensione, la frenesia di diventare madre possono pure coalizzarsi ed impedirti di raggiungere tale obiettivo.

Mi chiedo quanto valido sia sottoporsi a un test di fecondazione assistita.

Se la natura dice che sei pronta a ricreare, ti darà i suoi immediati segnali. In caso contrario, no.

Fertililà e infertilità sono alla fine sintomi di situazioni positive o negative a monte.

E’ su quelle che bisogna eventualmente agire.

Al limite, meglio una donna improduttiva ma sana, che una madre indotta e con dei problemi.

Valdo Vaccaro – Direzione Tecncia AVA-Roma e ABIN-Bergamo